Goldfink CusTom

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francoiacc
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Goldfink CusTom

Messaggio da francoiacc »

Goldfink e' stata una famosa catena di negozi di cancelleria tedesca che ha operato dagli inizi del secolo fino agli inizi degli anni '60, quando chiuse il suo ultimo negozio a Berlino. Non avevano alcuna capacita' produttiva ma avevano a catalogo penne stilografiche con il marchio Goldfink realizzate con parti commissionate da diversi produttori, non ho mai avuto il piacere di mettere le mani su una di queste penne ma godono la reputazione di essere prodotti di ottima qualità.
Il marchio e' stato riportato in vita da uno dei nomi più noti nell'ambito della produzione delle penne stilografiche, Tom Weisterich, il quale ha iniziato una produzione di penne molto esclusive realizzate completamente a mano tra le colline abruzzesi. I materiali usati sono tra i più esclusivi e ricercati, tra cui preziose barre di celluloide provenienti dai magazzini OMAS e Delta dove ha operato come consulente, tutti rigorosamente lavorati a mano su tornio parallelo.
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L'esemplare oggetto di questa recensione e' una CusTom Oversized ispirata alle linee della Montblanc 139 e realizzata con una celluloide proveniente dai magazzini di Delta. La celluloide di questa penna ha un fascino unico, un materiale che ha una incantevole lucentezza e profondità, una di quelle celluloidi che e' impossibile catturare in una foto. Molte celluloidi moderne come questa offrono una sensazione al tatto che definisco setosa, invogliano a farci scorrere i polpastrelli e a rigirarsele tra le dita, ed hanno una una lucidità ed una profondità che non trovo nelle celluloidi vintage, ma forse semplicemente perché il tempo le ha cancellate.
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Partiamo subito con le misure:
Lunghezza chiusa: 146.5mm
Lunghezza aperta: 135mm
Lunghezza aperta con cappuccio calzato: 177mm
Diametro fusto: 15mm
Diametro sezione: 13mm
Peso: 32gr
La prima cosa che salta all'occhio guardando questa penna è che è "disordinata", il corpo della penna ha sezione, fusto principale, l'anello che fissa il pistone ed il fondello di ricarica, in nessuna delle quattro parti il motivo della celluloide si allinea, ovviamente neanche il motivo del cappuccio si allinea con il resto della penna.
Ma questa è la filosofia dei prodotti Goldfink, sono prodotti genuinamente artigianali. La stessa clip è realizzata a mano nella sua bottega, è incredibile il dettaglio con cui viene fatta e la placcatura opaca stile Montblanc Hemingway, ma l'anellino tra corpo del cappuccio e testina è qualche decimo di millimetro più grande e si sente. Mi piace? A me intriga avere una penna che so essere fatta a mano per me, Tom mi ha scritto per chiedermi quale sezione preferivo tra una scelta di tre.
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Il cappuccio si rimuove in un giro e 1/4 e calza sul fusto anche se non bene rischiando di perderselo mentre si scrive. Comunque date le dimensioni direi che non è per nulla necessario calzarlo. Sulla base troviamo tre anellini che trovo molto eleganti, oltre questi l'unico altro anello metallico è quello della clip.
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Il sistema di ricarica è un pistone ingegnerizzato e ben realizzato da Tom, è un pistone vero ma che, come un captive converter, scorre in un corpo separato dalla celluloide, presumo per due motivi: primo evitare di macchiare la celluloide, secondo non caricare troppo inchiostro evitando problemi di flusso. E' tuttavia facilmente manutenibile per gli smanettoni come me.
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La sezione è fatta per mani grandi e senza conicità, non è lunga e le dita finiscono sulla filettatura che però non è per nulla fastidiosa.
Sulla penna è installato un gruppo scrittura composto da alimentatore in ebanite e un pennino Bock #8, il tutto tenuto insieme da un collarino in ebanite avvitato nella sezione, insieme alla penna mi sono fatto fornire da Tom un secondo collarino idoneo ad ospitare un gruppo scrittura Montblanc 149.
Ma veniamo alle note dolenti, ho chiesto un pennino stub 1.3, purtroppo però quando la penna è arrivata il pennino non scriveva, i rebbi erano disallineati ed uno era estroflesso, insomma era un po' incasinato, ho provato a sistemarlo ma non ho sortito buoni risultati. L'ho rispedita a Tom il quale dopo essersi scusato me l'ha restituita dopo una settimana, purtroppo però benché scriveva leggermente meglio ancora non andava, avevo molti salti e continue false partenze. Non so il motivo per cui mi è ritornata così, magari avevo fatto io qualcosa di sbagliato cercando di sistemarlo prima di rispedirla, ma non mi è stato detto nulla. A questo punto mi sono armato di pazienza e un piccola dose di coraggio e sono intervenuto in maniera più decisa, il grosso problema era un fastidioso baby bottom, una bella rogna da risolvere su uno stub, ma con molta pazienza ne sono venuto a capo. Ora scrive con un bel flusso ed uno di quei tratti che definisco "gloriosi", perché dà gloria anche ad un 4001 Royal Blue.
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Oltre allo stub ho anche montato un gruppo scrittura con un pennino F, prelevato da una 149 cannibalizzata, che rende la penna più "usabile" in contesti lavorativi.
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Cosa dire di questa penna, è una penna esclusiva, un prodotto artigianale realizzato quasi esclusivamente su richiesta del cliente con ottimi materiali, ben fatta, solida e con un ottimo sistema di ricarica. L'unica cosa di cui non sono stato molto soddisfatto è il gruppo scrittura, dopo averla rispedita indietro avrei gradito che mi fosse stata restituita una penna che scriveva bene o un messaggio che mi diceva che non poteva essere sostituito e per quale motivo, ma ho accettato la cosa e me la sono sistemata da solo. Ora sono il felice possessore di una meravigliosa penna fatta per me, una penna che può deliziare con lo stub 1.3 e fungere da formidabile strumento di lavoro con il Fine della 149.
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sansenri
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Messaggio da sansenri »

Complimenti Franco, sei sempre alla caccia di stilo speciali!
Alla Goldfink faccio il filo da un po' ma certo i prezzi di Tom (seppure giustificati per materiali e lavorazione) mi frenano un po'.
Però spesso torno a guardare, prima o poi forse mi decido...

questa estate mi sono regalato la Tianian che ha fatto con Leonardo (non paragonoabile ovviamente) e lì mi sono fermato... :)
P1200541-3 Leonardo-T.Westerich Tianian blue.jpg
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francoiacc
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Messaggio da francoiacc »

Complimenti è una penna bellissima :clap:
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MaPe
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Messaggio da MaPe »

Veramente una penna stupenda, complimenti per la scelta.
Ho visto, purtroppo solo in foto, alcuni lavori di Tom e devo dire che sono veramente notevoli. Considerando che hai scelto uno dei pochi modelli che mi intrigano della casa teutonica, per gusto personale avrei optato per la stessa sezione della 139.
Certo che la disavventura con il pennino lascia un po' l'amaro in bocca, ma per fortuna sei riuscito a risolvere :thumbup:
Ottima anche la scelta di poter utilizzare i pennini della 149, ora occorrono alcune foto della frankpen con il pennino tritono :angel:
Massimo
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Messaggio da LucaC »

Ciao, la penna è bellissima e desiderabile, ha un prezzo che considero esagerato ma questo nel mondo delle stilografiche lo sappiamo bene. Quello che non posso accettare è che un pezzo unico venga consegnato non funzionante, nel mio lavoro faccio mille prove prima di consegnare un oggetto sistemato e non capisco come non si possa provare per bene un pennino. Questa situazione mi lascerebbe un po' di amaro in bocca. In ogni caso cerca al più presto un bel pennino Montblanc preferibilmente anni 50 :D così godrai ancora di più :thumbup:
Bokeh
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Messaggio da Bokeh »

Complimenti per la bella penna, soprattutto per la scelta cromatica e della tipologia di celloloide.
Personalmente avrei preferito un disegno "orientato" su tutto il corpo penna, altra cosa che lascia perplesso è il fatto che il pennino non scriveva bene, cosa molto strana su penne Custom che dovrebbero curare particolarmente bene l'aspetto scrittura (oltre che quello estetico).
Non se se avrei fatto come te, probabilmente avrei insistito finché la penna non scriveva in maniera ottimale.
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Messaggio da Sealion »

Seguo da un po’ questo artigiano/artista per la sua produzione di stilografiche fatte a mano su richiesta dei clienti. Mi sono documentato tramite immagini, interviste e recenensioni. Con l’obiettivo di farmi fare la stilografica definita (che definitiva non sarà mai) ho cominciato ad accantonare per il cospicuo investimento. Questo intervento mi lascia l’amaro in bocca. Accidenti, a qeste cifre la stilografica deve uscire dall’atelier perfetta sotto tutti i punti di vista. Per come la vedo io il cuore della stilografica e il pennino e da li si deve partire. Una penna industriale, per quanto costosa, può avere qualche deficit nel controllo di qualità, ma a livello artigianale non può essere. Una Ferrari da competizione non la compero per metterla in salotto ma per farla girare in pista.
Oramai mi sono rassegnato a chedere un test di scrittura prima della spedizione della stilografica (non mi interessa se arriva già inchiostrata, sono in grado di pulirmela da solo) oppure in caso di acquisto di persona una prova scritta.
Il finale comunque lo trovo avvilente. Doer accrocchiare di persona il pennino come per una cinese é inaccettabile.
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colex
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Messaggio da colex »

Rassicuro gli amici del forum, per la mia esperienza con Tom Westerich, che tutte le stilografiche da me acquistate da lui - una quindicina - sia autoprodotte che "usate", scrivono non bene ma benissimo! Di alcune, ho anche avuto modo di andarle a ritirare di persona, ed il tuning è stato fatto in mia presenza SEMPRE e scrivono tutte in modo perfetto.

Prediligo i pennini in misura EF e nella maggior parte dei casi (parlo di stilografiche acquistate nuove altrove) sono dei chiodi o non rispettano la loro larghezza del tratto (vedi OMAS ultima produzione)... E, portandole a Tom, è sempre riuscito a riportare i pennini alla loro "dimensione" naturale di usabilità raggiungendo anche un grado di scorrevolezza mai vista.


Ad esempio, questo è stato il mio ultimo acquisto da Tom, ho scelto un pennino OMAS della misura che più mi aggradava ed appena montato grattava alla grande...

Immagine

Tom, dopo averlo montato, con un leggero "tuning" con carta vetro e la solita maestria che lo contraddistingue, adesso questa 360 Wild è campione di scorrevolezza, nonostante sia un solito ostico extra fine! :thumbup:
Ultima modifica di colex il domenica 5 dicembre 2021, 12:26, modificato 1 volta in totale.
pen: Aurora*Delta*Kaweco*LAMY*Montblanc*Leonardo*OMAS*Parker*Pelikan*Pilot*Sheaffer*Stipula*TWSBI*Visconti*Waterman

ink: Aurora*Delta*Diamine*J.Herbin*Montblanc*Noodler's*Leonardo*Omas*Pelikan*Pilot Iroshizuku*Sailor*Visconti*Waterman
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francoiacc
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Messaggio da francoiacc »

Ovviamente la mia esperienza potrebbe essere una singola esperienza negativa, ed è la sola Goldfink che ho comprato. Ho acquistato delle Omas anche io da Tom, penne in perfetto stato che scrivono impeccabilmente.
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