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ricart
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Messaggio da ricart »

Lo dissi tempo fa che le penne sono come le morose, a chi piace bionda. rossa, mora, riccia, grassa, magra, alta, bassa e via di seguito, poi, come dice Maruska ognuno compra quello che vuole, l'importante è essere convinti di quello che si è fatto e cercare, possibilmente, di non convincere gli altri delle proprie scelte giuste e sbagliate che siano :D
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Riccardo

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Messaggio da Bokeh »

francoiacc ha scritto: venerdì 5 agosto 2022, 13:19
Bokeh ha scritto: venerdì 5 agosto 2022, 13:17
Tornita dal pieno che vantaggio darebbe?
I pistoni Pelikan hanno qualche problema di funzionamento o affidabilità/durata?
Quindi meglio un pennino grande in acciaio che uno più piccolo in oro?
Pelikan tascabile ma con cappuccio calzato difficile da battere a livello di bilanciamento.
Vogliamo parlare della finestrella inchiostro della Momento Magico che resta visibile a penna chiusa?
Oppure di un gruppo scrittura "dozzinale" montato su penne molto più economiche?
In una penna cerco il carattere estetico ma anche qualità di scrittura (i JoWo scrivono benissimo ma sono tutti uguali!)
Sai cosa è.? Odio i paragoni, sono entrambe ottime penne :wave:
Un modo elegante di uscire da un confronto di idee... peccato che il forum serva per quello...si hai ragione sono belle penne entrambe.
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Messaggio da edis »

Bokeh ha scritto: venerdì 5 agosto 2022, 13:17 I pistoni Pelikan hanno qualche problema di funzionamento o affidabilità/durata?
Per esperienza, sì. Posseggo 3 M800, 1 M400, 1 M150. Il pistoncino di plastica della M400 dopo un po' mi è rimasto in mano. Preciso che scrivo molto, quindi il pistone con me lavora. Altro punto per cui non ho consigliato Pelikan è che ultimamente le parti metalliche sono davvero scadenti: ben due verette ossidate dopo due anni di vita di due penne, significa che sono fatte male in partenza.

Sul pennino sono d'accordo con Automedonte: i pennini Pelikan moderni sono del tutto anonimi (tranne quello della M1000 che però ho venduto perché non incontrava il mio modo di scrivere), un F o M della M400 o M800 moderni sono pennini rigidi con flusso abbondante, scrivono sempre ma il modo in cui scrivono è insipido. Io ho sostituito tutti i pennini delle M800 con BB (stubbish) anni 80, con OB anni 90 e con IB di attuale produzione destinato al mercato tedesco e difficilissimo da reperire in Italia; della M400 con un IB; della M150 con un OB vintage. Se avessi dovuto tenerle con gli attuali pennini, credo che le avrei rivendute.

Quanto all'assistenza Pelikan, mi ha rimandato un pennino disallineato, grattava quanto prima ma aveva meno iridio. Mi hanno fatto uscire fuori dalla grazia, ho scalato allo Head of Marketing che mi ha spedito un pennino nuovo, ma che fatica, pant pant!

Non era nemmeno mia intenzione fare confronti, ma ci siamo finiti. Con €200 per qualità costruttiva, di scrittura (a Leonardo puoi chiedere una customizzazione del pennino anche in acciaio, e farti mandare un CSI o un architect), e di parti metalliche, sceglierei una Momento Magico.
Ultima modifica di edis il venerdì 5 agosto 2022, 13:49, modificato 1 volta in totale.
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Messaggio da Bokeh »

edis ha scritto: venerdì 5 agosto 2022, 13:39
Bokeh ha scritto: venerdì 5 agosto 2022, 13:17 I pistoni Pelikan hanno qualche problema di funzionamento o affidabilità/durata?
Per esperienza, sì. Posseggo 3 M800, 1 M400, 1 M150. Il pistoncino di plastica della M400 dopo un po' mi è rimasto in mano. Preciso che scrivo molto, quindi il pistone con me lavora. Altro punto per cui non ho consigliato Pelikan è che ultimamente le parti metalliche sono davvero scadenti: ben due verette ossidate dopo due anni di vita di due pennale, significa che sono fatte male in partenza.

Sul pennino sono d'accordo con Automedonte: i pennini Pelikan moderni sono del tutto anonimi (tranne quello della M1000 che però ho venduto perché non incontrava il mio modo di scrivere), un F o M della M400 o M800 moderni sono pennini rigidi con flusso abbondante, scrivono sempre ma il modo in cui scrivono è insipido. Io ho sostituito tutti i pennini delle M800 con BB (stubbish) anni 80, con OB anni 90 e con IB di attuale produzione destinato al mercato tedesco e difficilissimo da reperire in Italia; della M400 con un IB; della M150 con un OB vintage. Se avessi dovuto tenerle con gli attuali pennini, credo che le avrei rivendute.

Quanto all'assistenza Pelikan, mi ha rimandato un pennino disallineato, grattava quanto prima ma aveva meno iridio. Mi hanno fatto uscire fuori dalla grazia, ho scalato allo Head of Marketing che mi ha spedito un pennino nuovo, ma che fatica, pant pant!

Non era mia intenzione fare confronti, ma ci siamo finiti. Con €200 per qualità costruttiva, di scrittura (a Leonardo puoi chiedere una customizzazione del pennino anche in acciaio, e farti mandare un CSI o un architect), e di parti metalliche, sceglierei una Momento Magico.
Molto interessante la tua esperienza con Pelikan, direi che come succede anche per i migliori prodotti qualche problema ci può essere, invece quello che non è accettabile è che l'assistenza non sia al livello adeguato.
Sul tema della customizzazione hai ragione, volendo Leonardo offre questo servizio e non è da sottovalutare, anzi è sicuramente un plus che va riconosciuto.
I paragoni spesso necessari per argomentare i fatti, non centrano nulla con la tifoseria o le fazioni, sono semplicemente utili per valutare i prodotti, sempre che si rimanga su valutazioni oggettive.
Leggo dalla tua firma che la tua penna preferita è la M800, strano rispetto a quello che hai scritto.
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Bokeh ha scritto: venerdì 5 agosto 2022, 13:49 Leggo dalla tua firma che la tua penna preferita è la M800, strano rispetto a quello che hai scritto.
La mia penna preferita resta la M800 con il pennino IB che ho dovuto comprare a parte, +€200 sul prezzo della M800 perché di serie non lo fanno piu. Sono tanti. La consiglierei? No perché il rapporto qualità prezzo è piuttosto basso. Io ce l' ho ormai e me la tengo stretta, seppur molto delusa dall' ossidazione notata da poco. Nel frattempo Leonardo ha sfornato il CSI sia in oro che in acciaio e ora un BB in house su cui mi sono già informata: è customizzabile.

La domanda iniziale era riferita a cosa prendere con un budget di €200, non con un budget di oltre €600 :)
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Messaggio da francoiacc »

Bokeh ha scritto: venerdì 5 agosto 2022, 13:28
francoiacc ha scritto: venerdì 5 agosto 2022, 13:19

Sai cosa è.? Odio i paragoni, sono entrambe ottime penne :wave:
Un modo elegante di uscire da un confronto di idee... peccato che il forum serva per quello...si hai ragione sono belle penne entrambe.
Per me è un confronto che non porta da nessuna parte, se mi cgiwdi che vantaggi porta la lavorazione dal pieno perdiamo tempo, così se mi dici che un pistone di plastica e la stesa cosa di uno in alluminio. Alla fine funzionano bene entrambe.
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Messaggio da Automedonte »

Bokeh ha scritto: venerdì 5 agosto 2022, 10:36
Concordo pienamente con te sui giudizi troppo netti, anche perché spesso si tratta di pareri personali e non di dati oggettivi.
Personalmente ho basato il mio giudizio sulla prova di pennini Leonardo in acciaio e oro (JoWo ma non in house) e Pelikan in oro vecchi e nuovi.
Se devo essere totalmente sincero vedo ultimamente una grande sponsorizzazione di alcuni marchi italiani, spesso basati come detto prima su sensazioni soggettive ma pochi dati oggettivi.
Il rischio è che si da giudizi solo positivi di questi marchi italiani senza ammettere e/o volere trovare anche i difetti (che ci sono) mentre su altri marchi ci si concentra sui difetti, in questo si rischia di non migliorare mai.
Un esame completo e oggettivo dovrebbe contemplare pro e contro, questa è ovviamente la mia opinione.
Secondo me l’errore sta a monte: nel voler stabilire quale è migliore ;)

Spesse volte si tratta di ottime penne, come nel caso in discussione, e non esiste la migliore ma è solo una questione di preferenze.
Personalmente non amo inserire il cappuccio sulla penna e quindi la M400, che mi piace molto, mi risulta piccola da usare ed anche troppo leggera (motivo per cui non amo tutti le vintage in celluloide tipo sheaffer sottili e leggere).
Le pelikan in generale sono molto leggere proprio per il tipo di materiale usato a molti la cosa piace ad altri no perché preferiscono avere oggetti più consistenti da usare.
In conclusione ribadisco è una questione di gusti, non si può affermare che una Ferrari sia migliore di una Lamborghini o viceversa sono sullo stesso livello ed ognuno ha le sue preferenze. Chi afferma il contrario è solo presuntuoso :D
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francoiacc ha scritto: venerdì 5 agosto 2022, 14:02
Bokeh ha scritto: venerdì 5 agosto 2022, 13:28
Un modo elegante di uscire da un confronto di idee... peccato che il forum serva per quello...si hai ragione sono belle penne entrambe.
Per me è un confronto che non porta da nessuna parte, se mi cgiwdi che vantaggi porta la lavorazione dal pieno perdiamo tempo, così se mi dici che un pistone di plastica e la stesa cosa di uno in alluminio. Alla fine funzionano bene entrambe.
Perché perdiamo tempo?
La tornitura da barra dal pieno avviene con macchine a controllo numerico che una volta programmate fanno il lavoro in automatico, nessuna artigianalità e nessun "hand made", per una penna stampata invece servono degli stampi da iniezione, con relativi costi di realizzazione, macchinari più costosi e soprattutto non facili da modificare...la vera differenza sta nei volumi prodotti, se alti giustificano l'iniezione se bassi no.
Le finiture vere e proprie sono una fase successiva, poco cambia se si parte da barra o da stampo.
Se parliamo delle serie limitate fatte al tornio parallelo da un artigiano è tutt'altro discorso e i prezzi vanno di conseguenza.
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Messaggio da francoiacc »

Nella laboriosa lavorazione a stampa non puoi lavorare materiali come questo
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francoiacc ha scritto: venerdì 5 agosto 2022, 15:38 Nella laboriosa lavorazione a stampa non puoi lavorare materiali come questo
È vero, non avevo considerato l'aspetto del colore della resina, che in barre può avere qualsiasi colore, questo è senz'altro un punto a favore.
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Bokeh ha scritto: venerdì 5 agosto 2022, 14:33 La tornitura da barra dal pieno avviene con macchine a controllo numerico che una volta programmate fanno il lavoro in automatico, nessuna artigianalità e nessun "hand made", per una penna stampata invece servono degli stampi da iniezione, con relativi costi di realizzazione, macchinari più costosi e soprattutto non facili da modificare...la vera differenza sta nei volumi prodotti, se alti giustificano l'iniezione se bassi no.
Le finiture vere e proprie sono una fase successiva, poco cambia se si parte da barra o da stampo.
Se parliamo delle serie limitate fatte al tornio parallelo da un artigiano è tutt'altro discorso e i prezzi vanno di conseguenza.
La mia esperienza di acquisto di occhiali è ben più lunga rispetto a quella di acquisto delle penne. Mi ricordo che quando prendevo in mano due paia di occhiali che a me sembravano identici e chiedevo all'ottico il perché di quel delta, la differenza era sempre tra barra piena e iniezione. Non era solo una questione di estetica, ma anche di resistenza. È vero che uno la penna non la sbatte per terra, anzi, perché o il corpo è resistente o non lo è, ad essere "delicato" è il gruppo scrittura, quindi io alle mie penne sto attenta in egual modo.

Non so se sia una mia fisima, ma io le parti metalliche "sgrugnate" (ora l'ho detto con il vero termine tecnico!) non le sopporto, le rifiniture di Leonardo invece sono davvero di un livello superiore. Io posseggo una sola Leonardo in tutto (anzi due, ma la seconda Momento Magico è arrivata 3 ore dopo il mio treno per le vacanze, quindi la mia esperienza per ora è limitata ad un solo esemplare) e a farmene innamorare è stato anche il materiale della veretta e della clip.

Altro punto a favore della momento magico è la capienza del serbatoio di 1.5ml.

Come dicevo poco sopra, fino ad ora ho usato una sola Leonardo, e dopo 8 mesi posso dire di essere davvero soddisfatta della Momento Magico che posseggo nella versione col pennino in acciaio. In questo mio giudizio non rientra l'italianità del prodotto, anche se sono contenta che un prodotto così sia italiano, né una passione collezionistica per le resine. Mi sono decisa a comprare una Leonardo poco dopo l'uscita della Momento Magico perché mi piaceva e metteva assieme una serie di caratteristiche che cerco in una penna. Solo con l'uso è scattato l'innamoramento :lol:
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francoiacc ha scritto: venerdì 5 agosto 2022, 15:38 Nella laboriosa lavorazione a stampa non puoi lavorare materiali come questo
Mi verrebbe da dire: e per fortuna.
Ma non lo dico, lo penso solo. 😈

😉
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Bons ha scritto: venerdì 5 agosto 2022, 18:26 [

Mi verrebbe da dire: e per fortuna.
Bons pure tu sei uno a cui piacciono le penne di tutti i colori purché siano nere? :mrgreen:
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edis ha scritto: venerdì 5 agosto 2022, 18:56
Mi verrebbe da dire: e per fortuna.
Bons pure tu sei uno a cui piacciono le penne di tutti i colori purché siano nere? :mrgreen:
[/quote]
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bons ha scritto: venerdì 5 agosto 2022, 18:57
Mi verrebbe da dire: e per fortuna.
Bons pure tu sei uno a cui piacciono le penne di tutti i colori purché siano nere? :mrgreen:
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