Cartucce di importazione

I colori preferiti, le miscele sperimentate, le misture autoprodotte. Tutto sull'inchiostro che utilizzate nella vostra fedelissima stilografica!
Hiroshi

Cartucce di importazione

Messaggio da Hiroshi »

La discussione ha preso un risvolto molto interessante, perché spiega l'impatto che ha il trattamento della carta sui blu cancellabili.
Ecco forse perché mi è capitato di vedere dei blu slavati, che hanno alimentato la mia repulsione verso il blu.
Grazie dell'esempio, Monet. È rimasto molto brillante.
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Monet63
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Messaggio da Monet63 »

Pensa che l'inchiostro Jinhao, quello delle cartucce relative a questa discussione, è molto simile, forse addirittura più profondo, di un nulla; in altre parole a mio avviso è un ottimo prodotto, penalizzato però dalla cartuccia pensata male come materiale, in quanto tende a trattenere l'inchiostro sulle pareti. Me ne ritrovai alcune non ricordo più come (anche tre o quattro con inchiostro nero); risolsi aspirando con una siringa e caricandolo in una Lamy, dove si comportò davvero bene, al pari degli altri blu cancellabili di qualità.
:wave:
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Messaggio da StePen »

Monet63 ha scritto: sabato 22 maggio 2021, 4:52 Ti allego la scansione di una porzione di pagina che ha po' di anni.
Scritta su carta non bianchissima (probabilmente poco sbiancata), quaderno scolastico A5 (quadretto 4mm.), inchiostro Pelikan 4001 Royal blue in cartuccia corta. La penna (una scolastica Pelikan P56) non veniva praticamente mai lavata; semplicemente inserivo una cartuccia quando quella vecchia finiva, quindi l'inchiostro ha potuto avvantaggiarsi di un trattamento ideale.
Lo Schneider in cartuccia ha un comportamento analogo, con una sottosfumatura impercettibilmente più verde e pari profondità. Altre marche come Herlitz o quelle a bassissimo costo (si parla di due euro per 100 cartucce) sono simili, meno sature ma ancora più che decenti. Tutte, indistintamente, possono richiedere anche due ricariche, dopo un lavaggio di penna, prima di smettere di sbiadire.
:wave:
Non ho più parole per ringraziarti, peccato non poterti offrire un buon caffè. :D

Dalla tua foto l'effetto sbiadito si nota meno di quanto riscontro io, per cui può darsi che dipenda molto anche dalla carta usata (attualmente uso della normale pigna da 70/80 gr).
Per altro su foglio totalmente bianco (per esempio blasetti ariston) lo noto ancora di più.
Inconveniente comunque non da addebitare al lavaggio, visto che la school+ la uso ormai da anni, ricaricando sempre una cartuccia dietro l'altra (sino a ora sempre blu schneider oppure blu pelikan).

Non so... o provo con un nero oppure con un blu non cancellabile, per vedere se la degradazione di colore risulta meno evidente.
:wave:
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Messaggio da Monet63 »

StePen ha scritto: lunedì 24 maggio 2021, 11:27 Non ho più parole per ringraziarti, peccato non poterti offrire un buon caffè. :D

Dalla tua foto l'effetto sbiadito si nota meno di quanto riscontro io, per cui può darsi che dipenda molto anche dalla carta usata (attualmente uso della normale pigna da 70/80 gr).
Per altro su foglio totalmente bianco (per esempio blasetti ariston) lo noto ancora di più.
Inconveniente comunque non da addebitare al lavaggio, visto che la school+ la uso ormai da anni, ricaricando sempre una cartuccia dietro l'altra (sino a ora sempre blu schneider oppure blu pelikan).

Non so... o provo con un nero oppure con un blu non cancellabile, per vedere se la degradazione di colore risulta meno evidente.
:wave:
Per il caffé prendo nota! :D
Hai ragione, il lavaggio non c'azzecca, perché fai un uso della penna costante e intenso. Potresti effettivamente fare una prova con un blu non cancellabile, sulla stessa carta, in modo da capire se realmente il problema è nell'interazione tra carta e inchiostro. Posso dirti per esperienza che il Diamine Sargasso Sea non mi ha mai dato problemi di sbiadimento, neanche minimo, ma sotto quell'aspetto è ottimo anche il comune Parker (quello non cancellabile, con l'etichetta blu e non celeste) e altri che ora non mi vengono in mente, ma posso controllare nei quaderni in serata. Resta poi la questione di quanto ti è necessario un inchiostro cancellabile, perché per come la vedo io le tue esigenze restano la cosa più importante a cui il materiale deve adattarsi.
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Messaggio da StePen »

Monet63 ha scritto: lunedì 24 maggio 2021, 13:42
StePen ha scritto: lunedì 24 maggio 2021, 11:27 Non ho più parole per ringraziarti, peccato non poterti offrire un buon caffè. :D

Dalla tua foto l'effetto sbiadito si nota meno di quanto riscontro io, per cui può darsi che dipenda molto anche dalla carta usata (attualmente uso della normale pigna da 70/80 gr).
Per altro su foglio totalmente bianco (per esempio blasetti ariston) lo noto ancora di più.
Inconveniente comunque non da addebitare al lavaggio, visto che la school+ la uso ormai da anni, ricaricando sempre una cartuccia dietro l'altra (sino a ora sempre blu schneider oppure blu pelikan).

Non so... o provo con un nero oppure con un blu non cancellabile, per vedere se la degradazione di colore risulta meno evidente.
:wave:
Per il caffé prendo nota! :D
Hai ragione, il lavaggio non c'azzecca, perché fai un uso della penna costante e intenso. Potresti effettivamente fare una prova con un blu non cancellabile, sulla stessa carta, in modo da capire se realmente il problema è nell'interazione tra carta e inchiostro. Posso dirti per esperienza che il Diamine Sargasso Sea non mi ha mai dato problemi di sbiadimento, neanche minimo, ma sotto quell'aspetto è ottimo anche il comune Parker (quello non cancellabile, con l'etichetta blu e non celeste) e altri che ora non mi vengono in mente, ma posso controllare nei quaderni in serata. Resta poi la questione di quanto ti è necessario un inchiostro cancellabile, perché per come la vedo io le tue esigenze restano la cosa più importante a cui il materiale deve adattarsi.
:wave:
La caratteristica di cancellabilità dell'inchiostro non mi è per nulla essenziale, per cui potrei valutare proprio il Parker (nero o blu...), anche e soprattutto per la facile reperibilità e il costo contenuto. ;)
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