Inchiostri per Pennini Flex Vintage

I colori preferiti, le miscele sperimentate, le misture autoprodotte. Tutto sull'inchiostro che utilizzate nella vostra fedelissima stilografica!
Bokeh
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Messaggio da Bokeh »

Buonasera,
vorrei i vostri suggerimenti in merito ai migliori inchiostri da utilizzare su stilografiche vintage con pennino flex.
A parte il "solito" 4001 Pelikan, quali permettono di controllare il flusso ma allo stesso tempo garantiscono una buona alimentazione?
Grazie a chi vorrà intervenire.
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jegio
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Messaggio da jegio »

I miei preferiti al momento sono l'Aurora black ed il montblanc burgundy Red e si comportano benissimo sia con pennini Omas anni 50 sia con i waterman's anni 20. Linee nette senza sbavature e flusso costante anche quando la richiesta di inchiostro aumenta.
Il burgundy Red ha delle piacevoli sfumature.
Un altro ottimo inchiostro per questo scopo, che non uso da un po' perché è di un colore che non amo, ma che ricordo dare grosse soddisfazioni è il Columbus marrone.
Bokeh
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jegio ha scritto: domenica 25 aprile 2021, 9:48 I miei preferiti al momento sono l'Aurora black ed il montblanc burgundy Red e si comportano benissimo sia con pennini Omas anni 50 sia con i waterman's anni 20. Linee nette senza sbavature e flusso costante anche quando la richiesta di inchiostro aumenta.
Il burgundy Red ha delle piacevoli sfumature.
Un altro ottimo inchiostro per questo scopo, che non uso da un po' perché è di un colore che non amo, ma che ricordo dare grosse soddisfazioni è il Columbus marrone.
Grazie per la risposta.
Al contrario di quanto avessi pensato, ti trovi bene anche con inchiostri molto fluidi come l'Aurora Black, mi sarei immaginato un flusso troppo abbondante e di conseguenza notevoli sbavature.
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jegio
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Messaggio da jegio »

Scusa non ho precisato che le 2 penne le uso solo per diletto su blocco A4 rhodia ( il n20 secondo la lista del produttore) con quadretti 5x5, sul dotbook sempre rhodia e sempre a A4 e anche sul dotpad (n.16) in formato a5
Su altre carte non ho riscontrato gli stessi risultati e non mi sono più posto il problema :D
Ho lavato stamani la waterman's che era caricata con il pelikan Edelstein Aventurine ma non mi ha entusiasmato...potrei caricarla con l'Aurora e fare 2 prove in serata!
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Vigj
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Messaggio da Vigj »

io mi trovo molto bene con gli herbin, qualsiasi tonalità di blu
molto meglio che con il classicissimo pelikan 4001 che se non hai la penna generosa di flusso, tende a renderla ancor più stitica soprattutto se fletti molto (e quindi richiedi più inchiostro)
bene anche con il classico waterman che costa poco
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jegio ha scritto: domenica 25 aprile 2021, 10:34 Scusa non ho precisato che le 2 penne le uso solo per diletto su blocco A4 rhodia ( il n20 secondo la lista del produttore) con quadretti 5x5, sul dotbook sempre rhodia e sempre a A4 e anche sul dotpad (n.16) in formato a5
Su altre carte non ho riscontrato gli stessi risultati e non mi sono più posto il problema :D
Ho lavato stamani la waterman's che era caricata con il pelikan Edelstein Aventurine ma non mi ha entusiasmato...potrei caricarla con l'Aurora e fare 2 prove in serata!
Se ti va posta qualche paragone tra carta Rodhia e carta "normale", grazie!
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Vigj ha scritto: domenica 25 aprile 2021, 10:39 io mi trovo molto bene con gli herbin, qualsiasi tonalità di blu
molto meglio che con il classicissimo pelikan 4001 che se non hai la penna generosa di flusso, tende a renderla ancor più stitica soprattutto se fletti molto (e quindi richiedi più inchiostro)
bene anche con il classico waterman che costa poco
Non ho mai provato gli Herbin, come sono a livello di scorrevolezza?
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lucawm
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Messaggio da lucawm »

Sulle mie flessibili funzionano bene gli Edelstein, ho provato sia il Sapphire (che ho terminato) e il bellissimo verde Aventurine. Ottimi; e al momento sto usando su delle vintage con pennino flex un Parker Quink Blu Nero e il Blue Velvet della Diamine

Io l'Aurora Nero non lo vedrei bene su una flessibile, il flusso potrebbe aumentare molto e più che far gocciolare la penna durante la scrittura, potrebbe tendere a far sporcare il controcappuccio alla lunga.
Come neri per quanto mi riguarda vanno bene sia il 4001 Pelikan, che su una penna antica da il meglio di se, si satura bene dopo un po' nell'alimentatore in ebanite ed è sufficientemente scorrevole, sia i neri Parker o Waterman (che non mi entusiasmano come tinta).
Un inchiostro "colorato" che ho provato ed è abbastanza secco di flusso è il Kaweco Caramel Brown, bella tinta e "trattiene" adeguatamente la penna.

In ogni caso se la penna funziona bene dovrebbe digerire praticamente di tutto, e soprattutto non fare i binari nel momento in cui si flette. Ho un un ferrogallico antico di una secchezza estrema e ha funzionato/funziona bene per tutto il tempo in cui l'ho tenuto sulla penna. ;)
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lucawm ha scritto: domenica 25 aprile 2021, 12:03 Sulle mie flessibili funzionano bene gli Edelstein, ho provato sia il Sapphire (che ho terminato) e il bellissimo verde Aventurine. Ottimi; e al momento sto usando su delle vintage con pennino flex un Parker Quink Blu Nero e il Blue Velvet della Diamine

Io l'Aurora Nero non lo vedrei bene su una flessibile, il flusso potrebbe aumentare molto e più che far gocciolare la penna durante la scrittura, potrebbe tendere a far sporcare il controcappuccio alla lunga.
Come neri per quanto mi riguarda vanno bene sia il 4001 Pelikan, che su una penna antica da il meglio di se, si satura bene dopo un po' nell'alimentatore in ebanite ed è sufficientemente scorrevole, sia i neri Parker o Waterman (che non mi entusiasmano come tinta).
Un inchiostro "colorato" che ho provato ed è abbastanza secco di flusso è il Kaweco Caramel Brown, bella tinta e "trattiene" adeguatamente la penna.

In ogni caso se la penna funziona bene dovrebbe digerire praticamente di tutto, e soprattutto non fare i binari nel momento in cui si flette. Ho un un ferrogallico antico di una secchezza estrema e ha funzionato/funziona bene per tutto il tempo in cui l'ho tenuto sulla penna. ;)
Questo ricalca la mia esperienza (poca) su penne flex, um inchiostro eccessivamente fluido rischia di creare un flusso eccessivamente abbondante, personalmente ho usqto solo il 4001, però ho sentito pareri positivi su R&K Verdigris.
Forse con penne che tendono ad alimentare poco e che fanno il binario quando aperte completamente un inchiostro più fluido può aiutare, anche se probabilmente il problema viene dall'alimentatore e non dall'inchiostro.
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jegio
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Bokeh ha scritto: domenica 25 aprile 2021, 11:31
jegio ha scritto: domenica 25 aprile 2021, 10:34 Scusa non ho precisato che le 2 penne le uso solo per diletto su blocco A4 rhodia ( il n20 secondo la lista del produttore) con quadretti 5x5, sul dotbook sempre rhodia e sempre a A4 e anche sul dotpad (n.16) in formato a5
Su altre carte non ho riscontrato gli stessi risultati e non mi sono più posto il problema :D
Ho lavato stamani la waterman's che era caricata con il pelikan Edelstein Aventurine ma non mi ha entusiasmato...potrei caricarla con l'Aurora e fare 2 prove in serata!
Se ti va posta qualche paragone tra carta Rodhia e carta "normale", grazie!

Ho fatto una prova veloce su 3 supporti diversi con l'Aurora black nella waterman's 52v (lavata e asciugata alla veloce) e con il montblanc burgundy Red nella Omas 555s
Il dotgrid notebook l'ho preso online, ha una carta avoriata e assai porosa ed è quella che risponde meglio all'utilizzo con la bohème che con altre carte soffre un po'di false partenze.
Anche in questo caso con l'aurora black non si comporta male ma tende ad appiattire ogni sfumatura dell'inchiostro. Il burgundy lo mortifica proprio.
La carta da fotocopie (non so la marca perché sono fogli che ho a casa da non so quando) spiuma in alcuni punti.
L'unico retro utilizzabile resta il rhodia.
Allego anche alcune prove fatte qualche settimana fa con il montblanc Modena Red che sulla rhodia va divinamente!

P.S. aprendo le foto dovrebbero vedersi orientate correttamente.
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jegio ha scritto: domenica 25 aprile 2021, 15:34
Bokeh ha scritto: domenica 25 aprile 2021, 11:31
Se ti va posta qualche paragone tra carta Rodhia e carta "normale", grazie!

Ho fatto una prova veloce su 3 supporti diversi con l'Aurora black nella waterman's 52v (lavata e asciugata alla veloce) e con il montblanc burgundy Red nella Omas 555s
Il dotgrid notebook l'ho preso online, ha una carta avoriata e assai porosa ed è quella che risponde meglio all'utilizzo con la bohème che con altre carte soffre un po'di false partenze.
Anche in questo caso con l'aurora black non si comporta male ma tende ad appiattire ogni sfumatura dell'inchiostro. Il burgundy lo mortifica proprio.
La carta da fotocopie (non so la marca perché sono fogli che ho a casa da non so quando) spiuma in alcuni punti.
L'unico retro utilizzabile resta il rhodia.
Allego anche alcune prove fatte qualche settimana fa con il montblanc Modena Red che sulla rhodia va divinamente!

P.S. aprendo le foto dovrebbero vedersi orientate correttamente.

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Prima di tutto complimenti per la grafia.
I risultati su carta Rodhia mi sembrano ottimi fon entrambi, su carta da fotocopie non è il massimo ma mi sarei aspettato peggio, probabilmente anche le penne fanno la loro parte con un flusso non eccessivamente abbondante.
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Messaggio da Vigj »

Bokeh ha scritto: domenica 25 aprile 2021, 11:32
Vigj ha scritto: domenica 25 aprile 2021, 10:39 io mi trovo molto bene con gli herbin, qualsiasi tonalità di blu
molto meglio che con il classicissimo pelikan 4001 che se non hai la penna generosa di flusso, tende a renderla ancor più stitica soprattutto se fletti molto (e quindi richiedi più inchiostro)
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a mio parere ottimi
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Bokeh ha scritto: domenica 25 aprile 2021, 16:23
jegio ha scritto: domenica 25 aprile 2021, 15:34


Ho fatto una prova veloce su 3 supporti diversi con l'Aurora black nella waterman's 52v (lavata e asciugata alla veloce) e con il montblanc burgundy Red nella Omas 555s
Il dotgrid notebook l'ho preso online, ha una carta avoriata e assai porosa ed è quella che risponde meglio all'utilizzo con la bohème che con altre carte soffre un po'di false partenze.
Anche in questo caso con l'aurora black non si comporta male ma tende ad appiattire ogni sfumatura dell'inchiostro. Il burgundy lo mortifica proprio.
La carta da fotocopie (non so la marca perché sono fogli che ho a casa da non so quando) spiuma in alcuni punti.
L'unico retro utilizzabile resta il rhodia.
Allego anche alcune prove fatte qualche settimana fa con il montblanc Modena Red che sulla rhodia va divinamente!

P.S. aprendo le foto dovrebbero vedersi orientate correttamente.

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Prima di tutto complimenti per la grafia.
I risultati su carta Rodhia mi sembrano ottimi fon entrambi, su carta da fotocopie non è il massimo ma mi sarei aspettato peggio, probabilmente anche le penne fanno la loro parte con un flusso non eccessivamente abbondante.

Esatto, la carta Rhodia per me è una garanzia ed entrambe le penne sono molto equilibrate. Quando traccio un binario vuol dire che la penna è in riserva e non ho mai notato residui nel cappuccio. La waterman's poi la trovo davvero perfetta e ringrazio ancora Sanpei per avermela proposta!
Grazie per la grafia..in realtà sto cercando di migliorare ma è davvero difficile standardizzare un metodo...ci vuole studio e pazienza e mi mancano entrambi. Però mi diverto e al momento mi basta :D
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maylota
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Messaggio da maylota »

Forse sono un po' estremo, ma secondo me i pennini vintage rendono al meglio su carta "normale" e inchiostri come il Pelikan 4001.
Il "patinatino" stile Rhodia non credo esistesse 60 anni fa e neppure gli inchiostri supersaturi e lubrificatissimi studiati per i pennini chiodosi moderni.
Magari mi sbaglio, ma se guardo le lettere vintage che si trovano ai mercatini e la loro carta....
Venceremos.
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Messaggio da Bokeh »

maylota ha scritto: lunedì 26 aprile 2021, 12:49 Forse sono un po' estremo, ma secondo me i pennini vintage rendono al meglio su carta "normale" e inchiostri come il Pelikan 4001.
Il "patinatino" stile Rhodia non credo esistesse 60 anni fa e neppure gli inchiostri supersaturi e lubrificatissimi studiati per i pennini chiodosi moderni.
Magari mi sbaglio, ma se guardo le lettere vintage che si trovano ai mercatini e la loro carta....
Non mi sembri estremo, è un ragionamento che ha senso.
Una volta però c'era anche una più ampia scelta di inchiostri adatti alle Flex, quindi probabilmente l'accoppiata carta "normale" + inchiostro "normale" andava più che bene, oggi si trovano carte "normali" ma pochi inchiostri con la formulazione di una volta, quindi dobbiamo accontentarci e trovare la giusta accoppiata.
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