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Cinque, solo cinque penne
Inviato: lunedì 1 settembre 2025, 12:22
da imluca
Automedonte ha scritto: ↑lunedì 1 settembre 2025, 12:03
Quelli sono pennini calligrafici fatti in ferro non in acciaio, quindi qualunque inchiostro si usa dopo un po’ di tempo arrugginiscono, come è normale che sia quando il ferro entra in contatto con la parte acquosa dell’inchiostro. Sì comprato in pacchi da dieci e costano 1 euro l’uno, si cambia pennino e si risolve.
Grazie delle informazioni ma sapevo della ruggine, non ho capito comunque: sono lo stesso tipo di pennino che con uno è durato un anno meno 18 giorni e uno solo 18 giorni. Capito male? Sono in acciaio non inossidabile, quindi si, possono arrugginire ma non mi spiego la differenze.
Comunque gli ZebraG ci sono anche in titanio se quello è il problema. Costano molto di più ma sono più soft.
https://www.zebra.co.jp/pro/shusei/pens ... saki_pg-6b
Edit: e durano di più quelli in titanio.
Cinque, solo cinque penne
Inviato: lunedì 1 settembre 2025, 12:46
da Automedonte
imluca ha scritto: ↑lunedì 1 settembre 2025, 12:22
Automedonte ha scritto: ↑lunedì 1 settembre 2025, 12:03
Quelli sono pennini calligrafici fatti in ferro non in acciaio, quindi qualunque inchiostro si usa dopo un po’ di tempo arrugginiscono, come è normale che sia quando il ferro entra in contatto con la parte acquosa dell’inchiostro. Sì comprato in pacchi da dieci e costano 1 euro l’uno, si cambia pennino e si risolve.
Grazie delle informazioni ma sapevo della ruggine, non ho capito comunque: sono lo stesso tipo di pennino che con uno è durato un anno meno 18 giorni e uno solo 18 giorni. Capito male? Sono in acciaio non inossidabile, quindi si, possono arrugginire ma non mi spiego la differenze.
Comunque gli ZebraG ci sono anche in titanio se quello è il problema. Costano molto di più ma sono più soft.
https://www.zebra.co.jp/pro/shusei/pens ... saki_pg-6b
Edit: e durano di più quelli in titanio.
I
Una risposta l’ho data, se vuoi approfondire l’argomento apri una discussione apposita, qui si parla di altro !
Cinque, solo cinque penne
Inviato: lunedì 1 settembre 2025, 12:47
da Automedonte
piccardi ha scritto: ↑lunedì 1 settembre 2025, 12:18
Automedonte ha scritto: ↑domenica 31 agosto 2025, 22:11
Se fossimo obbligati a scegliere solo 5 penne tra quelle in nostro possesso,
Io cambio universo, vado in uno più ragionevole.
Simone
Sei troppo attaccato ai beni materiali

Cinque, solo cinque penne
Inviato: lunedì 1 settembre 2025, 13:14
da maylota
Automedonte ha scritto: ↑lunedì 1 settembre 2025, 12:47
piccardi ha scritto: ↑lunedì 1 settembre 2025, 12:18
Io cambio universo, vado in uno più ragionevole.
Simone
Sei troppo attaccato ai beni materiali
Simone non è avvezzo alle questioni con cui si spreca la vita sul web tipo questa.
Beato lui.
Cinque, solo cinque penne
Inviato: lunedì 1 settembre 2025, 15:08
da Tisbacker
Ordunque
- Montblanc 149 “Curved Nib”
Non ho mai provato nulla di meglio sotto tutti gli aspetti stilografici, la mia penna definitiva.
- Pilot 845 FA e/o pennino FA numero 10
È un po’ barare perché non esiste come abbinamento, ma lacca Urushi e pennino FA sono da batticuore..anche se l’FA numero 10 di Pilot è un capolavoro.
- Montblanc 147 Traveller
Semplicemente ho trovato un esemplare che scrive da dio
- Montblanc Boheme
Piccoli capolavori
- Visconti Homo Sapiens
Anche l’occhio e i materiali vogliono la loro parte
Cinque, solo cinque penne
Inviato: lunedì 1 settembre 2025, 15:20
da Linos
Aurora 88 (Nizzoli) pennino F. morbido
Parker 51 pennino M.
Pelikan 120 pennino E.F.
Bic nera punta fine.
Bic blu punta media.
Cinque, solo cinque penne
Inviato: lunedì 1 settembre 2025, 15:23
da Esme
Linos ha scritto: ↑lunedì 1 settembre 2025, 15:20
Bic nera punta fine.
Bic blu punta media.

Ci sta.
Cinque, solo cinque penne
Inviato: lunedì 1 settembre 2025, 16:34
da Enbi
Questa è una scelta difficile, credo che le mie preferenze varino nel tempo, poi sono
giovine e ho ancora tanto da provare, ma credo che ad oggi più o meno sceglierei queste:
- Pilot Justus 95 pennino F
vedere risposta di Alessio
Piccola ma con cappuccio calzato molto comoda, elegantissima in colorazione resina bourdeaux e cappuccio champagne, pennino EF da paura.
- Pilot Capless Wood "deepred" pennino oro 18K F
Pratica e veloce, finitura del corpo molto piacevole al tatto e alla vista. Pennino favoloso, con scorrevolezza più "europea" rispetto al tipico feedback degli F Pilot.
- Sailor Professional Gear pennino 21K F
Che dire, pennino in oro favoloso e bellissimo con la finitura bicolore. Inoltre, la lunghezza e il diametro della penna sono perfetti per la mia mano.
- Omas Extra ogivale in celluloide screziata grigia, a pistone, pennino EF/F flex
Che dire, una italiana dovevo metterla. Vecchietta ma non troppo (almeno ha il pistone), un pennino non eccessivamente flessibile ma che dà buone variazioni ed è bello scorrevole, fatta in celluloide setosa al tatto e seducente alla vista, e soprattutto a sigaro, la mia forma preferita.
Sì anche io alla fine sceglierei solo penne con pennino in oro, magari si potrebbe provare a fare un altro gioco, del tipo "solo cinque penne con pennino in acciaio", chissà quali sarebbero le risposte

Cinque, solo cinque penne
Inviato: lunedì 1 settembre 2025, 16:35
da Hologon
Domanda sfiziosa: mette un po' in difficoltà, ma permette di ricercare e individuare il meglio a nostra disposizione.
Parker Duofold Centennial Mandarin yellow, pennino 18k Italic medio. Merita il prima posto perché mi cade perfettamente in mano, mi piace molto esteticamente, mi permette di scrivere ore senza stancarmi, ha un pennino che unisce splendide variazioni di tratto anche con una scrittura veloce che è quella di cui ho necessità quando scrivo quotidianamente: si tratta di un pennino che visivamente dà i risultati di un Italico cont ratto da EF a BB con la morbidezza di un pennino tondo. Per me è ...la penna!
Omas 360 Club Armando Simoni arancione, pennino 18k M rodiato. Al secondo posto perché esteticamente la trovo bellissima, adoro il suo colore e le tre verette che la distinguono da tutte le altre pur bellissime 360; scrive meravigliosamente e il suo tratto è generoso ed equilibrato.
Dupont Olympio Vertigo, pennino 18k M. A parte motivi prettamente affettivi, apprezzo l'impatto estetico di questa laccatura geometrica e il suo pennino è uno dei migliori che mai mi sia capitato di usare.
Aurora Optima Carlo Goldoni, pennino 18k Stub. Penna comodissima in mano, trovo sia la più bella delle varie Optima, una penna che esteticamente apprezzo molto; pennino con feedback peculiare, che spesso mi viene voglia di usare e trovo piacevole, così come il suo tratto.
Montblanc Bohème Platinum Doué, pennino 18K B. Per molti anni ho rinunciato ad acquistare una Bohème perché pensavo fosse troppo piccola, poi ho incontrato questa e complice la giusta larghezza della sezione, il suo fascino e un pennino che definire sublime sarebbe riduttivo la trovo insostituibile!
Cinque, solo cinque penne
Inviato: lunedì 1 settembre 2025, 17:05
da Abulafia
Io mi affeziono molto agli oggetti e quindi, pur avendo iniziato da solo un anno e mezzo, già faccio fatica a fare la cernita. Comunque ci provo. Indico solo penne "così come le ho comprate", anche se in alcuni casi non mi spiacerebbe sostituire i pennini con tratti più larghi...
1) Staedtler Noris Stick 434M, perché ci ho scritto per più di un quarto di secolo e quindi almeno una merita di stare tra le penne che mi porterei dietro;
2) Kanwrite Heritage con pennino EF Ultraflex in titanio, perché è divertentissima da usare, è flessibile, la penna è carina e di buone dimensioni e forme;
3) Jinaho 9019 con pennino Heartbeat F, perché quella sensazione di comodità l'ho provata con poche penne, ha delle dimensioni quasi perfette per la mia mano. E scrive bene, per fortuna il pennino si comporta come un M;
4) Hongdian N11 con pennino F, perché è tra le penne che scrive meglio in assoluto tra quelle che ho, nonostante non sia un fan dei pennini fini;
5) Pilot Pluminix con pennino M, perché ci vuole una penna da tasca tra le cinque e se anche la Pluminix non è la migliore tra quelle che ho, ha il miglior pennino e quello più divertente (è di quelli "tipo italici").
Appena fuori dalle scelte di cui sopra:
la Pilot Custom 743 FA, la Sailor 1911 Large MS e la Platinum 3776 SF, di cui adoro i pennini ma non apprezzo quasi per nulla le penne su cui sono montate.
Fuori anche la Hongdian N6, N9 e la D5S che, per quanto abbiano due tra i migliori pennini della mia raccolta, non hanno le forme giuste: troppo piccola la N6, troppo classica la N9, un po' strana la D5S.
Fuori di poco anche le Pineider Avatar: adoro il fusto, il sistema magnetico del cappuccio, le finiture e la realizzazione, ma i pennini sono... "niente di che".
Fuori la Kanwrite Mammoth che pur comodissima ho in versione nera con pennino F (avendola trovata usata così), mentre l'avrei preferita colorata e con un pennino B, stub o architect. In quel caso sarebbe sicuramente finita tra le prime 5.
Fuori le copie cinesi delle Pilot Capless perché i pennini F e EF non mi divertono abbastanza.
Sempre per il pennino troppo sottile fuori anche le Kaco Retro, la Kaco Edge e la Kaco Master.
La Hongdian M2 è di gran lunga la mia migliore penna da tasca, ma ha sempre un pennino F e quindi nulla.
Cinque, solo cinque penne
Inviato: lunedì 1 settembre 2025, 18:52
da lucacecchi
Solo 5:
1) Aurora Talentum, troppo sottovalutata! Pennino M da usare sempre, fusto colore rosso.
2) Aurora 88 Big pennino rebbi lunghi F nera con cappuccio in argento (la considero alla pari della Talentum)
3) Visconti Homo Sapiens Bronze (la prima versione) pennino dreamtouch M
4) Visconti Opera Typhoon (la prima versione) con pennino M. La resina blu screziata è meravigliosa.
5) Aurora 88 Nizzoli nera con cappuccio nikelargento. Il pennino flex è troppo bello!
L'ultima posizione era molto combattuta, tra un'aurora optima in celluloide, un'omas in celluloide arco moderna, l'88 nizzoli o la 149.
Ha vinto l'Italia ed il pennino della mia Nizzoli è troppo un godimento! L'avrebbe potuta spodestare solo l'omas se fosse stata la versione vintage.
Sorge un problema... e di tutte le altre penne che me ne faccio?!?
Cinque, solo cinque penne
Inviato: lunedì 1 settembre 2025, 19:40
da Automedonte
lucacecchi ha scritto: ↑lunedì 1 settembre 2025, 18:52
L'ultima posizione era molto combattuta, tra un'aurora optima in celluloide,
Qual è l’Optima in celluloide? Pensavo esistesse solo nei vari tipi di Auroloide.
Cinque, solo cinque penne
Inviato: lunedì 1 settembre 2025, 19:59
da lucacecchi
Automedonte non mi mettere in crisi!
L'auroloide non era la celluloide che non si poteva chiamare celluloide perchè era un marchio registrato?
Tra l'altro si ritirava ed la mia è leggermente ritirata...
Non c'ho capito nulla!
Cinque, solo cinque penne
Inviato: lunedì 1 settembre 2025, 20:11
da Automedonte
lucacecchi ha scritto: ↑lunedì 1 settembre 2025, 19:59
Automedonte non mi mettere in crisi!
L'auroloide non era la celluloide che non si poteva chiamare celluloide perchè era un marchio registrato?
Tra l'altro si ritirava ed la mia è leggermente ritirata...
Non c'ho capito nulla!
L’Auroloide in realtà è una resina particolare, non una celluloide, di cui Aurora ha l’esclusiva come Montegrappa con la Montegrappite delle nuove Mia.
Cinque, solo cinque penne
Inviato: lunedì 1 settembre 2025, 21:47
da Silvia1974
Interessante questo gioco! Ci impone di riflettere veramente sulle penne cui teniamo maggiormente e soprattutto perché!
Ci provo, dai. Se dovessi conservare solo 5 penne.. sarebbero queste:
Pilot Custom 823 pennino F perché quando ho voglia di scrivere rilassandomi e scrivere tanto e scrivere bene prendo subito lei, che è precisa, cade bene in mano, mi piace tantissimo con le sue trasparenze demonstrator ed ha ai miei occhi una preziosità in più data dalla particolarità tecnica del caricamento a siringa rovesciata. Adoro le cose tecniche, sapevatelo
Pelikan M200 edizione speciale ‘Cognac’, compagna di tante pagine scritte, con un pennino EF che tra i vari provati di Pelikan finora è il migliore, preciso, sottile, morbido sulla pagina. Il colore della penna mi rilassa. Ogni volta che ho pensato di ridurre la collezione, guardando lo stormo il primo pensiero è sempre stato: no questa ovviamente resta
Pilot Custom 742 pennino SF perché, anche se amo la 823, la 742 è per me la Pilot con misura e bilanciamento ideale, e poi il soft fine è morbidoso e sufficientemente generoso di flusso e concede una lieve variazione di tratto che mi soddisfa da matti
Sailor Pro Gear 21k avorio e nera con pennino F perché l’ho inseguita per anni, è bella da alternare alle altre per esperienza di scrittura, la adoro in questa colorazione e non avrebbe proprio senso lasciarla indietro!
Leonardo Momento Zero edizione speciale in colorazione ‘spaghetti sand’ con pennino CSI su base elastic EF, che per quanto ne so finora hanno fatto solo per me o quantomeno è il primo in assoluto (con tanto di dichiarazione del produttore) perché è unica, scrive bellissimo e sottilissimo e mi fa comodo come “quinta penna” per variare il tipo di pennino e completare la mini collezione ideale da portarmi dietro. E perchè è la sola nell'elenco del mio parco penne che per scrivere tutta la descrizione mi chiede due righe
Lascio fuori con un po’ di dispiacere la Montblanc 146 EF 18 K, la mia bella cicciona dal tratto un po’ più grande del mio solito, così come le altre Pelikan e in particolare la M205 Aquamarine appena presa, perché ahimè il gioco mi fa fermare a 5 penne e non voglio barare inserendone di più nel doppiofondo del thread!
A meno di poter giocare due volte e metterne altre cinque!
