Una penna per il Baystate? Ci ha pensato il sig. Tardiff

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Nel corso del tempo ho letto svariate discussioni in cui si chiede consiglio su quale penna dedicare al Baystate blue, il famoso / famigerato inchiostro americano. Famoso per il colore unico, famigerato perché noto per essere poco gentile con alcune penne e in alcune circostanze di utilizzo.
Bene, di recente ne ho acquistato una bottiglia con l’omaggio della penna eye dropper Noodler’s Charlie e lo sto usando proprio con questa penna. È un matrimonio che funziona alla perfezione. La Charlie con altri inchiostri ha mostrato un flusso abbastanza generoso, mentre con questo è più regolare. L’ho lasciata inutilizzata dodici giorni e ha ripreso a scrivere normalmente fin da subito.
Appena acquistato il Baystate avevo pensato di dedicargli la Platinum Plaisir ma adesso non ne sento affatto la necessità. Da tempo mi sono convinto che associare penna e inchiostro dello stesso produttore di solito si rivela una scelta vincente (ho scoperto l’acqua calda :mrgreen:). Ad ogni modo chi ha il dubbio oggetto del post sappia che ci ha pensato il sig. Tardiff :wave:
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P.S. Probabilmente il prossimo giro lo farò con la Boston Safety
Fabio

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Il Baystate Blue lo uso con soddisfazione anche sulla simpatica sferografica Herbin. Ma non è una stilografica :D. Penso comunque che su una penna opaca a cartuccia/converter possa essere usato senza problemi. Soprattutto se si usa a cartucce ricaricandole con una siringa, così non si "tuffa" nemmeno la sezione in questo bell'inchiostro
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Spiller84 ha scritto: mercoledì 6 ottobre 2021, 21:57 Il Baystate Blue lo uso con soddisfazione anche sulla simpatica sferografica Herbin. Ma non è una stilografica :D. Penso comunque che su una penna opaca a cartuccia/converter possa essere usato senza problemi. Soprattutto se si usa a cartucce ricaricandole con una siringa, così non si "tuffa" nemmeno la sezione in questo bell'inchiostro
Sicuramente hai ragione, ma sai com’è, ne ho sentito tanto parlare che ho preferito prima usarlo su una penna sacrificabile e ne sono stato piacevolmente colpito
Fabio

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Al momento, per esempio, lo ho caricato su una Writink blu. Ci sta benissimo. Solo, che quando ho tuffato la sezione nella boccetta, la parte bagnata dal Baystate Blue è diventata iridescente :shock:. Sì, insomma, come la parte sheen di alcuni inchiostri. È bastato spruzzare una quantità davvero esigua di detergente spray con candeggina su un dischetto struccante, e passarlo delicatamente sulla sezione, ed è tutto pulito. Sarà che la sezione della Writink è di uno strano materiale 🤷🏻‍♂️. La resa cromatica è, come sempre, fantastica.
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Spiller84 ha scritto: venerdì 8 ottobre 2021, 21:03 Al momento, per esempio, lo ho caricato su una Writink blu. Ci sta benissimo. Solo, che quando ho tuffato la sezione nella boccetta, la parte bagnata dal Baystate Blue è diventata iridescente :shock:. Sì, insomma, come la parte sheen di alcuni inchiostri. È bastato spruzzare una quantità davvero esigua di detergente spray con candeggina su un dischetto struccante, e passarlo delicatamente sulla sezione, ed è tutto pulito. Sarà che la sezione della Writink è di uno strano materiale 🤷🏻‍♂️. La resa cromatica è, come sempre, fantastica.
Non conosco questa penna. Hai qualche foto sottomano da mostrare?
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La Faber Castell Writink è questa, nelle varie versioni. Solo, che la mia è diventata come la seconda foto, l'impronta digitale gommosa si è iniziata a staccare, così la ho rimossa semplicemente con le dita. È andata via senza lasciare traccia.
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Spiller84 ha scritto: venerdì 8 ottobre 2021, 21:27 La Faber Castell Writink è questa, nelle varie versioni. Solo, che la mia è diventata come la seconda foto, l'impronta digitale gommosa si è iniziata a staccare, così la ho rimossa semplicemente con le dita. È andata via senza lasciare traccia.
Ah ecco, la conoscevo “di vista” :mrgreen: ma non ricordavo il nome, grazie
Fabio

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