Ecco il diavolo..... con accanto l'acqua santa...
Arrivata ieri sera con la sua confezione, buona capacità di inchiostro, ha iniziato subito a scrivere, stamattina ripartita senza problemi. Pennino fine, lo stantuffo è molto scorrevole.
Troppo pesante con cappuccio calzato, ma si usa benissimo senza.
Accolta con curiosità e piacere dai colleghi... un paio di loro si sono già offerti per quando mi stufero'...
Per 31 euro forse la riprenderei
La Yong sheng 601A
(che mi pare ancora nessuno abbia presentato)
NON vincerà mai premi per il design
NON vincerà mai premi per la originalità
NON vincerà mai premi per l'eleganza, proprio mai
però io un problema con i pennini conici
o che fanno finta
così per 16,48 euro ho ceduto
Nel caso qualcuno potesse avere dei dubbi
sul pennino è inciso bello grande
MADE IN CHINA
Aggiungo che il motivo di decorazione del cappuccio è fornito casualmente fra diversi che hanno
e non manca la clip a freccia, pure originalissima...
e la simpatica pompetta per ricaricare
il pennino non ha gradazione
ma
scrive decisamente bene, per il mio gusto, che se possibile scrivo solo con il peso della penna
un F
ovviamente bello rigido, ma non graffia per nulla
e non ha neppure quel senso di "scrive bene ma quasi scivoloso" che hanno tanti pennini MADE IN CHINA
quindi?
quindi decisamente promossa nonostante tutto tutto tutto, ecco
Se avete intenzione di prendere una Hongdian N8 e non sapete quale scegliere tra le due versioni disponibili, sappiate che:
La rossa ha alimentatore in ebanite (quasi sicuro al 100% ). A meno che non scegliate di prendere un pennino Blade o Long qualcosa, perché mi sa che può influenzare l'abbinamento (forse per mantenere i prezzi bassi, ma non saprei).
C'è una differenza anche nel cappuccio, con quello della bianca che risulta più alto (comunque sono compatibili su entrambe le penne).
Gargaros ha scritto: ↑martedì 8 aprile 2025, 10:29
La rossa ha alimentatore in ebanite (quasi sicuro al 100% ). A meno che non scegliate di prendere un pennino Blade o Long qualcosa, perché mi sa che può influenzare l'abbinamento (forse per mantenere i prezzi bassi, ma non saprei).
C'è una differenza anche nel cappuccio, con quello della bianca che risulta più alto (comunque sono compatibili su entrambe le penne).
Ho avuto buone esperienze sui pennini Hongdian. Ne ho comprati anche due extra per equipaggiare le fuliwen 0.17 che di serie montavano pennini troppo abbondanti.
Riguardo all' alimentatore in ebanite... ma serve davvero du pennini F o EF ?
Fa più rumore un albero che cade che un'intera foresta che cresce. Lao Tsu
ASTROLUX ha scritto: ↑martedì 8 aprile 2025, 11:13Riguardo all' alimentatore in ebanite... ma serve davvero du pennini F o EF ?
Non è necessario neanche nelle penne più abbondanti.
Ma l'ebanite rente il flusso più regolare. Hai presente quando cominci a usare una penna con alimentatore di plastica e vedi un colore più ricco che poi si scolora dopo qualche riga? Ecco, con l'ebanite non capita.
wingsung 618 è "particolare". Forma copiata da parker, ma ha un pistone ed è trasparente. Io la possiedo e ne parlerei bene se non fosse che l'ho usata per qualche anno e la plastica si spacca da sola. Dovuto al metallo a contatto con plastica dove sono le filettature che assemblano il pistone. Ha dei pregi, per esempio il pistone ha un blocco. Ma la plastica si crepa quindi nonostante sia una penna particolare è fallita in partenza. Prodotti che si rompono vanno evitati.
Alla fine, vinto dalla curiosità, l'ho presa: Golden Star "Type 28".
Arrivata dalla Cina in una dozzina di giorni.
Meno peggio di quanto mi aspettassi.
Certo, plastica e metalli poveri, ma gli accoppiamenti e le filettature sono buone (non mi aspettavo pennino e alimentatore perfettamente allineati).
Il sistema di caricamento a sacchetto libero, non è dei più comodi.
Però, scrive bene, senza incertezze, salti, eccessi o grattamenti sgradevoli.
E, sorpresa, il pennino in acciaio ha anche una certa elasticità.
Stile molto vintage, per una decina di euro sono abbastanza soddisfatto.
Quando ho comprato la Graf von Faber Castel Classic ero indeciso tra la Macassar di legno scuro e con parti metalliche brunite e quella con pernambuco che ha legno più chiaro e parti metalliche placcate platino, ho optato per la prima perché la trovo più elegante però mi era rimasta la voglia di quella più chiara ma non quella di spendere altri 600 euro per una penna sostanzialmente uguale e nella quale cambia solo il colore.
Girando su Ali ho visto questa LT hongdian 1866 che è molto simile ma non una copia smaccata e considerati i 18 euro ho deciso di prenderla per curiosità.
Ora non dico che sia uguale perché delle differenze ovviamente ci sono nei particolari e nella finiture, in particolare la clip dell’originale è un capolavoro al quale la cinese neanche si avvicina ma per il resto è una bella penna, godibilissima che scrive benissimo con il suo pennino F.