Il pennino ravanato

[Dino71]

Ciao a tutti,

Scrivo queste righe quasi con vergogna! Sembra che abbia trovato la mia penna perfetta, di che si tratta?
Di una banalissima WS 3008 extra fine che al momento dell’arrivo non voleva saperne di scrivere….
In breve le vicissitudini.
Monto pennino Lamy EF black, risultato: tratto M!
Riprendo il pennino stock, ravanata come non ci fosse un domani, carico di Aurora Black e senza troppa convinzione prova. Risultato: un capello! L’adoro, scorre, non gratta. Magari sara’ un po’ rigido (e’ un chiodo…) ma ha un tratto sottilissimo!
Prova su Clarfontaine: la Twsbi 580 EF non le sta dietro, la M200 F e’ un marker…
La cosa assurda e’ che tecnicamente sarebbe da buttare!

Buona scrittura a tutti.

[mastrogigino]

Se ti puó consolare, la mia prima penna stilografica "seria", acquistata in negozio, è stata una Lamy Al-Star con pennino EF, che era in sconto.
Costruttivamente ottima, ben rifinita, la qualitá del prodotto è percepibile sia alla vista che al tatto.
Di contro il pennino gratta in modo tremendo, tanto che sulle carte non liscissime a volte strappa anche le fibre, i rebbi sono allineati quindi si tratra di mancanza di finitura della punta.
Il tratto poi non è per niente EF, ma direi quasi un M.

D'allaltra parte avevo nel cassetto un paio di pennini WingSung EF mai usati perchè le penne che li montavano (due ws3008) si sono autodistrutte alla prima carica di inchiostro (sezioni e fusto hanno sviluppato numerose crepe passanti fin da subito).

Montato il pennino della Ws sulla Lamy (con un po' di fatica, non sono proprio ugualissime), adesso ho un tratto vero EF con flusso giusto e scorre bene, non gratta, con un leggero feedback tipo "matita HB".

Che dire... grazie WingSung , mi hai salvato una Lamy..

[Koten90]

Riprendo dal post “spigolature”

[Dino71]

Se ti puó consolare, la mia prima penna stilografica "seria", acquistata in negozio, è stata una Lamy Al-Star con pennino EF, che era in sconto.
Costruttivamente ottima, ben rifinita, la qualitá del prodotto è percepibile sia alla vista che al tatto.
Di contro il pennino gratta in modo tremendo, tanto che sulle carte non liscissime a volte strappa anche le fibre, i rebbi sono allineati quindi si tratra di mancanza di finitura della punta.
Il tratto poi non è per niente EF, ma direi quasi un M.

D'allaltra parte avevo nel cassetto un paio di pennini WingSung EF mai usati perchè le penne che li montavano (due ws3008) si sono autodistrutte alla prima carica di inchiostro (sezioni e fusto hanno sviluppato numerose crepe passanti fin da subito).

Montato il pennino della Ws sulla Lamy (con un po' di fatica, non sono proprio ugualissime), adesso ho un tratto vero EF con flusso giusto e scorre bene, non gratta, con un leggero feedback tipo "matita HB".

Che dire... grazie WingSung , mi hai salvato una Lamy..

Ti dico che sono rimasto di pietra…. E non ho ancora usato quello F! Poi magari scrive, lui, come un SEF….

[Spiller84]

Io ho la copia della Wingsung 3008, la Pai Li 008 (che poi non so se sia una copia o un rebranding), prese in un pacchetto da 4. Una la ho regalata (anzi due, visto che la prima ha avuto un incidente di sperimentazione), mentre le altre due le ho tenute. Montavano pennini F e stranamente erano tutti e quattro dei veri F, bagnati il giusto e scorrevoli. Per differenziare, su una ci ho messo un pennino Lamy M. Certo che se becchi il lotto giusto, queste penne cinesi economiche scrivono anche bene. Ma va a fortuna. Comunque sono divertenti come penne, con l'inchiostro che sciaborda dentro, e fino adesso in due anni circa di servizio, reggono alla grande.