FountainPen.it Forum

lillolix ha scritto: ↑mercoledì 29 gennaio 2025, 10:58 Da ieri, L'Ulisse di Joyce.

A che punto sei? Facci sapere: se sei ancora vivo quando arrivi in fondo, potrò finalmente dire che conosco qualcuno che l'ha letto tutto

Emmanuel Carrère, V13
Adelphi, La collana dei casi, 147, 2023

Resoconto del processo per gli attentati del 13 novembre 2015 a Parigi, alle cui udienze Carrère ha assistito in presenza: testimonianze di scampati e familiari di uccisi, dichiarazioni degli imputati, parole dei magistrati e degli avvocati. Un racconto senza enfasi o patetismo, cogliendo l’umanità degli uni e degli altri, ma anche la quasi insostenibile ironia di alcuni discorsi e situazioni. Un viaggio al termine dell’orrore e della pietà, ferocia, fanatismo, follia e sofferenza.

Acquistato ieri. Mi accingo alla lettura...

chmiglio ha scritto: ↑giovedì 30 gennaio 2025, 17:46

lillolix ha scritto: ↑mercoledì 29 gennaio 2025, 10:58 Da ieri, L'Ulisse di Joyce.

A che punto sei? Facci sapere: se sei ancora vivo quando arrivi in fondo, potrò finalmente dire che conosco qualcuno che l'ha letto tutto

Aggiungici che da un paio d'anni, non li leggo solo, li riscrivo con la stilo. Stanco di perdere tempo a chiedermi "cosa scrivo...cosa scrivo?" ho tirato fuori dalla libreria un libro che non avevo ancora letto, uno di A. Angela sulla Roma antica, e l'ho ricopiato, una o mezza paginetta al giorno. Due anni di lavoro in pratica, la pazienza non mi manca. Ora sono ripartito con questo che avevo nella libreria ancora incelofanato...vediamo.

Per chi è indeciso su cosa scrivere con le proprie penne o comunque è un appassionato di journaling, seggerisco il titolo allegato. L'abstract sembra promettente ma, essendo arrivato oggi, lo devo ancora iniziare.

solstizio71 ha scritto: ↑lunedì 3 febbraio 2025, 15:19 Per chi è indeciso su cosa scrivere con le proprie penne o comunque è un appassionato di journaling, seggerisco il titolo allegato. L'abstract sembra promettente ma, essendo arrivato oggi, lo devo ancora iniziare.

Io sono interessato, facci sapere com'è
Michele.

Graham Stuart Thomas, Perennial garden plants (or the modern florilegium), ed. 2004. Certi vecchi libri hanno un’anima, quella di chi li ha scritti con tanto impegno e dedizione. Questo, nella sua prima edizione veniva pubblicato mentre i primi esemplari della Pelikan 400NN apparivano sul mercato europeo, a metà degli anni Cinquanta. La prefazione dell’autore merita già di per sé la lettura.

Sto leggendo per adesso "obakasan" (che significa lo scemotto, lo stupido) di Endō Shūsaku. Lo sto leggendo in originale, molto divertente e leggero il contenuto, vado avanti lentamente, complice il giapponese un po' antiquato ( il libro è di fine anni Cinquanta).

Edit: purtroppo non esiste in italiano, forse c'è una traduzione in inglese. È un peccato, un bel libro, ma mi rendo conto che non venderebbe come Murakami (e ci credo, commerciale com'è...).

Le Perfezioni - Vincenzo Latronico.
Della serie non sempre si vince, la cosa più entusiasmante del libro sono le recensioni e il fatto che dopo 136 pagine sarà finito...

Nemmeno l'intelligenza artificiale sarebbe riuscita a sciroppare così bene happy few, millennials, arredamento, social media, expats e Berlino. Ma se preso come libro umoristico e non serioso come vorrebbe essere, si fa comunque leggere (che è corto già l'ho detto ).

Sto leggendo Cime Tempestose. Due pallet pazzesche. Fortuna che ha scritto solo questo libro. Sembra di leggere Guerra e Pace con tutti i personaggi coinvolti. Mah.... Non ho più l'età per queste cose

rrfreak63 ha scritto: ↑martedì 11 febbraio 2025, 17:32 Sto leggendo Cime Tempestose. Due pallet pazzesche. Fortuna che ha scritto solo questo libro. Sembra di leggere Guerra e Pace con tutti i personaggi coinvolti. Mah.... Non ho più l'età per queste cose

Suggerisco l'utilizzo del terzo diritto del lettore!

Simone

e quale sarebbe il terzo diritto del lettore?

solstizio71 ha scritto: ↑giovedì 23 gennaio 2025, 10:39

vitomeuli ha scritto: ↑mercoledì 22 gennaio 2025, 23:10

Shintō, alle radici della tradizione giapponese
Paolo Balmas
CasadeiLibri Editore

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Quali sono le tue prime impressioni su questo libro?

Mi spiace per il ritardo nella risposta, e per la risposta laconica.
Purtroppo c'è un demone che mi fa puntualmente perdere i messaggi che scrivo in questo forum, e la mia pazienza nel riscriverli è nulla.

Non ho letto il libro, è tipo un libro di scuola, benché piccolo.
A me interessava la "mitologia" della creazione dell'universo, delle divinità che lo frequentano. Il capitolo relativo è un riassunto ristrettissimo del Kojiki, il libro che narra la storia della nascita dell'universo creato fino alla dinastia dell'imperatore reggente dell'epoca (circa il 1000 DC).
Riporto l'indice, per dare un'idea del contenuto.