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Ma quindi, io che mi sono comperata una Delta Dune, cosa mi sono comperata? Sono un po' confusa!

dani88 ha scritto: ↑venerdì 29 marzo 2024, 10:39 Ma quindi, io che mi sono comperata una Delta Dune, cosa mi sono comperata? Sono un po' confusa!

Hai comprato la stessa cosa di chi compra una alfa romeo giulia adesso: solo un nome, ma auto diversa, azienda diversa, etc etc…
Marketing.

Grazie!

Beh, però la produzione dovrebbe essere sempre negli stessi laboratori, con la stessa artigianalitá.
Certamente un cambio di proprietà può a volte incidere in alcune scelte cruciali, come il cambio dei fornitori per questioni di costi.

Si spera che la qualità sia rimasta (o aumentata!

).
Del resto le prime Delta, quelle "artigiani della scrittura", mi pare fossero penne dignitose ma non dei capolavori imperdibili.

Esme ha scritto: ↑venerdì 29 marzo 2024, 11:13 Beh, però la produzione dovrebbe essere sempre negli stessi laboratori, con la stessa artigianalitá.

Dovrebbe, appunto!

Esme ha scritto: ↑venerdì 29 marzo 2024, 11:13
fossero penne dignitose ma non dei capolavori imperdibili.

Esattamente… come del resto lo sono tutte le odierne penne di italica produzione e non solo…

Esme ha scritto: ↑venerdì 29 marzo 2024, 11:13 Beh, però la produzione dovrebbe essere sempre negli stessi laboratori, con la stessa artigianalitá.
Certamente un cambio di proprietà può a volte incidere in alcune scelte cruciali, come il cambio dei fornitori per questioni di costi.

Si spera che la qualità sia rimasta (o aumentata! ).
Del resto le prime Delta, quelle "artigiani della scrittura", mi pare fossero penne dignitose ma non dei capolavori imperdibili.

Dopo il fallimento la gente è andata a casa, qualcuno reimpiegato da altri marchi, atri si sono messi in proprio. Senza competenze tecniche, oramai migrate altrove, anche la ricerca e sviluppo ne risente, per cui temo che non vi sia alcuna innovazione nella nuova Delta. Personalmente non sono rimasto abbagliato da Delta 2.0, ma per quanto mi riguarda, la cosa è comune a tutti i marchi rinati dalle proprie ceneri.

Ciao a tutti,

Scusate se riapro una discussione vecchia di un anno.

Ho bisogno di riparare la Delta Corona di Aragon che mi era stata regalata dalla moglie. Avete dei recapiti della casa madre?
Sapete se sono affidabili?

Su internet, frugando, ho trovato questo:
Delta srl Via Napoli 131 80013 Casalnuovo di Napoli, Telefono: 081 503 0251.

Se guardo con street view mi sembra tutto un po' abbandonato, però.

Esme ha scritto: ↑mercoledì 27 marzo 2024, 12:41
Enbi ha scritto: ↑mercoledì 27 marzo 2024, 12:09 Cosa sarebbe Jafa brands?
Bella domanda...
Quando si parla di corporate e roba affine io alzo le mani!
Quello che so è che Jafa distribuisce nel mondo un numero considerevole di marchi di penne e affini.
La produzione è sicuramente distribuita tra le varie case, ma in che modo è difficile dire.
Per alcuni brand l'idea generale è che facciano produrre da aziende cinesi.
Per i marchi italiani invece la produzione dovrebbe essere in Italia, anche se bisogna poi vedere da dove arrivano le minuterie (particolare di rilievo per la tenuta nel tempo delle penne).

Jafa ha anche Schmidt, quindi magari i pennini vengono da lì.

Enbi ha scritto: ↑mercoledì 27 marzo 2024, 12:09 Mi risulta che Delta, Maiora e Nino Marino siano tutte prodotte nello stesso stabilimento, e mi chiedevo se fosse così anche per Nettuno.
Secondo quanto dichiara Nino Marino la produzione Nettuno è di Maiora. Quindi immagino che si intenda nello stesso stabilimento. (In precedenza la produzione era Aurora).

I rapporti peró sono decisamente complicati.
Accennavo prima a Tibaldi, marchio proprietà di Montegrappa ma incluso nei marchi Jaffa.
Ma anche Stipula, ad esempio, è un marchio che in Italia è di proprietà Antiche Fabbriche Riunite, che ha anche Tabo, Omas, Ancora, Globus, che non sono marchi Jaffa.
Negli Usa il marchio è stato cancellato l'anno scorso.
Sui pasticci legali inerenti Omas e Ancora...

mastrogigino ha scritto: ↑mercoledì 27 marzo 2024, 12:23 Visto il caos di marchi/holdig/consociate/proprietari etc... potrebbe anche essere...
In effetti è una macedonia!

Nettuno ne ha fatte anche Delta, in particolare la Skipper

(lo so con certezza perché lo avevo chiesto a Ciro Matrone e me lo ha confermato), Aurora aveva fatto una Nettuno che a guardarla sembra identica a una 88 big. Non ricordo il nome, credo fosse una speciale per la Casa della Penna di Napoli, ricordo che erano in resina marmorizzata, una rossa, una grigia, e un paio di altri colori.

PS scusate, vedo ora che il 3d è stato riaperto

bhonder ha scritto: ↑sabato 26 aprile 2025, 0:12 Ciao a tutti,

Scusate se riapro una discussione vecchia di un anno.

Ho bisogno di riparare la Delta Corona di Aragon che mi era stata regalata dalla moglie. Avete dei recapiti della casa madre?
Sapete se sono affidabili?

Su internet, frugando, ho trovato questo:
Delta srl Via Napoli 131 80013 Casalnuovo di Napoli, Telefono: 081 503 0251.

Se guardo con street view mi sembra tutto un po' abbandonato, però.

ma perdona, la Corona di Aragon non è una penna della prima Delta?
Quella che ha chiuso?
L'indirizzo non l'ho mai saputo, ma se cerchi una azienda che ha chiuso non è improbabile che trovi tutto abbandonato...

Fai una prova, chiedi a Leonardo.

bhonder ha scritto: ↑sabato 26 aprile 2025, 0:12 Ho bisogno di riparare la Delta Corona di Aragon che mi era stata regalata dalla moglie. Avete dei recapiti della casa madre?

Sempre che nel frattempo non sia cambiato qualcosa d'altro, puoi magari sentire anche Vecchietti di Bologna, perché il marchio era suo, quantomeno la Delta 2.0.

Qualcuno qua sul forum che ha mandato in riparazione una Delta abbastanza di recente mi pare ci sia stato, però magari mi confondo.

sansenri ha scritto: ↑sabato 26 aprile 2025, 22:19
bhonder ha scritto: ↑sabato 26 aprile 2025, 0:12 Ciao a tutti,

Scusate se riapro una discussione vecchia di un anno.

Ho bisogno di riparare la Delta Corona di Aragon che mi era stata regalata dalla moglie. Avete dei recapiti della casa madre?
Sapete se sono affidabili?

Su internet, frugando, ho trovato questo:
Delta srl Via Napoli 131 80013 Casalnuovo di Napoli, Telefono: 081 503 0251.

Se guardo con street view mi sembra tutto un po' abbandonato, però.
ma perdona, la Corona di Aragon non è una penna della prima Delta?
Quella che ha chiuso?
L'indirizzo non l'ho mai saputo, ma se cerchi una azienda che ha chiuso non è improbabile che trovi tutto abbandonato...

Fai una prova, chiedi a Leonardo.

Sembra che abbia riaperto i battenti.

bhonder ha scritto: ↑sabato 26 aprile 2025, 23:33
sansenri ha scritto: ↑sabato 26 aprile 2025, 22:19

ma perdona, la Corona di Aragon non è una penna della prima Delta?
Quella che ha chiuso?
L'indirizzo non l'ho mai saputo, ma se cerchi una azienda che ha chiuso non è improbabile che trovi tutto abbandonato...

Fai una prova, chiedi a Leonardo.
Sembra che abbia riaperto i battenti.

Sul Forum sono stati scritti fiumi d’inchiostro (digitale) sull’argomento.

La sostanza è che la Delta storica non esiste più, ha chiuso definitivamente.

alcuni tra gli ex proprietari e/o dipendenti hanno continuato le loro attività nel campo delle penne con altri marchi e altre aziende come la famiglia Matrone che ha creato Leonardo. Il marchio Delta è stato acquisito ed oggi produce penne che si richiamano alle precedenti ma si tratta di un’azienda diversa.

La stessa cosa è successa anche con altri marchi storici come Omas o Radius, hanno ripreso la produzione ma solo perché hanno acquisito il marchio, non sono una continuazione delle precedenti aziende.

Mah... Non è che si capisca tanto.
Fruga e ri-fruga ho trovato questo articolo di una signora che, nel 2023, ha visitato lo stabilimento riaperto con gli stessi padroni.

Quando avete un attimo di tempo buttateci un occhio. Ecco il link: http://blog.giardino.it/2023/05/una-visita-alla-delta/

Comunque, la penna, me la posso tenere anche così: è solo un difetto estetico che non si vede.

Potrei ripararla con la bicomponente, ma ho bisogno di sapere di quale tipo, per non far reazione con la resina della parte blu dell'affusto.

Io una prova a chiedere alla "nuova" Delta la farei: pare che il nuovo proprietario abbia rilevato i vecchi stabilimenti e tutti i semilavorati che erano rimasti nei magazzini. Ho visto un video intervista in cui ne parlava lo stesso direttore.
Quindi forse loro qualche pezzo ce l'hanno. Alla peggio ti dicono di no.

bhonder ha scritto: ↑lunedì 28 aprile 2025, 1:21 ho trovato questo articolo di una signora

La signora Susanna di Giardino Italiano è presente anche qui sul forum, proprio come "Giardino Italiano".
Se hai qualche remora a contattare direttamente Delta o Vecchietti, puoi magari contattare lei tramite i messaggi del forum.

Di strade per avere informazioni ne hai molte.