Comodità e praticità anni Trenta: il portapenne Kaweco per il modello Sport
Inviato: domenica 3 gennaio 2016, 16:48
3 luglio 1938: “The Mallard”, locomotiva a vapore inglese del tipo A4, stabilisce il record mondiale di velocità con 202 km/h.
Gli anni Trenta del secolo XX furono contraddistinti da una continua ricerca della praticità e dell’efficienza, senza dimenticare l’eleganza. Ne derivò uno stile che gli inglesi definirono “streamline” e che si diffuse, come si può vedere da qualche immagine che vi propongo, in tutti i campi, da quello architettonico all’arredamento, dalle automobili alle locomotive, dagli aerei all’arte, alle stilografiche. Questa apertura all’aspetto dinamico della vita si tradusse anche in una maggior tolleranza verso l’abbigliamento sportivo, cosa che portò Kaweco alla produzione del famoso modello Sport, riproposto recentemente in chiave moderna conservandone tutti i pregi di praticità, affidabilità ed economia.
Ho desiderato a lungo il portapenne Kaweco per due Sport. Difficile da reperire in Italia, è facilmente ottenibile dall’estero. Si tratta di un buon manufatto in pelle composto da due parti cucite fra loro, dal buon rapporto qualità/prezzo e che conserva tutti gli elementi estetici del suo antenato di 80 anni fa. Le piccole dimensioni (cm 4,5 x 12) lo rendono molto pratico e confortevole, sia nella tasca interna della giacca sia in quella dei pantaloni. Le penne sono ben protette anche dagli urti, anche se, soprattutto nella versione in makrolon, la Sport non teme quasi nulla.
Nel mio caso il portapenne custodisce due stilografiche (una con pennino F l’altra con pennino stub 1,1, dal set calligrafico), ma alloggerebbe comodamente, oltre alla stilografica, una matita od una penna a sfera della stessa serie.
Consigliato!