PMMA Resin (allergie alle materie plastiche o resine)

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edis
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PMMA Resin (allergie alle materie plastiche o resine)

Messaggio da edis »

Ciao a tutti!
Prendo spunto dal post di A Casirati “Vera Aurora Optima ante 2008” per aprire questo nuovo thread riguardo al metacrilato citato da Alberto.

Anche se può sembrare una freddura - tipo: “Qual è il colmo per uno stilografaro?” - uso penne stilografiche e ho una dermatite da contatto al metacrilato ed al nichel, in pratica, mi è precluso l’uso di circa il 90% delle stilografiche che ci sono in commercio! Per l’allergia al nichel devo evitare le penne di acciaio, e non è un problema perchè non mi fanno impazzire, o quelle che hanno le rifiniture come la serie che termina con “5” delle Pelikan, perchè ogni parte metallica color argento/oro bianco brillante potrebbe contenere nichel. Per fortuna, quando ho scoperto l’allergia, avevo 3 Pelikan di acetato di cellulosa tutte con finiture dorate, e una Faber Castell Loom che è finita nel cassetto. Tuttavia, piacendomi le penne stilografiche ed essendo in “plastica” la maggior parte delle penne che mi piacciono, volevo sapere se qualcuno del forum mi potesse aiutare ad orientarmi nel mondo delle “plastiche”, perchè non tutte le case dichiarano che tipo di plastica usano. Ad esempio, qualche mese fa ho usato delle Pilot BPS-GP, biro con il fusto di plastica trasparente, ed ho avuto problemi. Ho scritto al customer care della Pilot esponendo il problema e chiedendo maggiori informazioni sui materiali usati, ad esempio per la Custom 823, e mi hanno risposto che è fatta di resina acrilica, ma il mio sospetto è che tra il polimero della resina acrilica e quello del PMMA (il metacrilato appunto) non ci passi molta differenza, o che non siano addirittura la stessa cosa. Ieri sera, su suggerimento di un utente del forum con ottima memoria fotografica, sono andata a controllare sul sito di Sailor che, invece, dichiara in modo puntuale il tipo di plastica usata. I modelli entry level e di fascia media sono tutti in “PMMA Resin”, mentre quelli di fascia più alta, come la Professional Gear Realo, sono in “Resin”. So che esistono diversi tipi di resina, tra cui le resine sintetiche, ma non capisco cosa si intenda quando si parla di resin senza altri suffissi, ovvero non PMMA. Si tratta di un materiale naturale derivato dalla (appiccicosissima nei miei ricordi di bambina cresciuta al mare) resina degli alberi tipo quella dei pini?
Qualcuno di voi sa come faccio ad orientarmi nel mondo delle plastiche e a capire se una plastica sia ABS (Lamy lo dichiara, e quel polimero non dovrebbe darmi problemi), PMMA o altra resina?

Grazie a tutti in anticipo per le conoscenze che metterete a disposizione!
Rita
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Messaggio da maylota »

Io non posso aiutare ma ho una domanda/curiosità: il nichel è presente anche negli inchiostri?
Venceremos.
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Messaggio da Polemarco »

Amico mio, usa una vintage in ebanite !
A meno che, l’ebanite non ti dia comunque problemi e considerati “condannato” al meglio!
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nello56
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Messaggio da nello56 »

"Caro Amico Mio" (Rita :D )
diciamo che il discorso delle resine plastiche è abbastanza ampio e complesso. Non è liquidabile in poche righe in modo soddisfacente, ma
posso provare a tirare una pietra nello stagno per vedere se qualcuno più "tecnico di me" nelle materie plastiche possa chiarirti le idee.
Cercando di semplificare devi sapere che tecnicamente abbiamo due grandi famiglie di materie plastiche: le termoplastiche e le termoindurenti (tralascerei gli elastomeri)
Le resine termoplastiche sono quelle resine che opportunamente riscaldate diventano malleabili e possono essere plasmate. Raffreddandosi
ritornano solide. Questo ciclo può essere ripetuto più volte (con un degrado progressivo) Le resine termoindurenti sono quelle resine che scaldate, in un primo tempo rammolliscono, poi reticolando tendono ad indurire e restano definitivamente così. Un oggetto stampato in termoindurente, se riscaldato resta com'è od alla peggio, se si alza troppo la temperatura, si carbonizza.

Quindi possiamo dire che le resine plastiche (termoplastiche o termoindurenti) a livello industriale di produzione massiva sono derivati del petrolio.
Abbiamo una nuova (relativamente) branca di resine ecologiche (biodegradabili ) ricavate dal mais... ma non saprei molto di più perché
non le ho mai utilizzate. Comunque, resine come quelle dei pini, non mi risulta che vengano utilizzate ...salvo nel campo degli elastomeri con il caucciù!

Per sapere se sei allergica o meno ai vari materiali plastici direi che l'unica certezza pratica (a tuo rischio) sarebbe di provarli un poco come si fà con i test allergologici.
Una piastrina di materiale noto (ABS, PMMA,PC,un pezzo di fenolica, un pezzo di epossidica etc.) provi a metterlo a contatto del tuo derma e vedi
come si comporta. La cosa più scientifica e sicura sarebbe quella di sentire un esperto!

Se poi vuoi vedere/comparare le molecole delle varie resine puoi trovare tutte le indicazioni nel Web!

:thumbup:
Nello
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Messaggio da Dmilan »

buonasera
non conoscevo l'allergia al PMMA, ho una discreta conoscenza dei materiali polimerici, o comunemente chiamati plastica, diciamo che quando si parla di resine non si fa che indicare sempre polimeri, quello che può effettivamente cambiare è il tipo di polimero, dal banale polietilene al tanti altri tipi. spesso i prodotti commerciali son semplici polimeri di produzione o sono formulati per ottenere particolari prodotti dal punto di vista meccanico ( resistenza, durezza ecc) e colore, ormai la maggior parte dei prodotti vengono fatti con resine termoplastiche per la loro facilità di trasformazione.
se non viene specificato il materiale ci sono vari test di laboratorio che possono dare un aiuto ad identificazione del materiale.
purtroppo alcune marchi per i loro modelli più costosi, come sailor e montegrappa so che usano materiali ricercati, come ebanite o celluloide.
per domande specifiche chiedetemi pure ;)
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Ottorino
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Messaggio da Ottorino »

https://it.wikipedia.org/wiki/Polimetilmetacrilato
i nomi commerciali ti dovrebbero aiutare a evitare penne e materiali per te dannosi.

Vedo che viene usato anche in medicina, (lenti per cateratte) quindi presumo una alta se non altissima biocompatibilità. Questo mi fa pensare che la tua allergia potrebbe essere dovuta a qualche additivo o al colorante.
Cerca un pezzo di plexiglas trasparente e prova a vedere se è davvero il PMMA che scatena la reazione allergica

Non trovo la formula di struttura della celluloide per mostrarti quanto le due sostanze siano diverse e quindi quanto diverse possano essere le interazioni tra la sostanza e la sfera biologica.
se non viene specificato il materiale ci sono vari test di laboratorio che possono dare un aiuto ad identificazione del materiale
Curiosita' professionale: spettri IR ?
C'è rimedio ? Perché preoccuparsi ? Non c'è rimedio ? Perché preoccuparsi ?
Un bel panorama si vede dopo una bella salita
edis
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Messaggio da edis »

Ciao a tutti e grazie per le preziose risposte che immaginavo sarebbero state ricche di dettagli :)

Volevo solo precisare una cosa, per non farvi "scervellare" rispetto ad una domanda che è già, di per se', insolita. Io sono allergica al metacrilato, e questo lo so per certo perchè ho fatto i test dermatologici, quindi la domanda che facevo era più che altro riferita ai materiali delle penne. Ovvero se qualcuno di voi (anche se mi rendo che la risposta potrebbe non esserci) avesse/sapesse delle indicazioni di massima che mi aiutassero a capire se quello che sto toccando sia metacrilato o altra plastica.

Torno a ringraziarvi per le vostre risposte e vado sul link che mi ha passato Ottorino!
edis
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Messaggio da edis »

Ecco, arriva subito un esempio pratico. Su altro thread (Stub, Italici....) Fufluns ha appena postato una prova di scrittura con la Stipula Miele Selvatico. La penna è stupenda, il pennino sarebbe della misura giusta ma... non sono mai certa di poter utilizzare la penna perchè non so di che resina si tratti...
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Messaggio da Dmilan »

modi non distruttivi per identificare il materiale sarebbe registrare uno spettro ir in riflessione o uno spettro raman, ma non penso che al di fuori un un laboratorio sia facile, inoltre additivi, coloranti e coformulanti può rendere il tutto più complicato, detto questo ci sarebbe la polymer chart, una serie di test semplici dal galleggiamento a prove di combustione che possono far identificare il materiale, ma non penso che sia il caso di seguire quella via
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Messaggio da edis »

Dmilan ha scritto: giovedì 21 gennaio 2021, 18:31 modi non distruttivi per identificare il materiale sarebbe registrare uno spettro ir in riflessione o uno spettro raman, ma non penso che al di fuori un un laboratorio sia facile, inoltre additivi, coloranti e coformulanti può rendere il tutto più complicato, detto questo ci sarebbe la polymer chart, una serie di test semplici dal galleggiamento a prove di combustione che possono far identificare il materiale, ma non penso che sia il caso di seguire quella via

Potrei sempre scrivere alla Stipula dicendo che sono interessata alle loro ma che prima di comprale avrei bisogno che prendessero un paio di modelli e provassero a bruciarli! Scherzi a parte, ho capito che i test da eseguire non sono compatibili con l'acquisto di una penna. Speravo (poco) che ci fosse un modo per capirlo ad occhio "nudo" ma, come sospettavo, è impossibile. Per la gioia del portafoglio!
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Messaggio da Dmilan »

in certi casi potrebbe essere utile provare a scrivere ai produttori per chiedere se le loro resine sono senza PMMA, potrebbe essere una soluzione
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Ghiandaia
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Messaggio da Ghiandaia »

Le Platinum Preppy e Prefounte mi pare siano di policarbonato, se può aiutare...
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Messaggio da merloplano »

Ghiandaia ha scritto: giovedì 21 gennaio 2021, 23:18 Le Platinum Preppy e Prefounte mi pare siano di policarbonato, se può aiutare...
scaldando il cappuccio della preppy con una fiamma si e' ristretto, quindi direi di si (se ricordo bene roba studiata 30 anni fa), e' policarbonato

cara Rita, non credo che le informazioni fornite dai produttori saranno corrette/esaustive. oltre alla sezione hai vincoli sulla clip: credo che dovrai necessariamente provare. una indiana in ebanite, senza clip e con filettatura per pennini tedeschi (da acquistare anche separatamente), potrebbe essere una opzione
- er cavaliere nero
Bons

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Messaggio da Bons »

Be', Rita, nel caos di plastiche e resine è più facile perdersi che venirne a capo.
Ti consiglierei di provare penne in altri materiali, senza metacrilato o nichel.
Ci sono produttori che propongo penne molto interessanti in allumino, per esempio.
sansenri
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Messaggio da sansenri »

Come ti trovi con l'ebanite?
E' un materiale al quale alcuni sono allergici, se però questo non è il tuo caso potrebbe essere una alternativa. Penne in ebanite ne esistono diverse, molte di origine indiana, ma anche diverse case Italiane, giapponesi e americane (e non solo) ne hanno prodotte.
A proposito, è molto facile ordinare penne in ebanite prodotte in India senza clip ne altri anelli metallici.
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