Contessa
Inviato: mercoledì 13 febbraio 2019, 16:37
Contessa è una di quelle marche minori purtroppo assente su wiki, certo sarebbe impossibile catalogarle tutte.
Nel mio piccolo cercherò di dare qualche info tratta da "La storia della stilografica in italia 1900-1950" della Jacopini.
Il marchio "Contessa" risulta essere un attività commerciale della ditta " La stilografica di A. Bernardi e C." con sede a Genova, questa ditta iniziò la sua attività nel 1923 che durò fino agli anni '50.
Per le prime produzioni si avvalse della collaborazione di Armando Simoni (Omas), dalla quale attinse a vari modelli anche appartenenti alla MInerva e di quelle in stile Duofold, i pennini erano in oro con l'incisione a cerchio "Contessa Super Penna" con all'interno una corona.
In questo periodo fu commercializzato anche uno stiloforo, lo "Stilger" disponibile su base singola o doppia con la particolarità di poter essere personalizzato dal cliente con incisioni e/o targhe.
A partire dal 1930 cessò la collaborazione con Armando Simoni iniziandone una nuova con la Montegrappa ed Ancora, la produzione era con penne a leva laterale e pulsante di fondo con celluloidi di ottima fattura.
Nel 1940 vennero commercializzati modelli anche a stantuffo con pennini in oro, pubblicizzati con inserzioni in bianco e nero su riviste di grande tiratura.
Fanno parte della produzione degli anni '50 modelli a leva laterale con pennino tubolare, probabilmente riconducibili alle produzioni Pen-Co.
Il modello in mio possesso probabilmente non è nulla di particolare, personalmente m' incuriosisce per il guazzabuglio dei componenti che sembrano provenire da più di una produzione.
Nelle forme ricorda la serie 2 o 3, ma la clip ed il suo attacco è a leva ed è più spesso dei
suddetti modelli Montegrappa, mentre la sezione e la vera alta sul cappuccio ricorda alcuni modelli Pen-co.
In quegli anni la maggior parte della produzione Montegrappa era in celluloide e quella della Pen-Co in resina plastica mentre questa è in ebanite.
Le misure sono:
Chiusa con cappuccio 14 cm.
Aperta con cappuccio 16,5 cm.
aperta senza cappuccio 12,5cm.
Cappuccio 6,7 cm.
Vera cappuccio 1, 6 cm.
Sezione 1,85 cm.
Diametro max cappuccio 1,4 cm.
Diametro vera 1,4 cm.
Diametro fusto attacco cappuccio 11,5 cm.
Diametro max fusto 1,3 cm.
Diametro sezione min. 0,95 (lato pennino)
Diametro sezione max 1,07 ( lato fusto)
Nel mio piccolo cercherò di dare qualche info tratta da "La storia della stilografica in italia 1900-1950" della Jacopini.
Il marchio "Contessa" risulta essere un attività commerciale della ditta " La stilografica di A. Bernardi e C." con sede a Genova, questa ditta iniziò la sua attività nel 1923 che durò fino agli anni '50.
Per le prime produzioni si avvalse della collaborazione di Armando Simoni (Omas), dalla quale attinse a vari modelli anche appartenenti alla MInerva e di quelle in stile Duofold, i pennini erano in oro con l'incisione a cerchio "Contessa Super Penna" con all'interno una corona.
In questo periodo fu commercializzato anche uno stiloforo, lo "Stilger" disponibile su base singola o doppia con la particolarità di poter essere personalizzato dal cliente con incisioni e/o targhe.
A partire dal 1930 cessò la collaborazione con Armando Simoni iniziandone una nuova con la Montegrappa ed Ancora, la produzione era con penne a leva laterale e pulsante di fondo con celluloidi di ottima fattura.
Nel 1940 vennero commercializzati modelli anche a stantuffo con pennini in oro, pubblicizzati con inserzioni in bianco e nero su riviste di grande tiratura.
Fanno parte della produzione degli anni '50 modelli a leva laterale con pennino tubolare, probabilmente riconducibili alle produzioni Pen-Co.
Il modello in mio possesso probabilmente non è nulla di particolare, personalmente m' incuriosisce per il guazzabuglio dei componenti che sembrano provenire da più di una produzione.
Nelle forme ricorda la serie 2 o 3, ma la clip ed il suo attacco è a leva ed è più spesso dei
suddetti modelli Montegrappa, mentre la sezione e la vera alta sul cappuccio ricorda alcuni modelli Pen-co.
In quegli anni la maggior parte della produzione Montegrappa era in celluloide e quella della Pen-Co in resina plastica mentre questa è in ebanite.
Le misure sono:
Chiusa con cappuccio 14 cm.
Aperta con cappuccio 16,5 cm.
aperta senza cappuccio 12,5cm.
Cappuccio 6,7 cm.
Vera cappuccio 1, 6 cm.
Sezione 1,85 cm.
Diametro max cappuccio 1,4 cm.
Diametro vera 1,4 cm.
Diametro fusto attacco cappuccio 11,5 cm.
Diametro max fusto 1,3 cm.
Diametro sezione min. 0,95 (lato pennino)
Diametro sezione max 1,07 ( lato fusto)