Sono di nuovo qui a rompervi le scatole
Ho 5 penne da riparare, ho preso qualche misura:
- Summit unbreakable H.55 - diam. attacco: 6.7 mm., diam. interno fusto: 7.6 mm., lunghezza interna fusto: 93 mm
- Conway Stewart 388 - diam. attacco: 6.3 mm., diam. interno fusto: 7.0 mm., lunghezza interna fusto: 82 mm
- Conway Stewart 36 - diam. attacco: 6.1 mm., diam. interno fusto: 7.0 mm., lunghezza interna fusto: 79 mm
- Anonima a bottone - diam. attacco: 6.0 mm., diam. interno fusto: 7.6 mm., lunghezza interna fusto: 61 mm
- Montegrappa a bottone - diam. attacco: 6.7 mm., diam. interno fusto: 7.0 mm., lunghezza interna fusto: 70 mm
E avrei messo nel cestino della spesa i seguenti pezzi di ricambio:
Mi potreste dare una controllatina che siano le cose giuste ? (è la prima volta che acquisto pezzi di ricambio e nonostante aver letto il wiki e le guide sugli shop non sono ancora sicuro al 100%)
Grazie mille in anticipo.
Mostra Scambio - Pen Show di Firenze
18 Maggio 2024 - Ippodromo del Visarno, piazzale delle Cascine 29
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Restauro 5 penne, consigli
- sanpei
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Restauro 5 penne, consigli
Polvere inutile, volendo puoi usare borotalco, colla io sono contrario, ma se costa poco
Restauro 5 penne, consigli
Grazie mille, sulla polvere in effetti avevo seri dubbi già in partenza grazie per la conferma.
La colla contrario nel senso meglio la gommalacca o niente proprio ?
Le misure sono quelle giuste ?
Scusa i mille dubbi e domande ma sono alle prime armi ...
- piccardi
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Restauro 5 penne, consigli
In teoria dovrebbe bastare l'elasticità a tenerli a posto, con quelli in gomma basta senz'altro, quelli in silicone sono meno elastici però. Io un velo infinitesimale di gommalacca lo metto (solo sul bordo del cappuccio, mai sull'incastro della sezione nel fusto). Ho visto anche legare con un filo sottile. Quella colla li non la conosco e non ho idea dei possibili effetti, la gommalacca si rimuove facilmente.
Questo devi verificarlo tu, sulla pagina del wiki c'è scritto metodo e formula per determinare la misura, i conti devi farli con le misure delle tue penne.
Simone
Questo è un forum in italiano, per pietà evitiamo certi obbrobri linguistici:
viewtopic.php?f=19&t=3123
e per aiutare chi non trova un termine:
viewtopic.php?f=19&t=1758
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Restauro 5 penne, consigli
Quindi consigli quelli in lattice ? ho letto pro e contro di entrambi ...piccardi ha scritto: ↑domenica 6 giugno 2021, 12:41In teoria dovrebbe bastare l'elasticità a tenerli a posto, con quelli in gomma basta senz'altro, quelli in silicone sono meno elastici però. Io un velo infinitesimale di gommalacca lo metto (solo sul bordo del cappuccio, mai sull'incastro della sezione nel fusto). Ho visto anche legare con un filo sottile. Quella colla li non la conosco e non ho idea dei possibili effetti, la gommalacca si rimuove facilmente.
Questo devi verificarlo tu, sulla pagina del wiki c'è scritto metodo e formula per determinare la misura, i conti devi farli con le misure delle tue penne.
Simone
La colla su quel sito è consigliata per quelli in silicone ...
mi sa che visto che è la prima volta che lo faccio mi conviene andare sul sicuro con lattice e gommalacca.
Per le misure del sacchetto ho fatto i conti con la formula del wiki quindi sono abbastanza confidente, più che altro mi servirebbe un conforto sulle barre su cui non ho trovato molte info sulla scelta della misura.
- lucawm
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Restauro 5 penne, consigli
Se non vuoi avere quasi più problemi prendi quelli di silicone, difficile che si rompano e il materiale degradi. Inoltre se le penne in cui desideri montarli sono in celluloide colorata/marmorizzata/particolari combinazioni cromatiche, con il silicone vai sul sicuro e dovresti continuare a preservare le colorazioni del materiale.
Unico difetto di questi in silicone e che se lasci la penna carica a lungo, specialmente il posizioni particolari, poggiata sul tavolo ecc...essendo particolarmente permeabili all'aria tendono a far ritrovare il cappuccio pieno d'inchiostro o quanto meno l'alimentatore molto saturo dopo la prima ripartenza della penna. Nessun problema durante l'uso continuato.
Quelli in gomma naturale sono resistenti ma a seconda delle situazioni, dell'uso ripetuto e degli inchiostri con cui vengono a contatto tendono a degradare.
Di solito diventano appiccicosi, specialmente se si è usato poco talco, e poco elastici. Io li prediligo nelle penne totalmente in ebanite, così, per praticità di utilizzo.
Anche io non incollo mai i sacchetti, se la misura è giusta o anche di quella appena inferiore, stanno bene su per elasticità stessa del materiale. Non ho mai avvertito alcun trafilamento dall'imbocco. La gommalacca in entrambi i casi dovrebbe andare bene, se proprio si sente il bisogno di doverla adoperare, inutile complicarsi con il collante per silicone dalla dubbia reversibilità.
Unico difetto di questi in silicone e che se lasci la penna carica a lungo, specialmente il posizioni particolari, poggiata sul tavolo ecc...essendo particolarmente permeabili all'aria tendono a far ritrovare il cappuccio pieno d'inchiostro o quanto meno l'alimentatore molto saturo dopo la prima ripartenza della penna. Nessun problema durante l'uso continuato.
Quelli in gomma naturale sono resistenti ma a seconda delle situazioni, dell'uso ripetuto e degli inchiostri con cui vengono a contatto tendono a degradare.
Di solito diventano appiccicosi, specialmente se si è usato poco talco, e poco elastici. Io li prediligo nelle penne totalmente in ebanite, così, per praticità di utilizzo.
Anche io non incollo mai i sacchetti, se la misura è giusta o anche di quella appena inferiore, stanno bene su per elasticità stessa del materiale. Non ho mai avvertito alcun trafilamento dall'imbocco. La gommalacca in entrambi i casi dovrebbe andare bene, se proprio si sente il bisogno di doverla adoperare, inutile complicarsi con il collante per silicone dalla dubbia reversibilità.
Restauro 5 penne, consigli
Grazie infinite per i consigli!lucawm ha scritto: ↑domenica 6 giugno 2021, 19:31 Se non vuoi avere quasi più problemi prendi quelli di silicone, difficile che si rompano e il materiale degradi. Inoltre se le penne in cui desideri montarli sono in celluloide colorata/marmorizzata/particolari combinazioni cromatiche, con il silicone vai sul sicuro e dovresti continuare a preservare le colorazioni del materiale.
Unico difetto di questi in silicone e che se lasci la penna carica a lungo, specialmente il posizioni particolari, poggiata sul tavolo ecc...essendo particolarmente permeabili all'aria tendono a far ritrovare il cappuccio pieno d'inchiostro o quanto meno l'alimentatore molto saturo dopo la prima ripartenza della penna. Nessun problema durante l'uso continuato.
Quelli in gomma naturale sono resistenti ma a seconda delle situazioni, dell'uso ripetuto e degli inchiostri con cui vengono a contatto tendono a degradare.
Di solito diventano appiccicosi, specialmente se si è usato poco talco, e poco elastici. Io li prediligo nelle penne totalmente in ebanite, così, per praticità di utilizzo.
Anche io non incollo mai i sacchetti, se la misura è giusta o anche di quella appena inferiore, stanno bene su per elasticità stessa del materiale. Non ho mai avvertito alcun trafilamento dall'imbocco. La gommalacca in entrambi i casi dovrebbe andare bene, se proprio si sente il bisogno di doverla adoperare, inutile complicarsi con il collante per silicone dalla dubbia reversibilità.
- maylota
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Restauro 5 penne, consigli
Io personalmente non avrei dubbi e starei sul lattice. Dopo un certo periodo si possono degradare, ma posto che li cambi da te, non credo sia un problema.
Quelli in silicone possono invece dare problemi con l'inchiostro che rimane in cima e non scende bene (come in alcuni converter, dove si mette la pallina) e questo toglie molto del piacere di usare la penna.
Venceremos.