Il pennino usato è il Kakimori in acciaio a meno che diversamente specificato.
Dove non specificato, la lubrificazione dell'inchiostro (wetness/dryness) viene considerata nella media.
Dove non precisati comportamenti molto positivi o molto negativi dell'inchiostro, può essere considerato con un comportamento nella media.
RESISTENZA ALL'ACQUA: quando un inchiostro non è dichiarato resistente all'acqua o permanente, tendo a dare per scontato che non sia nessuna delle due cose, di conseguenza non mi viene l'idea di testarlo per quello. Se ci fosse interesse a vedere una prova di resistenza all'acqua, scrivetemelo in un commento e provvedo. Qualora la verifica fosse stata fatta, sarà inserita l'informazione nella recensione.
IL BRAND:
Per un po' di storia del brand, consiglio questo post: viewtopic.php?t=32828
L'INCHIOSTRO:
Ink Studio 243 è un blu medio neutro leggermente desaturato. Ha buona capacità di shading, basso chromashading. Non ha sheen, non ha glitter.
A me i blu piacciono solo chiari e caldi, quindi ho voluto provare questo inchiostro per capire se avrei potuto trovare "il blu" per me. Non posso dire che sia successo ma l'ho comunque apprezzato, in particolare utilizzato con un pennino extra-fine, che lo schiarisce ulteriormente e regala uno shading davvero... celestiale
E' uno di quegli inchiostri che tende a cambiare molto la sua apparenza a seconda del pennino con cui lo si usa.
Nonostante sia tendenzialmente chiaro, non ha problemi di eccessiva secchezza. E' nella media, come diversi inchiostri della linea Ink Studio.
Alla spennellata emergono il viola e il turchese che lo compongono. E' qui che, secondo me, diventa più interessante. Per la scrittura ci sono proposte più notevoli altrove.
Essendo mediamente un blu più caldo rispetto alla media che circola nel mondo degli inchiostri, mi sono sentita in dovere di confrontarlo con un paio dei blu più caldi che ho: Bleu Myosotis e Milky Ocean. E per qualche motivo ci ho messo accanto Mystic Storm. Il motivo è che non c'era davvero altro che potesse avvicinarsi al 243.
A chi lo consiglio: a chi si diverte a studiare come un inchiostro può cambiare non solo in dipendenza della carta ma anche del pennino. Questo sembra un soggetto di test molto carino da avere
A chi non lo consiglio: a chi ha messo il proprio personale standard di tolleranza nel blu classico di Pelikan. Questo è chiaramente fuori da quel reame