Mostra Scambio - Pen Show di Napoli
21 Ottobre 2023 - Hotel Palazzo Alabardieri, via Alabardieri n. 9
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Rohrer Scabiosa e Salix ...vado tranquillo ?
Rohrer Scabiosa e Salix ...vado tranquillo ?
Sto utilizzando da divesri mesi su una modestissima stilo (omaggio unitamente ad una ebanite Ranga) gli inchiostri Rohrer Scabiosa e Salix. Mi piacciono molto (anche lo Scabiosa che, mi sembra di comprendere, abbia meno estimatori) sia come colore che utilizzo. Il pennino color oro non ha subito alcun danno e/o scoloritura e non credo sia in materiale eccelso. Confortato da quanto sopra pensavo ...al passo successivo, cioe' caricarli su di una stilo con pennino in oro. Sono in attesa di una Pilot 845 (pennino M) e vorrei inaugurarla proprio con lo Scabiosa. Avevo escluso di provarli su di una Pilot 823 in quanto l'inchiostro sarebbe stato in contatto con l'astina metallica della siringa; questo problema non si porrebbe con un caricamento a stantuffo ( l'inchiostro non entra in contatto con l'astina che aziona il pistone) e, a maggior ragione, per il caricamento a converter ( come la 845); comunque poi un converter, in caso di problemi, si sostituisce senza problemi. Devo dire anche che mi attira l'idea di destinare una Aurora 88 Nizzoli al Salix. Cari amici ...vado tranquillo ? Avete qualche perplessita' sulla " sicurezza" di questi inchiostri ? Grazie come sempre
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Rohrer Scabiosa e Salix ...vado tranquillo ?
Gli inchiostri ferrogallici moderni non danno particolari problemi sulle penne , l'importante è non lasciarli seccare dentro la penna come qualsiasi inchiostro.
Però richiedono frequenti lavaggi per mantenere la penna il più possibile libero da problemi di macchie e flusso, quindi non lo consiglierei su penne difficili da pulire come la 823 e quelle a stantuffo.
Ti consiglio di comprarti un inchiostro a nano pigmento come quelli della Sailor,Pilot e Platinum per avere qualche impermeabilità.
O provare la Platinum 3776
, che mi sembra siano gli unici in giappone ad avere inchiostri ferrogallici colorati tra i tre maggiori produttori e quindi sono più facili da gestire visto anche il sistema di sigillo per evitare che l'inchiostro si asciughi.

http://www.ilpennofilo.it/wp-content/up ... ABIOSA.pdf
Però richiedono frequenti lavaggi per mantenere la penna il più possibile libero da problemi di macchie e flusso, quindi non lo consiglierei su penne difficili da pulire come la 823 e quelle a stantuffo.
Ti consiglio di comprarti un inchiostro a nano pigmento come quelli della Sailor,Pilot e Platinum per avere qualche impermeabilità.
O provare la Platinum 3776


http://www.ilpennofilo.it/wp-content/up ... ABIOSA.pdf
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Rohrer Scabiosa e Salix ...vado tranquillo ?
Se non hai avuto problemi con un pennino in acciaio semplicemente dorato tanto più non dovresti averne alcuno su uno in oro massiccio.
Come tutti gli inchiostri meglio se non li lasci seccare nella penna, e giusto per star tranquillo, se non cambi inchiostro, magari la svuoti del tutto e gli dai una lavata un po' più approfondita (sempre con semplice acqua) una volta ogni 5 o 6 mesi.
Le penne vintage sono state usate per anni con inchiostri che in confronto quelli di adesso sono creme emollienti e ricostituenti per pelli di neonati....
Io anzi eviterei di usare inchiostri a nano pigmenti, quelli magari ti lasciano residui nell'alimentatore indipendentemente dal materiale del pennino, quindi dovresti probabilmente pulire più spesso la penna per evitare intasamenti o incrostazioni.
Come tutti gli inchiostri meglio se non li lasci seccare nella penna, e giusto per star tranquillo, se non cambi inchiostro, magari la svuoti del tutto e gli dai una lavata un po' più approfondita (sempre con semplice acqua) una volta ogni 5 o 6 mesi.
Le penne vintage sono state usate per anni con inchiostri che in confronto quelli di adesso sono creme emollienti e ricostituenti per pelli di neonati....

Io anzi eviterei di usare inchiostri a nano pigmenti, quelli magari ti lasciano residui nell'alimentatore indipendentemente dal materiale del pennino, quindi dovresti probabilmente pulire più spesso la penna per evitare intasamenti o incrostazioni.
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Le formulazioni a nano pigmenti della sailor e pilot sono meno aggressivi ( e impermeabili ) di quelli platinum e document deatramentis.mastrogigino ha scritto: ↑lunedì 18 settembre 2023, 21:24 Io anzi eviterei di usare inchiostri a nano pigmenti, quelli magari ti lasciano residui nell'alimentatore indipendentemente dal materiale del pennino, quindi dovresti probabilmente pulire più spesso la penna per evitare intasamenti o incrostazioni.
Sicuro rimane il problema di un probabile intasamento, ma almeno è l'unico problema

Al momento uso kiwaguro seiboku e souboku della sailor, non mi hanno dato problemi ma sono più difficili da sciacquare bene ( un po' più lungo ).
Rohrer Scabiosa e Salix ...vado tranquillo ?
Vi ringrazio tutti, mi sembra di comprendere che con pennino in oro e caricamento a converter si possano dormire sonni tranquilli; il mio scopo non e' utilizzare un inchiostro indelebile ( i posteri non perderebbero nulla con lo scolorimento dei miei scritti ...) e' che proprio mi piacciono i colori dello Scabiosa e del Salix ed anche la sensazione che danno nello scrivere ....almeno con la modestissima indianina ....
Rohrer Scabiosa e Salix ...vado tranquillo ?
io ho lasciato per più di un anno il salix nella mia safari con il pennino rivestito nero. funziona ancora alla perfezione, ma si può notare un po' di colorazione diversa sui rebbi
per quella che è la mia esperienza è solo un difetto estetico, l'acciaio è ancora bello che integro e funzionante
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Rohrer Scabiosa e Salix ...vado tranquillo ?
il Salix è probabilmente il colpevole di questo
sono passato ad un pennino in oro perché volevo riportare la penna al suo splendore originale (peraltro anche nel mio caso, il pennino in acciaio sbiadito funziona perfettamente)