le ho da diversi anni e i pennini sono Bock, quello della Arco mi ha fatto tribolare un po' all'inizio ma poi tutto si è sistemato con la pazienza. I pennini sono gemelli ma diversi nel comportamento, un pochino "frenato" quello della Arco, più abbondante e "scivoloso" quello della Abisso. Sono molto sensibili al tipo di inchiostro. L'unico "difetto" di queste penne è la scarsa autonomia e non avendo finestre di controllo rimani a secco nel momento meno opportuno. Questo fatto è stata la scusa per prendere la Furore che è più capiente. Ho semplicemente raddoppiato le boccette, una a casa e una in ufficio . Sono le penne che ho tenuto sempre cariche e anche se qualche volta cambio l'inchiostro non le ho mai lavate, qualche parola di colore misto e poi tutto si aggiusta. Scusatemi per le foto ma non sono attrezzato, preferisco spenderli per le penne.
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Riccardo
Si sta come d'autunno sugli alberi le foglie (G.U.)
In questo momento ho in rotazione una bella e delicato Aurora Hastil che mi ha fatto riscoprire il piacere di avere tra le mani una penna dalle dimensioni contenute!
ricart ha scritto: ↑martedì 15 giugno 2021, 0:03
Qui con la sua sorellina "Abisso"
IMG_20210614_233918.jpg
le ho da diversi anni e i pennini sono Bock, quello della Arco mi ha fatto tribolare un po' all'inizio ma poi tutto si è sistemato con la pazienza. I pennini sono gemelli ma diversi nel comportamento, un pochino "frenato" quello della Arco, più abbondante e "scivoloso" quello della Abisso. Sono molto sensibili al tipo di inchiostro. L'unico "difetto" di queste penne è la scarsa autonomia e non avendo finestre di controllo rimani a secco nel momento meno opportuno. Questo fatto è stata la scusa per prendere la Furore che è più capiente. Ho semplicemente raddoppiato le boccette, una a casa e una in ufficio . Sono le penne che ho tenuto sempre cariche e anche se qualche volta cambio l'inchiostro non le ho mai lavate, qualche parola di colore misto e poi tutto si aggiusta. Scusatemi per le foto ma non sono attrezzato, preferisco spenderli per le penne.
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Ciao Riccardo, complimenti per le Leonardo, soprattutto quella arco di cui sono innamorato
Il valore di una stilografica non dipende dal costo, ma dal valore che noi le diamo.
ricart ha scritto: ↑martedì 15 giugno 2021, 0:03
Qui con la sua sorellina "Abisso"
IMG_20210614_233918.jpg
le ho da diversi anni e i pennini sono Bock, quello della Arco mi ha fatto tribolare un po' all'inizio ma poi tutto si è sistemato con la pazienza. I pennini sono gemelli ma diversi nel comportamento, un pochino "frenato" quello della Arco, più abbondante e "scivoloso" quello della Abisso. Sono molto sensibili al tipo di inchiostro. L'unico "difetto" di queste penne è la scarsa autonomia e non avendo finestre di controllo rimani a secco nel momento meno opportuno. Questo fatto è stata la scusa per prendere la Furore che è più capiente. Ho semplicemente raddoppiato le boccette, una a casa e una in ufficio . Sono le penne che ho tenuto sempre cariche e anche se qualche volta cambio l'inchiostro non le ho mai lavate, qualche parola di colore misto e poi tutto si aggiusta. Scusatemi per le foto ma non sono attrezzato, preferisco spenderli per le penne.
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Riccardo, complimenti!!! Trovo quella Momento Zero in Arco Marrone una vera meraviglia
"E' sempre meglio vivere di rimorsi che di rimpianti" Francesco
Aurora 88 Big, anonima a sfera di provenienza da informatori farmaceutici (solo per carta copiativa e da dare ai pazienti per le loro firme), agendina moleskine con i numeri di telefono dell’ospedale.
Io oggi, e fino ad esaurimento inchiostro, ho con me una Picasso Pimio Morandi con pennino F e caricata con inchiostro verde della Diamine, green/black.
L'ho comprata più per curiosità, dalle foto sembrava bella e ben curata, anche nella presentazione e per pochi euro l'ho presa.
Devo dire che arriva davvero quello che si vede in foto. La penna è ben fatta, confezionata molto bene, i dettagli curati, insomma, non la classica cineasta.
Inoltre nel pacchetto, oltre alla scatolina della penna, c'era anche un sacchetto di carta firmato Picasso, in caso si volesse fare una confezione regalo.
Da sinistra: Una "La Kaligrafica" che sta ultimando la sua cartuccia in dotazione "Bleu Royal" per poi essere ricaricata in rosso, pennino tra un F ed un M non ci sono indicazioni, una Faber Castell Basic pennino F con un Montblanc "Midnight Blue" ed una Conklin All American Raven Black con pennino Omniflex (credo della JoWo) e Pelikan 4001 Brillant Black, pennino omnifklex all'inizio piuttosto duro, ora, dopo parecchio rodaggio, pare si stia ammorbidendo.
. Sono le penne che ho tenuto sempre cariche e anche se qualche volta cambio l'inchiostro non le ho mai lavate, qualche parola di colore misto e poi tutto si aggiusta. Scusatemi per le foto ma non sono attrezzato, preferisco spenderli per le penne.
