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un blu scorrevole come l'Aurora nero.

Inviato: giovedì 7 marzo 2024, 14:28
da sansenri
Koten90 ha scritto: giovedì 7 marzo 2024, 12:20
sansenri ha scritto: mercoledì 6 marzo 2024, 23:07 nel frattempo ho scandagliato un pochino anche FPN riguardo "the wettest blue ink":
Siam sempre lì: l’inchiostro fluido è anche lubrificante? Il fatto che venga citato un Iroshizuku mi fa dubitare, perché non ho esperienza di un Iroshizuku che faccia scivolare meglio i pennini, per quanto molto fluidi.

A livello di componentistica, propenderei anche io per i Noodler’s Polar (ma un blu strano) e Eel che hanno effettivamente un additivo lubrificante. Serve a lubrificare i pistoni delle penne a stantuffo, ma favorisce anche lo scorrimento del pennino.
X-Feather Blu (ex Anti-Fascist Blue) pare essere sempre scivoloso, nonostante il flusso più controllato.

Disclaimer: non ho nessuno di questi blu, ho tutti e 3 i neri e i verdi Polar e Eel. Il suggerimento si basa su impressioni raccolte nel forum chiedendo conferme.
in teoria le due cose dovrebbero andare insieme, sempre che per fluido tu non intenda acquoso/annacquato, in quel caso l'effetto è l'opposto (l'acqua pura ha tensione superficiale elevata, per cui, per esempio, anche se in termini comuni può sembrare un controsenso, se ad un inchiostro aggiungi acqua, diventa più secco. Lo stesso ragionamento lo puoi fare se pensi ad un inchiostro lubrificato, se lo diluisci, diminuisci la concentrazione di lubrificante per quantità di volume, e quindi diventa più secco di prima).

La maggior parte dei commenti sugli Iroshizuku però dicono che sono lubrificati. Io ne ho due, l'Asa Gao e l'Ajisai, e concordo abbastanza che siano scorrevoli, anche se non al top, ad esempio il citato Diamine Asa o il blu di Leonardo sono più scorrevoli a mio parere, e l'Aurora nero anche ovviamente.

Devo anche dire che come idea, mettere un EEL o un Polar, proprio per la presenza di additivo che alcuni descrivono come leggermente oleoso, in una 88 big, sapendo quanto sia difficile pulirne il pistone, non è che mi attiri troppo...

Una idea potrebbe essere provare a fare la mia miscela di blu con normale detersivo dei piatti e vedere se riesco a ricreare l'effetto Aurora nero.

un blu scorrevole come l'Aurora nero.

Inviato: giovedì 7 marzo 2024, 14:36
da maylota
sansenri ha scritto: giovedì 7 marzo 2024, 14:13 il Sailor è quello che devo provare
Quando vuoi, te lo presto volentieri.

Un altro personale suggerimento è il Berlin Notebook N1 (si trova facilmente dalla solita nota crucca).
L'unico inchiostro che sia mai riuscito a far scrivere decentemente la mia Platinum Curidas afflitta da blocco intestinale. Non l'ho citato prima perchè a differenza dell'Aurora nero (che va mediamente bene in qualsiasi penna, con qualsiasi carta e si lava via facilmente), è un inchiostro più scorbutico, denso, con tempi di asciugatura su alcune carte eccessivi e manutenzione penna più onerosa. Insomma la scuola Noodler's o Private Reserve, che o li ami o li odi, ma non un inchiostro "universale".

un blu scorrevole come l'Aurora nero.

Inviato: giovedì 7 marzo 2024, 15:21
da sansenri
maylota ha scritto: giovedì 7 marzo 2024, 14:36
sansenri ha scritto: giovedì 7 marzo 2024, 14:13 il Sailor è quello che devo provare
Quando vuoi, te lo presto volentieri.

Un altro personale suggerimento è il Berlin Notebook N1 (si trova facilmente dalla solita nota crucca).
L'unico inchiostro che sia mai riuscito a far scrivere decentemente la mia Platinum Curidas afflitta da blocco intestinale. Non l'ho citato prima perchè a differenza dell'Aurora nero (che va mediamente bene in qualsiasi penna, con qualsiasi carta e si lava via facilmente), è un inchiostro più scorbutico, denso, con tempi di asciugatura su alcune carte eccessivi e manutenzione penna più onerosa. Insomma la scuola Noodler's o Private Reserve, che o li ami o li odi, ma non un inchiostro "universale".
grazie, effettivamente mi era sconosciuto, ma è un genere che mi piace (blu-blu), me lo segno, anche se Mountain of Ink dice che è affetto da notevole feathering e bleeding (e d'altra parte se è molto lubrificato si spiega... non si può avere tutto, o sì?) :)

un blu scorrevole come l'Aurora nero.

Inviato: giovedì 7 marzo 2024, 15:26
da novainvicta
sansenri ha scritto: giovedì 7 marzo 2024, 14:28 .....Devo anche dire che come idea, mettere un EEL o un Polar, proprio per la presenza di additivo che alcuni descrivono come leggermente oleoso, in una 88 big, sapendo quanto sia difficile pulirne il pistone, non è che mi attiri troppo...
Su inchiostri Eel e Polar per quanto mi riguarda non ho trovato particolari difficoltà nella pulizia (semplice acqua e sapone per piatti) financo con una 88 Big Demo lasciata per diversi mesi carica con Eel Blue. Non è rimasta alcuna traccia o alone dell'inchiostro, eppoi la 88 Big facilita oltremodo la pulizia. Pulizia assai più impegnativa invece l'ho trovato con gli X-Feather, .Montblanc Permanent e Diamine Majestic per stare sui blu.
sansenri ha scritto: giovedì 7 marzo 2024, 14:28 .....
Una idea potrebbe essere provare a fare la mia miscela di blu con normale detersivo dei piatti e vedere se riesco a ricreare l'effetto Aurora nero.
Allora meglio una goccia di brillantante ogni 15 ml di inchiostro. Questa è una pratica che ho seguito in base all'indicazione di un utente per far rinascere penne assai ostiche .

un blu scorrevole come l'Aurora nero.

Inviato: giovedì 7 marzo 2024, 15:31
da novainvicta
Ora mi viene in mente un inchiostro Blue della Online, in cartuccia, che era di una scorrevolezza quasi imbarazzante. Non so' indicare il tipo di inchiostro (assai simile al Pelikan 4001 come tonalità) perchè l'ho usato per brevissimo tempo ma ricordo che le cartucce erano profumate .

un blu scorrevole come l'Aurora nero.

Inviato: giovedì 7 marzo 2024, 15:35
da Nepgdamn
sansenri ha scritto: giovedì 7 marzo 2024, 14:28
Siam sempre lì: l’inchiostro fluido è anche lubrificante? Il fatto che venga citato un Iroshizuku mi fa dubitare, perché non ho esperienza di un Iroshizuku che faccia scivolare meglio i pennini, per quanto molto fluidi.
Secondo me un po' di differenza c'è, per come la vedo io se un inchiostro è fluido tende ad uscire più facilmente dalla penna (solitamente allargando anche il tratto), ma non è detto che sia più "burrosa" la scrittura. Per me gli l'iroshizuku che ho provato sono proprio così. Invece trovo che i sailor riescano proprio a rendere la scrittura più morbida, al di là del tratto che viene fuori dalla punta, per questo mi sentirei anche io di consigliare Sailor

un blu scorrevole come l'Aurora nero.

Inviato: giovedì 7 marzo 2024, 15:39
da maylota
sansenri ha scritto: giovedì 7 marzo 2024, 15:21 anche se Mountain of Ink dice che è affetto da notevole feathering e bleeding (e d'altra parte se è molto lubrificato si spiega... non si può avere tutto, o sì?) :)
Su Mountain of Ink bisognerebbe un aprire un capitolo a parte: trova che abbia problemi di feathering e bleeding e cosa fa? La prova lunga con una Pelikan M800 Broad, nota penna e pennino con flussi controllati. :cry:
(Io personalmente ho la versione "BL" del Berlin Notebook - quella dello stesso colore ma senza lo sheening - che usato con pennini F un po' anoressici non mi ha dato problemi tragici)

un blu scorrevole come l'Aurora nero.

Inviato: giovedì 7 marzo 2024, 15:47
da Koten90
sansenri ha scritto: giovedì 7 marzo 2024, 14:28 sempre che per fluido tu non intenda acquoso/annacquato,
Per fluido intendo “che fluisce di più”, quindi meno viscoso. Polar è più fluido di X-Feather, ma entrambi lubrificano molto (riducono l’attrito pennino/carta).
Qualsiasi Noodler’s provato finora lubrifica di più degli Iroshizuku provati finora, indipendentemente dalla fluidità/viscosità.
Essenzialmente, passando da Noodler’s a Iroshizuku, pare di passare dall’olio all’acqua

un blu scorrevole come l'Aurora nero.

Inviato: giovedì 7 marzo 2024, 15:57
da Phormula
novainvicta ha scritto: giovedì 7 marzo 2024, 15:31 Ora mi viene in mente un inchiostro Blue della Online, in cartuccia, che era di una scorrevolezza quasi imbarazzante. Non so' indicare il tipo di inchiostro (assai simile al Pelikan 4001 come tonalità) perchè l'ho usato per brevissimo tempo ma ricordo che le cartucce erano profumate .
Confermo, le cartucce profumate, non quelle normali.
Una scorrevolezza imbarazzante, la cartuccia mi durava la metà.

un blu scorrevole come l'Aurora nero.

Inviato: giovedì 7 marzo 2024, 16:49
da tosgio65
Per me il blu scorrevole come l'Aurora Nero è....il Blue Royal di Aurora; se occorre discutere anche della tonalità sono pronto ad ammettere che ci sono tante migliori opzioni ma se parliamo di scorrevolezza, per me, non c'è gara.

un blu scorrevole come l'Aurora nero.

Inviato: giovedì 7 marzo 2024, 21:48
da sansenri
novainvicta ha scritto: giovedì 7 marzo 2024, 15:26
sansenri ha scritto: giovedì 7 marzo 2024, 14:28 .....
Una idea potrebbe essere provare a fare la mia miscela di blu con normale detersivo dei piatti e vedere se riesco a ricreare l'effetto Aurora nero.
Allora meglio una goccia di brillantante ogni 15 ml di inchiostro. Questa è una pratica che ho seguito in base all'indicazione di un utente per far rinascere penne assai ostiche .
più o meno della stessa cosa si tratta, detersivo per i piatti e brillantante sono entrambi tensioattivi.
da qualche parte devo avere anche un boccetta di imbibente per fotografia (ora mi sfugge il conosciutissimo nome) quello che usavo per non far venire le macchie sulle stampe quando mi stampavo il bianco e nero...
(ah, sì, mi sovviene, photo-flo)

un blu scorrevole come l'Aurora nero.

Inviato: giovedì 7 marzo 2024, 21:52
da sansenri
tosgio65 ha scritto: giovedì 7 marzo 2024, 16:49 Per me il blu scorrevole come l'Aurora Nero è....il Blue Royal di Aurora; se occorre discutere anche della tonalità sono pronto ad ammettere che ci sono tante migliori opzioni ma se parliamo di scorrevolezza, per me, non c'è gara.
no, la tonalità non ha importanza, basta che sia blu.
L'aurora blu ce l'ho, però non ha la stessa scorrevolezza dell'Aurora nero.

un blu scorrevole come l'Aurora nero.

Inviato: giovedì 7 marzo 2024, 21:58
da sansenri
Nepgdamn ha scritto: giovedì 7 marzo 2024, 15:35
sansenri ha scritto: giovedì 7 marzo 2024, 14:28
Siam sempre lì: l’inchiostro fluido è anche lubrificante? Il fatto che venga citato un Iroshizuku mi fa dubitare, perché non ho esperienza di un Iroshizuku che faccia scivolare meglio i pennini, per quanto molto fluidi.
Secondo me un po' di differenza c'è, per come la vedo io se un inchiostro è fluido tende ad uscire più facilmente dalla penna (solitamente allargando anche il tratto), ma non è detto che sia più "burrosa" la scrittura. Per me gli l'iroshizuku che ho provato sono proprio così. Invece trovo che i sailor riescano proprio a rendere la scrittura più morbida, al di là del tratto che viene fuori dalla punta, per questo mi sentirei anche io di consigliare Sailor
hai riportato male la citazione, la citazione a cui rispondi è di Koten...

un blu scorrevole come l'Aurora nero.

Inviato: giovedì 7 marzo 2024, 23:33
da Nepgdamn
sansenri ha scritto: giovedì 7 marzo 2024, 21:58
hai riportato male la citazione, la citazione a cui rispondi è di Koten...
Errore mio :lol: Purtroppo da telefono mi porta un blocco di citazioni all'inizio quando rispondo ad un commento e ho tolto quella sbagliata

un blu scorrevole come l'Aurora nero.

Inviato: venerdì 8 marzo 2024, 7:02
da Koten90
Nepgdamn ha scritto: giovedì 7 marzo 2024, 23:33
sansenri ha scritto: giovedì 7 marzo 2024, 21:58
hai riportato male la citazione, la citazione a cui rispondi è di Koten...
Errore mio :lol: Purtroppo da telefono mi porta un blocco di citazioni all'inizio quando rispondo ad un commento e ho tolto quella sbagliata
Ah, ma infatti mi pareva che stessimo dicendo la stessa cosa!🤣