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Inchiostri Diamine, le nostre esperienze.
Inviato: domenica 8 gennaio 2023, 14:05
da merloplano
tomcar ha scritto: ↑domenica 8 gennaio 2023, 12:00
Concordo su tutto, tranne, ovviamente la valutazione sulle confezioni. Anche io trasferisco su vial da 5 semplicemente la trovo una seccatura. Ma apprezzo anche io il fatto di avere la possibilità di provare molteplici inchiostri senza restare con 50/60 ml di colori inutilizzati. Per il resto le boccette sono ottime, ne apprezzo anche il materiale e confermo la buona tenuta. Ho ripreso inchiostri che non usavo da un anno e passa e funzionano esattamente come dovrebbero.
al momento, ho in giro oltre 20 vial diversi (da 5ml), anche grazie a molteplici scambi con utenti del forum (ari-grazie). si tratta di oltri 100ml di inchiostro. io vado a 1ml a settimana, ne ho per un paio di anni. non uso il vial come strumento di carica da pulire ogni volta, lo uso per contenere inchiostri diversi a lungo termine, e mi capita di volere lo stesso inchiostro dopo almeno un anno, tenendo conto delle varie prove/rotazioni. conservo i calamai, anche da 30ml, sottovuoto e con biocida, e di fatto i miei calamai sono i vial da 5ml. avere flaconi a pareti verticali e' ottimo nel sottovuoto, si appoggiano perfettamente senza sprecare spazio
uso vial con terminale conico (non quelli di steffi) e tenuta eccellente (oring oppure gli eppendorf). le prime due cariche (in media, 1ml) vanno con tutti i pistoni che ho, la terza dipende dal pescaggio (la twsbi go non entra abbastanza, ma per inchiostri nuovi e' la prima che provo), la quarta va su pennino carenato (2000, 98rm), l'ultima solo su cartuccia/eyedropper. e' un sistema che per me funziona
Inchiostri Diamine, le nostre esperienze.
Inviato: domenica 8 gennaio 2023, 14:10
da tomcar
Uhm potrebbe essere un’idea. Io quando mando i chiostri li mando direttamente nei loro flaconi (non vado a spese).
Però in effetti ne devo comprare. Quindi mi consigli quelli a terminale conico? Come li etichetti?
Inchiostri Diamine, le nostre esperienze.
Inviato: domenica 8 gennaio 2023, 21:52
da Spiller84
Mi ero dimenticato del Diamine Holly. Appartiene alla serie Inkvent Blue, con la sua boccetta di "vetro che sta fondendo", un bel verde non troppo chiaro, saturo, bello scorrevole e con uno sheen rosso soprattutto con penne dal flusso generoso e carte non troppo assorbenti. Provatelo

Io i Diamine li considero un po' come il genere umano: ci sono elementi buoni, altri meno, altri affidabili, altri che vanno capiti... Non direi mai "i Diamine sono secchi" ad esempio. La risposta giusta a come sono gli inchiostri Diamine è... Dipende. Ogni inchiostro è a sé, e siccome li considero come gli individui, la cosa mi piace. Che poi, non a tutti piacciono le stesse caratteristiche in un inchiostro, quindi ben venga Diamine e la sua varietà di colori e caratteristiche meccaniche. E anche a un costo abbordabile, che vuoi di più


Inchiostri Diamine, le nostre esperienze.
Inviato: domenica 8 gennaio 2023, 23:11
da merloplano
tomcar ha scritto: ↑domenica 8 gennaio 2023, 14:10
Uhm potrebbe essere un’idea. Io quando mando i chiostri li mando direttamente nei loro flaconi (non vado a spese).
Però in effetti ne devo comprare. Quindi mi consigli quelli a terminale conico? Come li etichetti?
quelli a terminali conico sono quelli che uso io. i migliori (ma 60 euro su amazon per 200) sono gli eppendorf da 5ml, materiale piu' economico (trovi anche quelli per dna as uso forsense!). sono quelli che non hanno mai perso neanche una goccia, sono spettacolari (ma 200!!)
nastro carta sul fianco, aderisce bene. scrivo il contenuto quando ancora sul rotolo, aspetto che si asciughi, poi taglio. il nastro trasparente con carta bianca sotto non copia bene la superficie tronco-conica della provetta, odio le pieghe che ne derivano. il nastro carta e' molto piu' formabile
Inchiostri Diamine, le nostre esperienze.
Inviato: domenica 8 gennaio 2023, 23:32
da tomcar
Segnato tutto. 200 vanno benissimo tanto li spedisco in giro e me ne restano pochi.
Inchiostri Diamine, le nostre esperienze.
Inviato: lunedì 9 gennaio 2023, 14:35
da ASTROLUX
Chissà quanti inchiostri brandizzati da produttori di stilografice sono travasati da bottiglioni di Diamine in eleganti vesetti... poi il resto lo fa l'effetto placebo.
Inchiostri Diamine, le nostre esperienze.
Inviato: martedì 10 gennaio 2023, 0:36
da sansenri
ah, sì, dimenticavo un pregio: hanno un sacco di blu!
per un bluofilo come me è importante

Inchiostri Diamine, le nostre esperienze.
Inviato: lunedì 19 maggio 2025, 18:34
da Soulfulcrane
Rispolvero questo argomento, e do una mia esperienza chiedendo consiglio.
Da un punto di vista prettamente femminile i Diamine sono appetibili per la boccetta e le diverse gradazioni di colore.
Però dopo aver provato un bellissimo nero shimmer di nome Solstice (della linea InkVent Blue Edition, che pare sia rimasto permanente in catalogo), devo dire che la delusione si è fatta cocente soprattutto per i tempi di asciugatura infiniti. E, pare, che anche a distanza di giorni a volte faccia un po’ di “smudge” se ci passi sopra (la mia esperienza su carta Tomoe River).
Ho letto in questo thread che è tra i difetti menzionati in effetti, ma c’è qualche carta che magari lo “digerisce” meglio? Che so, quella tipo “pietra”? O dovrò ripiegare eventualmente ad usarlo solo per intinzione su carta acquarello per i miei disegni?
Mi spiace perché ho acquistato una boccetta di 50 ml, ed il nero è proprio bello intenso. Non vorrei lasciarlo li una volta terminata la ricarica della penna che se lo è aggiudicato.
Un saluto e buona serata
Inchiostri Diamine, le nostre esperienze.
Inviato: lunedì 19 maggio 2025, 19:24
da mastrogigino
Soulfulcrane ha scritto: ↑lunedì 19 maggio 2025, 18:34
Rispolvero questo argomento, e do una mia esperienza chiedendo consiglio.
Da un punto di vista prettamente femminile i Diamine sono appetibili per la boccetta e le diverse gradazioni di colore.
Però dopo aver provato un bellissimo nero shimmer di nome Solstice (della linea InkVent Blue Edition, che pare sia rimasto permanente in catalogo), devo dire che la delusione si è fatta cocente soprattutto per i tempi di asciugatura infiniti. E, pare, che anche a distanza di giorni a volte faccia un po’ di “smudge” se ci passi sopra (la mia esperienza su carta Tomoe River).
Ho letto in questo thread che è tra i difetti menzionati in effetti, ma c’è qualche carta che magari lo “digerisce” meglio? Che so, quella tipo “pietra”? O dovrò ripiegare eventualmente ad usarlo solo per intinzione su carta acquarello per i miei disegni?
Mi spiace perché ho acquistato una boccetta di 50 ml, ed il nero è proprio bello intenso. Non vorrei lasciarlo li una volta terminata la ricarica della penna che se lo è aggiudicato.
Un saluto e buona serata
La Tomoe river è piuttosto "impermeabile " , di conseguenza l'inchiostro rimane in superficie e ci mette dí più ad asciugare, soprattutto se usi pennini abbondanti o penne molto generose.
Prova una carta meno "premium" ma un po' più assorbente e vedi se la situazione migliora, ad esempio una Pigna/Blasetti "scolastica "
Inchiostri Diamine, le nostre esperienze.
Inviato: lunedì 19 maggio 2025, 19:54
da Soulfulcrane
mastrogigino ha scritto: ↑lunedì 19 maggio 2025, 19:24
La Tomoe river è piuttosto "impermeabile " , di conseguenza l'inchiostro rimane in superficie e ci mette dí più ad asciugare, soprattutto se usi pennini abbondanti o penne molto generose.
Prova una carta meno "premium" ma un po' più assorbente e vedi se la situazione migliora, ad esempio una Pigna/Blasetti "scolastica "
Grazie, proverò… con altri inchiostri e persino con evidenziatori o pennarelli ad acqua altamente pigmentati comunque questa carta (ricompresa nel mio notebook Hobonichi) non mi da grandi problemi, i quaderni scolastici però spesso non hanno il puntinato o blank (che uso io).
Stavo pensando eventualmente ai Paperblanks… anzi ora che ci penso ne ho uno da qualche parte e proverò, anche se anche quella carta mi sembra un po’ “patinata” non so come chiamarla altrimenti

Inchiostri Diamine, le nostre esperienze.
Inviato: lunedì 19 maggio 2025, 23:25
da sansenri
se ti capita, prova una carta da disegno, come la Canson Graduate, è una carta molto bella (senza essere necessariamente per acquarello) ma più assorbente di alcune molto patinate come Clairefontaine e Rhodia. Gli inchiostri si assorbono di più, le sfumature si vedono molto bene.
Inchiostri Diamine, le nostre esperienze.
Inviato: giovedì 29 maggio 2025, 9:16
da Simy
Non c'entra Diamine. Gli inchiostri sheen tipicamente faticano ad asciugare in modo permanente.
Ho un Wearingeul bellissimo che a distanza di mesi ancora appiccica. Solstice è uno sheener, quindi deriva da lì il suo problema. E' la ragione per cui io ho deciso di cominciare a evitare gli sheener come la peste. Ne ho diversi, l'effetto è davvero bello, ma sono un incubo

Depennati dalla mia wishlist.
Inchiostri Diamine, le nostre esperienze.
Inviato: giovedì 29 maggio 2025, 10:38
da Enbi
Simy ha scritto: ↑giovedì 29 maggio 2025, 9:16
Non c'entra Diamine. Gli inchiostri sheen tipicamente faticano ad asciugare in modo permanente.
Ho un Wearingeul bellissimo che a distanza di mesi ancora appiccica. Solstice è uno sheener, quindi deriva da lì il suo problema. E' la ragione per cui io ho deciso di cominciare a evitare gli sheener come la peste. Ne ho diversi, l'effetto è davvero bello, ma sono un incubo

Depennati dalla mia wishlist.
Stessa esperienza con il Polar Glow: bellissimo blu/turchese con altrettanto bello sheen rossiccio, ma ho fatto a prova, e passando la mano su uno scritto di un anno fa mi ritrovavo ancora tutta la pelle bluastra.
Risultato: sto benissimo con gli inchiostri "normali", niente sbrilluccichii, niente fuochi d'artificio, niente intrugli malefici che promettono miracoli sui pennini, mi tengo su inchiostri "base" o al massimo qualche inchiostro premium di cui conosco le proprietà meccaniche.
Inchiostri Diamine, le nostre esperienze.
Inviato: giovedì 29 maggio 2025, 12:52
da Koten90
Simy ha scritto: ↑giovedì 29 maggio 2025, 9:16
Non c'entra Diamine. Gli inchiostri sheen tipicamente faticano ad asciugare in modo permanente.
Giustamente: l’effetto è dato dall’accumularsi di strati di pigmento/colorante che asciuga anche, ma non viene assorbito dalla carta. Meno la carta è assorbente (Tomoe River su tutte) e più facilmente / con meno inchiostro si manifesta lo sheen
Inchiostri Diamine, le nostre esperienze.
Inviato: giovedì 29 maggio 2025, 20:22
da Soulfulcrane
sansenri ha scritto: ↑lunedì 19 maggio 2025, 23:25
se ti capita, prova una carta da disegno, come la Canson Graduate…

grazie del consiglio, la Canson la uso per i disegni, la Graduate mi manca perché uso più quelle per mixmedia o acquarello.
Simy ha scritto: ↑giovedì 29 maggio 2025, 9:16
Non c'entra Diamine. Gli inchiostri sheen tipicamente faticano ad asciugare in modo permanente.
Ho un Wearingeul bellissimo che a distanza di mesi ancora appiccica. Solstice è uno sheener, quindi deriva da lì il suo problema. E' la ragione per cui io ho deciso di cominciare a evitare gli sheener come la peste. Ne ho diversi, l'effetto è davvero bello, ma sono un incubo

Depennati dalla mia wishlist.
Mhh.. mi sa che a questo punto ci guarderò anche io e starò ben attenta a non farmi tentare, almeno per quegli inchiostri destinati prettamente alla scrittura. Se proprio proprio mi piacessero così tanto magari li destinerò al disegno o a carte più assorbenti come suddetto.
Grazie veramente a tutti per i consigli, cito qui anche
Enbi e Koten90 .