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Leonardo Art Déco Terracotta: la mia prima ebanite

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edis
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Leonardo Art Déco Terracotta: la mia prima ebanite

Messaggio da edis »

Ma non è solo l'ebonite, ovviamente, ma anche l'esperienza di scrittura. La Art Déco è speciale non perché e bella (per me) e basta, ma per come scrive, e questo vale su tutte le penne. Ci sarà un motivo per cui le Sailor mi sembrano bellissime :mrgreen:
Parlo per me, ma no, non comprerei una penna solo perché è.. in ebanite, in celluloide, in resina Brooks, e però il venditore ci mette un gruppo scrittura JoWo o Bock così come lo fa il fornitore. La Leonardo ha il pennino in oro JoWo ma con un alimentatore in ebanite, che non è l'alimentatore di ABS standard di JoWo. Non mi cambia molto che in questo caso l'alimentatore sia in-house, potevano farselo fare anche da terzi, la cosa importante è che il gruppo scrittura abbia un valore aggiunto.
Se la marca di penne mi dà la possibilità di avvitare un qualsiasi pennino che trovo identico anche sfuso, automaticamente la penna mi interessa poco, a meno che non si parli di un pennino out of the box come il 21k di Sailor. Se il produttore di penne si fornisce da Bock, deve darmi qualcosa di più del semplice tuning, qualsiasi cosa che cambi il modo di scrivere del pennino, che sia una modifica parziale all'alimentatore o la sostituzione dello stesso, o il grinding.

Ho fatto una ricerca più approfondita su altre penne in ebanite, ecco, per come la vedo io, invece che prendere una Ensso e tre o quattro Lotus/Ranga, andrei su una (sola)Taccia che monta pennini Sailor.

Tornando alla mia esperienza con la Art Déco e non uscire dal topic, compro quando un prodotto mi sembra (e magari nemmeno lo è) speciale, averne tante non mi interessa. Anzi, per fortuna ho dei gusti abbastanza selettivi, e non ne faccio una questione di prezzo perché nella selezione rientrano anche le Lamy Safari o la Sailor pro-color, è proprio una questione di rapporto estetica - esperienza di scrittura.
sansenri
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Leonardo Art Déco Terracotta: la mia prima ebanite

Messaggio da sansenri »

be' che la Art Decò sia molto bella l'abbiamo detto fin dall'inizio! :)
Però io mi agganciavo al secondo titolo (la prima ebanite).
Tutto comprensibile quello che dici e ovviamente giusto per le tue esigenze.
Probabilmente io non sono altrettanto selettivo, un po' perché mi piace "smanettare", e una penna che permette di cambiare il pennino facilmente la vedo sempre come candidata ideale per futuri upgrade (se vedi le penne che ho listato, la Deccan monta un pennino vintage Pelikan 14C, la Gama monta un Omas 18k, la Ranga 8B monta un Jowo 14k flex), se questo si può fare su una penna in ebanite (dato il mio apprezzamento per questo materiale), meglio!
Lo dicevo forse altrove, alcune penne si prestano a questi upgrade, altre no. In generale non giocherei ad esempio a cambiare pennino su una Montblanc, o una Leonardo che nasce già con un bel pennino; una Ranga, o un'altra penna in ebanite, che nasce con un Jowo standard, o un Bock, o anche con altro pennino a frizione, invece è candidata ideale per montargli un pennino speciale, base Jowo, Bock, o altro, modificato ad hoc, magari anche con alimentatore in ebanite.
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