Un po’ di cinesi per confronto

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Koten90
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Messaggio da Koten90 »

Le Amazzoni hanno fatto presto, come al solito, e le prime 3 penne sono già arrivate.
Le analizzo una alla volta e poi vi metto le foto.

Tutte le penne sono state lavate con acqua tiepida e asciugate, poi provate con Diamine Green Black su carta da blocco a quadretti economico.
La lunghezza del corpo è stata misurata dal fondo al punto in cui si svita per accedere all'alimentazione.


SCRIVI PENS
La penna si presenta con finitura nera lucida e con un peso considerevole. Essendo tutta in metallo avrei dovuto aspettarmelo, ma è lo stesso effetto di quando ti danno in mano due cubetti di metallo e uno è alluminio mentre l'altro è acciaio.
Il corpo è molto corto e sottile, per migliorare l'impugnatura viene voglia di calzare il cappuccio, ma essendo molto pensante la penna si sbilancia e "tira indietro" tendendo ad alzare il pennino dal foglio.
Il peso della penna senza converter è di 25,16g.
Il tratto è ENORME, direi che piuttosto che EF (dichiarato EF 0,38mm) sembra di più un M. Durante la prova ho scritto "flusso abbondante" ma non avendo spiumato, credo proprio che sia un discorso di pennino. La partenza è subito buona e senza tentennamenti, anche se la penna tende a non scrivere più se ruotata, anche solo di pochissimo, in mano.
Un altro problema è il cappuccio della penna: volendo tenere la stessa linea del resto della penna, lo hanno fatto veramente stretto e il pennino entra un po' troppo risicato. La prima volta che ho richiuso, ho toccato l'interno del cappuccio con il sopra del pennino e ho sparso inchiostro all'interno che è prontamente schizzato all'apertura successiva.
Ho provato anche la prova della flessibilità come letta in alcuni interventi di fufluns: premere il pennino su una bilancia tenendo la penna a 45° finché i rebbi non si allargano di 1mm. Con questa ho ottenuto circa 1250g, quindi pennino rigido.
Penna assolutamente bocciata, soprattutto per il tratto così grosso, visto che cercavo un EF.

JINHAO 51A
Penna molto carina, completamente in plastica con il pennino quasi totalmente nascosto da una plasticaccia nera lucida che sa molto di economico (la cosa non mi turba affatto comunque visto che cercavo un EF da spender poco). Il corpo penna è di colore traslucido sfumato dal marrone scuro all'ambra e poi giallo ocra, con un disegno stampato che acquisisce una bella profondità. Forma meno sottile e più cicciottella, più a sigaro. Molto piacevole esteticamente.
In mano sta bene con o senza cappuccio che, pur essendo di alluminio, è molto leggero e quasi non influisce sul bilanciamento se calzato.
Peso senza converter 18,32g.
Tratto un po' più contenuto della precedente, ma comunque più grosso del Lamy EF.
Riempire il converter con il pennino ricoperto fa riempire di inchiostro anche tutta la carena intorno al pennino. Non è un grosso problema, ma la carta assorbente che ho usato per asciugare l'inchiostro residuo si è colorata più oggi che in 2 settimane con le Lamy. È anche molto più lunga e noiosa da lavare perché rimangono molti residui d'inchiostro nella carena e l'acqua continua a uscire colorata. Ne ho lavata 3 insieme e con questa ci ho messo il triplo del tempo rispetto alle altre con pennino scoperto.
Avendo il pennino carenato non mi sono sentito di fare il test di flessibilità (non è vero: l'ho fatto ma non sono andato oltre i 1900g :oops: ).
Non ho notato altri problemi e la scrittura è piacevole, ma visto che posso, rimanderò indietro anche questa bella penna. Proverò a prendere la versione scoperta e, al limite, cambierò il pennino con uno più fine.

PICASSO 916
Molto elegante questa penna in alluminio laccato opaco con finiture e pennino in metallo brunito. Nonostante sia interamente in metallo, la penna risulta leggera come la Jinhao precedentemente esaminata, solo 0,5g in più: 18,83g). Essendo per forma e peso molto simile alla precedente, anche questa è molto piacevole da tenere in mano, soprattutto con il cappuccio calzato.
La cosa che più mi è piaciuta è il tratto davvero molto fine, almeno a livello del EF Lamy.
Buone notizie per chi era interessato a un cinese molleggiato, perché il pennino sembra essere un pochino più flessibile di tutte le altre che ho provato finora: la prova della bilancia dice 550g e quindi, secondo la classificazione di Maturana Campos, si attesta sul Semi-Flessibile. Ho fatto qualche piccola prova e non è certamente un Brause blue pumpkin, ma si riesce a dare un po' di spessore alla linea.
Nonostante il pennino sia fine come quello Lamy, forse anche di più, il feedback è minore che con il Lamy.
Picasso decisamente promossa e aggiunta alla mia (esigua) collezione
Allegati
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Marsich
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Messaggio da Marsich »

Koten90 ha scritto: lunedì 3 maggio 2021, 11:41
Marsich ha scritto: domenica 2 maggio 2021, 23:46 Di che materiale sono fatte?
Che tu sappia esiste anche qualche cinese con pennino molleggiati?
Sono penne abbastanza senza pretese, il cui costo in Cina varia dai 2 ai 15€. Salvo la verde (in resina acrilica), le altre dovrebbero essere tutte di alluminio laccato o rivestito in acrilico per la Jinhao 51a.

Pennini molleggiati non ne ho proprio idea. Non ho seguito il criterio. Spero che abbiano il tratto veramente extra fine perché con la Lamy EF faccio dei pasticci scrivendo piccolo e veloce :oops:
Ma ti rilascia così tanto inchiostro la Lamy EF?
Perchè non provi una Pilot? Una entry level costa poco più dei 15 euro, ma l'Ef è un vero Ef!
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Messaggio da sansenri »

La 316 è una penna molto comoda. Copia della Duofold Centennial deve tutta la sua riuscita ergonomia ovviamente a Parker...
La penna in se è ben fatta, meno apprezzabili pennino e spesso anche il converter (molto meglio quelli Jinhao).
Il pennino è un 6 mm e si presta ad essere sostituito con qualcosa di meglio (Bock ad esempio) rendendo a quel punto la penna molto più utilizzabile.
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Messaggio da Koten90 »

Marsich ha scritto: mercoledì 5 maggio 2021, 21:52 Ma ti rilascia così tanto inchiostro la Lamy EF?
Perchè non provi una Pilot? Una entry level costa poco più dei 15 euro, ma l'Ef è un vero Ef!
Usando il Diamine green black su carta Rhodia non è tanto abbondante, ma con inchiostri più fluidi o carta più economica (fa un po’ eccezione quella del blocco nella foto sopra, ma i quadretti sono molto invadenti e non lo userei comunque molto) il tratto non mi soddisfa.
Effettivamente ho puntato le giapponesi dopo questa prova, il fatto è che Prime se ne trovano poche EF, UEF meno ancora, rendendo un eventuale reso più complicato.
Dovrei andare in un negozio e provare di persona…
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Marsich
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Messaggio da Marsich »

Koten90 ha scritto: giovedì 6 maggio 2021, 7:16
Marsich ha scritto: mercoledì 5 maggio 2021, 21:52 Ma ti rilascia così tanto inchiostro la Lamy EF?
Perchè non provi una Pilot? Una entry level costa poco più dei 15 euro, ma l'Ef è un vero Ef!
Usando il Diamine green black su carta Rhodia non è tanto abbondante, ma con inchiostri più fluidi o carta più economica (fa un po’ eccezione quella del blocco nella foto sopra, ma i quadretti sono molto invadenti e non lo userei comunque molto) il tratto non mi soddisfa.
Effettivamente ho puntato le giapponesi dopo questa prova, il fatto è che Prime se ne trovano poche EF, UEF meno ancora, rendendo un eventuale reso più complicato.
Dovrei andare in un negozio e provare di persona…
Hai provato anche con la Pilot Kakuno? o la MR3?
Sono penne abbastanza comuni, forse si trovano anche nell'amazzonia
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Messaggio da Koten90 »

Adesso vedrò anche come vanno quelle in arrivo dalla Cina. Quella in metallo mi piace davvero parecchio (esteticamente almeno) e si riesce ad avere a 2,40€.
Guardando le Pilot, ho scoperto che esiste il pennino SEF per la Falcon elabo. Se mi prende bene, compro quella e non se ne parla più. Anche per il copperplate va bene da quel che ho visto
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Messaggio da Koten90 »

Dopo tre settimane, riporto in auge questo post perché sono arrivate le due penne che aspettavo dalla Cina.
A una prima impressione sono veramente spettacolari: la 316 è un EF europeo super-scorrevole (provata su carta Rhodia e sembra di andare sul velluto). Scrive bene anche con il pennino sottosopra e arriva a EF vero. Quella in metallo è veramente in metallo e pesicchia, ma anche questa è molto scorrevole e piacevole da usare, non sbilanciata, con tratto F ma molto simile al EF dell’altra.
Stasera mi metto e le recensisco bene, nel frattempo ne compro altre :D
Alessio Pariani

L’ottimismo è il sale della vita, l’umorismo ne è lo zucchero.
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