Ciao a tutti,
sperando di essere nella sezione giusta del forum qualche tempo fa volevo accingermi all'acquisto della prima stiliggrafica perche i libri ed immagini non sono lo stesso di avere una penna stillagrafica in mano sebbene tutti sappiamo cosa sia una penna stilografica..
Ed ecco che in cassetto di casa ne ho trovata una.. ora non mi interessa la valutazione economica ancher perche se sis trova in un mio cassetto abbandonata da anni è facile intuirne il valore economico.. quello che interessa è identificarla in termini di modello, provienza, datazione, tipo pennino, materieli ect..
Grazie
a voi le foto:
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27 settembre 2025 - Hotel Hotel Palazzo Alabardieri, via Alabardieri, 9
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Il destino ... ma troppo
- Ottorino
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Quella molla ? Forse per tenere la cartuccia lunga pressata sull'imboccatura della sezione ?
O forse per tenere ferme due cartucce standard
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C'è rimedio ? Perché preoccuparsi ? Non c'è rimedio ? Perché preoccuparsi ?
Un bel panorama si vede dopo una bella salita
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Il destino ... ma troppo
La molla sicuramente per spingere la cartuccia... ora se 2 o 1 non saprei...
Vorrei sapere il tipo di cartuccia da usare...
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Spero nella tua clemenza in caso di errore
, ma non avendo individuato marca e modello della penna si tratta proprio di indovinare.
Immagino che tu non abbia cartucce (vuote o piene) di alcun tipo in casa altrimenti non avresti chiesto.
Se quel pippiolino nero (il foracartucce) che nella foto si trova subito a destra della molla ha un diametro di 2,6 mm potresti provare con una cartuccia internazionale. Una confezione da 6 Pelikan, Faber Castell o Schneider che costa circa 2 euro.

Immagino che tu non abbia cartucce (vuote o piene) di alcun tipo in casa altrimenti non avresti chiesto.
Se quel pippiolino nero (il foracartucce) che nella foto si trova subito a destra della molla ha un diametro di 2,6 mm potresti provare con una cartuccia internazionale. Una confezione da 6 Pelikan, Faber Castell o Schneider che costa circa 2 euro.
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Il destino ... ma troppo
Chiedo venia per la mia crassa ignoranza...pensavo fosse un errore dell'autore, ma poi leggendo il post forse lo ha scritto senza sbagliare: stilligrafica?
è un particolare tipo di penna?
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No è un errore trattasi di stilografica.
Di seguito le foto delle cartucce che monta...
Di seguito le foto delle cartucce che monta...
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Ah! Ma hai anche le cartucce! Allora inseriscine una, lascia la penna con il pennino all'ingiù per qualche minuto intanto che l'inchiostro fluisce nell'alimentatore e prova a scrivere!
Per quanto marca, modello e datazione c'è poco da dire, il design longilineo e la fattura metallica erano in voga negli anni '70 e '80 sull'onda dell'Aurora Hastil, questa somiglia di più alla Parker Vector, ma in quell'epoca praticamente tutti i produttori (conosciuti o meno) avevano a listino penne con queste fattezze. L'importante (visto il tipo di penna) è che scriva bene.
Per quanto marca, modello e datazione c'è poco da dire, il design longilineo e la fattura metallica erano in voga negli anni '70 e '80 sull'onda dell'Aurora Hastil, questa somiglia di più alla Parker Vector, ma in quell'epoca praticamente tutti i produttori (conosciuti o meno) avevano a listino penne con queste fattezze. L'importante (visto il tipo di penna) è che scriva bene.
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Il destino ... ma troppo
La sezione e il pennino di primo acchito mi hanno fatto pensare a una Walker, ma la U sulla clip mi fa pensare alla Universal.
Entrambe ditte di Settimo Torinese, collegate tra loro.
Producevano anche penne senza marchio, quelle dette "da tabaccaio".
Tolta la clip, però, è estremamente simile (per non dire identica) a una Filcao, anche se non ne conosco il nome preciso.
Non è detto che fosse un'unica produzione, poi personalizzata con loghi e clip differenti.
Tutte e tre i marchi utilizzavano cartucce standard-europeo-pelikan.
La scritta sul pennino immagino proprio sia "iridium point", peccato non riuscire a vedere il marchio circolare.
Curiosa la presenza della molla. Non sono molte le stilografiche che presentano questo dettaglio. (Al momento me ne viene in mente solo una.)
"È tutta colpa di Esme" [Bons]
"Nove decimi del cervello non vengono usati, e come la maggior parte dei fatti noti, è falso."
[sir Terry Pratchett]
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