Omas ds, la pecora nera?

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Linos
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Omas ds, la pecora nera?

Messaggio da Linos »

Ho comprato quattro OMAS ds nuove, ho letto qui sul forum una miriade di commenti negativi. Ora mi sto domandando; sono io un maniscalco della stilografica oppure non sono sufficientemente sensibile per cogliere certi aspetti della scritture tramite stilografica. Ho letto del famigerato pennino stile chiodo, se questo pennino è considerato un chiodo, la Parker 51, l'Aurora 88, le Auretta varie, le cinesi, tutte le Pelikan scolastiche (tralasciando la 120) ecc... ecc... cosa sono ?
Per quello che posso capire, per me scrive benissimo, tratto preciso scorrevolezza ottima, buona impugnatura, mi piacerebbe sentire il parere di qualche altro possessore e capire se sono io fortunato oppure gli altri sono incappati in modelli difettosi.
L'unico difetto che ho riscontrato, ma per ora non è un problema, la tenuta pennino alimentatore nella sezione è un po' lasco, e credo che bisognerà agire sull'elasticità de pennino stesso allargado la parte interna per farlo aderire il più possibile alla sezione.
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Polemarco
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Messaggio da Polemarco »

Cosa intendi per “allargare” il pennino: sono interessato.
Grazie
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Linos
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Messaggio da Linos »

Polemarco ha scritto: martedì 14 settembre 2021, 21:13 Cosa intendi per “allargare” il pennino: sono interessato.
Grazie
Premesso che le mie penne per ora non hanno questo problema, per estrarre collettore e pennino devo tirare con forza, nel caso capitasse, credo che alzando minimamente le alette del lato inferiore del pennino si possa ripristinare la frizione che serve per bloccarlo.
In altro modo si potrebbe mettere un velo di cianoacrilica sulle pareti interne della sezione, azione comunque sconsigliata a chi non ha sufficente manualità, sopratutto con la colla. un altro poco di colla si potrebbe depositare sulla parte esagonale lato interno del collettore, facendo attenzione a non far colare la colla nei canali.
Se non si riesce a piegare le alette del pennino si potrebbe inserire un pezzettino di pellicola totto alle stesse, in modo da poter creare una piccola gobba sufficente a tenere il gruppo in posizione, le soluzini sono molteplici, non mi pare un problema insormontabile. ;)
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Esme
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Messaggio da Esme »

Linos ha scritto: martedì 14 settembre 2021, 21:19 un altro poco di colla si potrebbe depositare sulla parte esagonale lato interno del collettore, facendo attenzione a non far colare la colla nei canali.
Se disgraziatamente dovesse capitare, con un cutter bene affilato, una lente e un po' di pazienza si riesce a ripristinare il canale.
Capitato con un alimentatore rotto, che non era possibile rinsaldare con il cianoacrilato senza che la colla ostruisse i canali. Non è stato così difficile risagomarli e la penna scrive normalmente. Per fortuna! 🙂
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Messaggio da maxpop 55 »

Si potrebbe vedere, se è il caso, invece di agire sulla sezione, farlo sul finale del pennino.
Creare una puntina in rilievo come i pennini della MK10 o 30, della Pelikan, o alcuni modelli vintage MB
Il valore di una stilografica non dipende dal costo, ma dal valore che noi le diamo.
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Messaggio da Linos »

maxpop 55 ha scritto: mercoledì 15 settembre 2021, 9:14 Si potrebbe vedere, se è il caso, invece di agire sulla sezione, farlo sul finale del pennino.
Creare una puntina in rilievo come i pennini della MK10 o 30, della Pelikan, o alcuni modelli vintage MB
Potrebbe essere la soluzione migliore, un bulino e un martello e il gioco è fatto. :thumbup:
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Messaggio da Iorek »

Rispondo alla domanda iniziale: ne ho qui un esemplare nero. Dopo una prova fugace al momento del ritrovamento con una cartuccia Pelikan, era rimasto abbandonato per molto tempo: il tratto era talmente scarso che temevo che il pennino fosse ostruito, o i rebbi fossero eccessivamente vicini. Pulizie accurate non avevano avuto effetto.
Dopo aver letto il tuo post, sono andato a recuperarla e ho inserito una cartuccia generica di quelle del boccione da 100 per due euro (non il classico tedesco ma la sua variante belga). Miracolo, ha iniziato a scrivere con un bel tratto corposo e regolare: chissà, si potrebbero forse ipotizzare problemi di compatibilità a livello delle cartucce.

Devo dire che stimo moltissimo la sua concorrente Pelikano Antimacchia (la 465 credo), che ho usato per anni da ragazzo e sporadicamente anche ora, ma il pennino di questa Omas mi sembra un filo più scorrevole. A livello di scrittura, quindi, promossa a pieni voti. Per il corpo, invece, la Pelikan vince a mani basse.
Curiosità, ho ritrovato tempo fa su un vecchio Topolino degli anni '70 la pubblicità di questa Omas. Dovrebbe essere ancora in giro, se mi capita sottomano la metto da parte e la pubblico qui.

(editato: il codice della Pelikan era sbagliato, era la 465)
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Linos
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Messaggio da Linos »

Iorek ha scritto: lunedì 20 settembre 2021, 21:23 Rispondo alla domanda iniziale: ne ho qui un esemplare nero. Dopo una prova fugace al momento del ritrovamento con una cartuccia Pelikan, era rimasto abbandonato per molto tempo: il tratto era talmente scarso che temevo che il pennino fosse ostruito, o i rebbi fossero eccessivamente vicini. Pulizie accurate non avevano avuto effetto.
Dopo aver letto il tuo post, sono andato a recuperarla e ho inserito una cartuccia generica di quelle del boccione da 100 per due euro (non il classico tedesco ma la sua variante belga). Miracolo, ha iniziato a scrivere con un bel tratto corposo e regolare: chissà, si potrebbero forse ipotizzare problemi di compatibilità a livello delle cartucce.

Devo dire che stimo moltissimo la sua concorrente Pelikano Antimacchia (la 465 credo), che ho usato per anni da ragazzo e sporadicamente anche ora, ma il pennino di questa Omas mi sembra un filo più scorrevole. A livello di scrittura, quindi, promossa a pieni voti. Per il corpo, invece, la Pelikan vince a mani basse.
Curiosità, ho ritrovato tempo fa su un vecchio Topolino degli anni '70 la pubblicità di questa Omas. Dovrebbe essere ancora in giro, se mi capita sottomano la metto da parte e la pubblico qui.

(editato: il codice della Pelikan era sbagliato, era la 465)
Grazie della tua esperienza, mi rincuora, il tipo di inchiostro come moltissime volte gioca un ruolo fondamentale.
Se metti le mani sul Topolino, sarebbe una chicca molto apprezzata. :thumbup:
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