Pilot converter

[AlexO]

[...]
Magari quelle più diritte, tipo Sheaffer Skrip.

Quelle che Sheaffer chiama "Sheaffer Classic"? Cioè che hanno l'imbocco "dritto" a differenza delle "Universal"?

[Esme]

Ma le Pilot IC-50? Non vanno?

L'attacco europeo è diverso da quello Pilot, però non so come siano fatte queste che nomini.
Se facessero attrito contro il collarino esterno funzionerebbero, ma Monet scriveva che le cartucce Pilot non sono a tenuta sul collarino esterno.
Io però non posseggo Pilot con attacco proprietario, quindi non ho risposte certe.

Cioè che hanno l'imbocco "dritto"

Esatto.
Non avendo il collarino come le Pelikan, non dovrebbero fessurarsi.
Non so come siano quelle nuove, ma quelle vecchie sono anche molto morbide.

[Spiller84]

Come avevo scritto precedentemente, nella mia Metropolitan, con attacco "standard" (il virgolettato è d'obbligo) ho usato un converter Monteverde, quello con la manopolina trasparente. Probabilmente di fabbricazione cinese, va bene con quell'attacco quasistandard ed è di più facile reperibilità di quelli Jinhao.

[Abulafia]

Un paio di mesi fa ho comprato una Pilot Pluminix e sono mezzo impazzito alla ricerca di un converter compatibile.

-L'attacco non è quello Pilot largo (monta cartucce piccole), quindi non utilizza converter Pilot.
-Ho provato un converter standard internazionale (che per ora non aveva fallito in nessuna penna, ne ho comprato un pacco da 10), e invece nella Pluminix non entrava.
-Ho provato i miniconverter nuovi per Kaweco Sport (che dovrebbero essere standard), ma nulla neanche loro.
-Infine ho provato un converter cinese standard da 2,6 e miracolosamente ha accettato il foracartucce, ma ovviamente era troppo lungo per le dimensioni mini della Pluminix.
-Alla fine ho provato tutti i converter che avevo in casa e hanno vinto i Majohn/Hongdian per le penne più corte, perfettamente adattabili.

Quindi, se a qualcuno oggi o nel futuro servirà un converter per la Pilot Pluminix, sappia che basta cercare "short converter fountain pen" su noto sito cinese

[Esme]

Confermate entrambi che Pilot, quando ha pensato di proporre penne con attacco europeo/internazionale, ha toppato di brutto rifacendosi invece allo standard cinese.

[balthazar]

Confermate entrambi che Pilot, quando ha pensato di proporre penne con attacco europeo/internazionale, ha toppato di brutto rifacendosi invece allo standard cinese.

... o erano Pilot fabbricate in Cina? (illazione scherzosa/maliziosa); visto che avete sollecitato la mia curiosità, ho tirato fuori una vecchia Metropolitan ( morsicata dal cane ) ed ho provato vari converter standard. Dal Jinhao al Kaweco, passando per Schmidt e Pelikan, si agganciano tutti, forse dipenderà dal lotto di produzione.

[Esme]

Come morsicata dal cane?!
In effetti la differenza deve essere micrometrica, quindi si va a fortuna.
Più che altro è una cosa che non ti aspetteresti dal rigore nipponico.
Sulla produzione in Cina, io non ne sarei stupita né scandalizzata.

[balthazar]

Come morsicata dal cane?!
In effetti la differenza deve essere micrometrica, quindi si va a fortuna.
Più che altro è una cosa che non ti aspetteresti dal rigore nipponico.
Sulla produzione in Cina, io non ne sarei stupita né scandalizzata.

La penna è viola (l'avevo comprata per mia moglie che non l'ha mai usata) ed è finita tra i denti del cagnolino (all'epoca era piccolino) che ha morso l'estremità del fusto ammaccandola.