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mia moglie usa un mio vecchio IBM T500. Questo portatile ha ormai 12/13 anni e viene spento tutte le sere fin dal primo giorno.

Spengo tutto alla fine della giornata e stacco anche la spina,non lascio mai apparecchiature elettriche collegate e incustodite. Per quanto riguarda la durata dei componenti non ho mai avuto problemi meccanici e/o elettronici.

Da utilizzatore di Computer e di professione Sistemista da 40 anni posso dirvi che se avete la possibilità economica (consumo) di non spegnerlo è senz'altro meglio ! I Computer che rimangono accesi sempre solitamente posso durare accesi anche 15 anni senza mai avere un problema.
Gli sbalzi termici, sollecitazioni di cambio temperatura dei componenti, sono la prima causa di rotture e malfunzionamenti. Un PC o Server che sia vuole lavorare sempre alla stessa temperatura, disponendo di assenza di polvere tra i componenti. Quindi basta mantenerli puliti da polvere ad una temperatura costante.

maylota ha scritto: ↑domenica 30 ottobre 2022, 16:02 Io il mio macbook avevo l'abitudine di non spegnerlo mai, anche per mesi di fila. Ad un certo punto ho avuto dei problemi (dovuti ad altro). All'Apple Store mentre si chiacchierava hanno verificato i miei intervalli di attività tra spegnimento, che evidentemente sono loggati da qualche parte e mi han consigliato di spegnerlo più frequentemente, se non tutte le sere, almeno un paio di volte la settimana. Ho preso l'abitudine di farlo e devo dire che la batteria sembra durare leggermente di più - anche se probabilmente è dovuto solo al fatto che spegnendolo di spengono anche eventuali programmi aperti di cui non ci si accorge e/o si svuota la cache o riducono le finestre attive nei browser e cose del genere. Comunque il ciclo di spegnimento/riaccensione è meno di 30 secondi e quindi non è grande problema.

Possiedo da marzo 2014 un MacBook Pro 13”: sempre in sospensione/ibernazione e collegato alla corrente quando inutilizzato, la batteria dura ancora qualche ora per attività di browsing, compilazione testi ed editing video.

linusmax ha scritto: ↑lunedì 31 ottobre 2022, 8:38 Da utilizzatore di Computer e di professione Sistemista da 40 anni posso dirvi che se avete la possibilità economica (consumo) di non spegnerlo è senz'altro meglio ! I Computer che rimangono accesi sempre solitamente posso durare accesi anche 15 anni senza mai avere un problema.
Gli sbalzi termici, sollecitazioni di cambio temperatura dei componenti, sono la prima causa di rotture e malfunzionamenti. Un PC o Server che sia vuole lavorare sempre alla stessa temperatura, disponendo di assenza di polvere tra i componenti. Quindi basta mantenerli puliti da polvere ad una temperatura costante.

Questa è una verità, come i forni, i motori a combustione interna* e, altro... non bisognerebbe mai spegnerli, la dilatazione termica è deleteria, considerando comunque che un computer dopo 5/10 anni diventa obsoleto, tanto vale spegnerli, se non altro per limitare il consumo di energia.
* I TIR per il trasporto internazionali di merci, hanno motori che possono arrivare a un milione di KM. questo perchè alcune aziendenon li fanno spegnere solo per la manutenzione.

stanzarichi ha scritto: ↑lunedì 31 ottobre 2022, 8:48

maylota ha scritto: ↑domenica 30 ottobre 2022, 16:02 Io il mio macbook avevo l'abitudine di non spegnerlo mai, anche per mesi di fila. Ad un certo punto ho avuto dei problemi (dovuti ad altro). All'Apple Store mentre si chiacchierava hanno verificato i miei intervalli di attività tra spegnimento, che evidentemente sono loggati da qualche parte e mi han consigliato di spegnerlo più frequentemente, se non tutte le sere, almeno un paio di volte la settimana. Ho preso l'abitudine di farlo e devo dire che la batteria sembra durare leggermente di più - anche se probabilmente è dovuto solo al fatto che spegnendolo di spengono anche eventuali programmi aperti di cui non ci si accorge e/o si svuota la cache o riducono le finestre attive nei browser e cose del genere. Comunque il ciclo di spegnimento/riaccensione è meno di 30 secondi e quindi non è grande problema.

Possiedo da marzo 2014 un MacBook Pro 13”: sempre in sospensione/ibernazione e collegato alla corrente quando inutilizzato, la batteria dura ancora qualche ora per attività di browsing, compilazione testi ed editing video.

In realtà il problema per me non era tanto la durata nel tempo della batteria, ma quella della singola carica e soprattutto il throttling che strozzava i processori Intel prima che li giubilassero. Con un i9 su macbook pro 2018, che era il più sfigato da questo punto di vista, il tempo di rendering di una foto in DxO variava in modo apprezzabile partendo da mac appena riavviato. C'è però da dire che un 10/15% su una operazione da 30 secondi non ti cambia la vita quando lo fai per hobby e magari c'erano millemila altri fattori che entravano in gioco. Però la ventola partiva molto meno.
Adesso i processori sono completamente cambiati e migliorati, ma l'abitudine a spegnere a fine giornata è rimasta e finora non si è rotto niente

L'abitudine di non spegnere i diesel deriva dal fatto che una volta il tenore di zolfo della "nafta" era molto elevato e con lo spegnimento e il conseguente raffreddamento del motore si formavano condense molto acide che corrodevano i pistoni e i cilindri. Con i combustibili attuali questo non è più un problema tanto è vero che ci sono molte auto, anche per altre ragioni, con lo start and stop.

ricart ha scritto: ↑lunedì 31 ottobre 2022, 9:37 L'abitudine di non spegnere i diesel deriva dal fatto che una volta il tenore di zolfo della "nafta" era molto elevato e con lo spegnimento e il conseguente raffreddamento del motore si formavano condense molto acide che corrodevano i pistoni e i cilindri. Con i combustibili attuali questo non è più un problema tanto è vero che ci sono molte auto, anche per altre ragioni, con lo start and stop.

Mi fai sentire ancor più vecchio.

maylota ha scritto: ↑lunedì 31 ottobre 2022, 9:36 In realtà il problema per me non era tanto la durata nel tempo della batteria, ma quella della singola carica e soprattutto il throttling che strozzava i processori Intel prima che li giubilassero. Con un i9 su macbook pro 2018, che era il più sfigato da questo punto di vista, il tempo di rendering di una foto in DxO variava in modo apprezzabile partendo da mac appena riavviato. C'è però da dire che un 10/15% su una operazione da 30 secondi non ti cambia la vita quando lo fai per hobby e magari c'erano millemila altri fattori che entravano in gioco. Però la ventola partiva molto meno.
Adesso i processori sono completamente cambiati e migliorati, ma l'abitudine a spegnere a fine giornata è rimasta e finora non si è rotto niente

Beh io monto video che sono video intraoperatori da mettere nelle presentazioni per i congressi o elaboro foto fatte con la reflex (o meglio elaboravo, visto che si è rotta un annetto fa e ancora non l’ho ricomprata), per cui quel 10-15% di tempo in più, in effetti, non lo noto affatto

Probabilmente, entrambi gli atteggiamenti producono differenze impercettibili allo stato attuale dei componenti

ricart ha scritto: ↑lunedì 31 ottobre 2022, 7:14 Spengo tutto alla fine della giornata e stacco anche la spina,non lascio mai apparecchiature elettriche collegate e incustodite. Per quanto riguarda la durata dei componenti non ho mai avuto problemi meccanici e/o elettronici.

Grazie.

Da sempre (oltre 30 anni di utilizzo di pc fisso, sia a casa che ha lavoro), non lascio acceso se non in uso, quindi la sera praticamente spengo immancabilmente.
Come dicevano altri prima di me, i pc dopo un po' di anni diventano obsoleti ed occorre pertanto sostituirli, anche se personalmente tento di tirargli il collo il più possibile. Ad oggi non ho avuto particolari rotture dei componenti (ricordo soltanto un alimentatore, sostituito personalmente con poche migliaia di lire (eh, si , c'erano le lire)), quindi direi che la mia esperienza per quanto riguarda lo stress accendi-spegni è positiva, nulla di serio da segnalare.
Preferisco sempre non lasciare utilizzatori di corrente attaccati alla rete se non indispensabile, quindi per i computer c'è una ciabatta adeguatamente dimensionata, con interruttore
Lo faccio sia per la sicurezza che per evitare inutile speco di energia, sia pure poca.
Ciao!

platax ha scritto: ↑lunedì 31 ottobre 2022, 14:08 Da sempre (oltre 30 anni di utilizzo di pc fisso, sia a casa che ha lavoro), non lascio acceso se non in uso, quindi la sera praticamente spengo immancabilmente.
Come dicevano altri prima di me, i pc dopo un po' di anni diventano obsoleti ed occorre pertanto sostituirli, anche se personalmente tento di tirargli il collo il più possibile. Ad oggi non ho avuto particolari rotture dei componenti (ricordo soltanto un alimentatore, sostituito personalmente con poche migliaia di lire (eh, si , c'erano le lire)), quindi direi che la mia esperienza per quanto riguarda lo stress accendi-spegni è positiva, nulla di serio da segnalare.
Preferisco sempre non lasciare utilizzatori di corrente attaccati alla rete se non indispensabile, quindi per i computer c'è una ciabatta adeguatamente dimensionata, con interruttore
Lo faccio sia per la sicurezza che per evitare inutile speco di energia, sia pure poca.
Ciao!

grazie

ricart ha scritto: ↑lunedì 31 ottobre 2022, 9:37 L'abitudine di non spegnere i diesel deriva dal fatto che una volta il tenore di zolfo della "nafta" era molto elevato e con lo spegnimento e il conseguente raffreddamento del motore si formavano condense molto acide che corrodevano i pistoni e i cilindri. Con i combustibili attuali questo non è più un problema tanto è vero che ci sono molte auto, anche per altre ragioni, con lo start and stop.

Come si legge, sono molteplici le cause di problemi causati da accensioni e spegnimenti, variazioni di temperatura con conseguente dilatazione e contrazione dei componenti, produzione di condense, variazioni di tensione iniziale o ritorni di tensione iniziale nella componentistica, e ne potremmo aggiungere un infinità. Chiaramente un computer dopo dieci anni è obsoleto ma deve arrivarci e non fermarsi dopo 24 mesi, allo scadere della garanzia.

Altra valutazione importante è la quantità di calore che sviluppa un pc o portatile. Partendo dal presupporto che qualsiasi parte di un computer soggetta a temperature elevate, che richiede dissipazione, sicuramente morirà in breve tempo per lo sgretolamento dei componenti. Tanto vale, in questo caso, di spegnerlo ed usarlo solo quando occorre. Munire un microprocessore di dimensioni piccole, appena appoggiato sulla scheda di un grandissimo dissipatore , senza usare un sistema di montaggio idoneo alle grandio temperature è solo un modo di farlo lavorare con alte prestazioni forzando un ribasso della temperatura. ma lo stagno usato è minimo e anche il materiale che lo ricopre è minimo. Quindi se non si stacca si sgretola.

Occorrono sistemi di montaggio a prova di calore, come per i processori Intel. Ma se su una scheda madre mi metti il processore in sicurezza e poi a fianco tre coprocessori appena appoggiati sulla scheda con un altro dissipatore, che hai fatto ? Niente !.
Quindi è anche vero il contrario.

Dipende da come è fatto un PC/Server e da quali siano le temperature interne che si sviluppano in relazione.
Un Portatile ultrasottile con ventole che si azionano al surriscaldamento meglio spegnerlo perchè la sua vita ha un certo numero massimo di ore e poi, finito.La dissippazione sarà efficente per un anno, dopo la pasta conduttiva posta sotto il dissipatore perde capacità e il calore sale senza possibilità di essere espulsa. Occorrerebbe, aprirlo, guardare quali sono le parti con dissipatore, rimuovere, pulire la vecchia pasta e mettere la nuova, rimontare il dissipatore e richiudere tutto.

Questo non lo fà quasi nessuno e i computer sistematicamente muoiono passato un certo tempo.

linusmax ha scritto: ↑lunedì 31 ottobre 2022, 17:38

ricart ha scritto: ↑lunedì 31 ottobre 2022, 9:37 L'abitudine di non spegnere i diesel deriva dal fatto che una volta il tenore di zolfo della "nafta" era molto elevato e con lo spegnimento e il conseguente raffreddamento del motore si formavano condense molto acide che corrodevano i pistoni e i cilindri. Con i combustibili attuali questo non è più un problema tanto è vero che ci sono molte auto, anche per altre ragioni, con lo start and stop.

Come si legge, sono molteplici le cause di problemi causati da accensioni e spegnimenti, variazioni di temperatura con conseguente dilatazione e contrazione dei componenti, produzione di condense, variazioni di tensione iniziale o ritorni di tensione iniziale nella componentistica, e ne potremmo aggiungere un infinità. Chiaramente un computer dopo dieci anni è obsoleto ma deve arrivarci e non fermarsi dopo 24 mesi, allo scadere della garanzia.

Altra valutazione importante è la quantità di calore che sviluppa un pc o portatile. Partendo dal presupporto che qualsiasi parte di un computer soggetta a temperature elevate, che richiede dissipazione, sicuramente morirà in breve tempo per lo sgretolamento dei componenti. Tanto vale, in questo caso, di spegnerlo ed usarlo solo quando occorre. Munire un microprocessore di dimensioni piccole, appena appoggiato sulla scheda di un grandissimo dissipatore , senza usare un sistema di montaggio idoneo alle grandio temperature è solo un modo di farlo lavorare con alte prestazioni forzando un ribasso della temperatura. ma lo stagno usato è minimo e anche il materiale che lo ricopre è minimo. Quindi se non si stacca si sgretola.

Occorrono sistemi di montaggio a prova di calore, come per i processori Intel. Ma se su una scheda madre mi metti il processore in sicurezza e poi a fianco tre coprocessori appena appoggiati sulla scheda con un altro dissipatore, che hai fatto ? Niente !.
Quindi è anche vero il contrario.

Dipende da come è fatto un PC/Server e da quali siano le temperature interne che si sviluppano in relazione.
Un Portatile ultrasottile con ventole che si azionano al surriscaldamento meglio spegnerlo perchè la sua vita ha un certo numero massimo di ore e poi, finito.

ecco, bene... non ho capito quasi niente il portatile è meglio spegnerlo, ho capito questo, e il fisso?

Maruska ha scritto: ↑lunedì 31 ottobre 2022, 17:45

linusmax ha scritto: ↑lunedì 31 ottobre 2022, 17:38

Come si legge, sono molteplici le cause di problemi causati da accensioni e spegnimenti, variazioni di temperatura con conseguente dilatazione e contrazione dei componenti, produzione di condense, variazioni di tensione iniziale o ritorni di tensione iniziale nella componentistica, e ne potremmo aggiungere un infinità. Chiaramente un computer dopo dieci anni è obsoleto ma deve arrivarci e non fermarsi dopo 24 mesi, allo scadere della garanzia.

Altra valutazione importante è la quantità di calore che sviluppa un pc o portatile. Partendo dal presupporto che qualsiasi parte di un computer soggetta a temperature elevate, che richiede dissipazione, sicuramente morirà in breve tempo per lo sgretolamento dei componenti. Tanto vale, in questo caso, di spegnerlo ed usarlo solo quando occorre. Munire un microprocessore di dimensioni piccole, appena appoggiato sulla scheda di un grandissimo dissipatore , senza usare un sistema di montaggio idoneo alle grandio temperature è solo un modo di farlo lavorare con alte prestazioni forzando un ribasso della temperatura. ma lo stagno usato è minimo e anche il materiale che lo ricopre è minimo. Quindi se non si stacca si sgretola.

Occorrono sistemi di montaggio a prova di calore, come per i processori Intel. Ma se su una scheda madre mi metti il processore in sicurezza e poi a fianco tre coprocessori appena appoggiati sulla scheda con un altro dissipatore, che hai fatto ? Niente !.
Quindi è anche vero il contrario.

Dipende da come è fatto un PC/Server e da quali siano le temperature interne che si sviluppano in relazione.
Un Portatile ultrasottile con ventole che si azionano al surriscaldamento meglio spegnerlo perchè la sua vita ha un certo numero massimo di ore e poi, finito.

ecco, bene... non ho capito quasi niente il portatile è meglio spegnerlo, ho capito questo, e il fisso?

Il Fisso può essere lasciato acceso se monta una buona mainboard e non ha schede video con grossi dissipatori, tipo un Game PC. In questo caso meglio spegnerlo. Io ho un PC Asus, con scheda grafica integrata e resta acceso oramai da 8 anni. Prima però l'ho aperto e ho montato tutte le ventole omesse. Spesso in un PC ci sono spazi per ventole mai montate, per risparmiare. Io le monto tutte e poi richiudo. Inoltre ogni anno lo spengo e cambio la pasta sul processore, oltre chiaramente a pulirlo con il compressore.