Fauxdori vegano plastic-free (è stato un caso)
Inviato: lunedì 16 marzo 2020, 19:18
Ciao, mi chiamo valhalla e sono ossessionata dai Traveler's Notebook. 
Non nel senso che ne ho la casa piena, nel senso che se mai scriverò la mia autobiografia ci sarà un capitolo da 40+ pagine di rant sull'argomento (cfr https://archive.org/details/passagesfro ... 6/mode/2up ); per farla breve adoro l'idea del sistema, ma c'è tutta una serie di dettagli che lo renderebbero scomodo per le mie abitudin, il che è peggio che non non essere interessata al sistema in generale
Per di più, c'è stato un periodo ad inizio febbraio in cui da ogni parte capitava qualche motivo di parlarne/ricordarmi della loro esistenza, e ad un certo punto qualcosa in me è scattato e ho dovuto assolutamente farmi un fauxdori in formato A6 (anziché i formati loro).
Ho in casa della carta lavabile effetto pelle (fatta di cellulosa e lattice) per questo genere di attacchi e ho usato quella (da cui il vegano); dopodiché mi sono accorta che di tutto l'elastico che ho in casa non ce n'era neanche un po' della misura giusta, per cui ho provato a fare la struttura per infilare i quaderni e la chiusura con spago di juta (da cui il plastic-free).
Questo il risultato, con la carta nature e con la carta lavata in lavatrice ed appallottolata per dare effetto più vissuto (sì, già che tagliavo ne ho fatti due).
E a quel punto sapevo di avere in casa da secoli dei quaderni A6 mai usati, e ho provato ad inserirli come un refill traveller's notebook... e ho scoperto che quei quaderni sono leggermente più grandi dell'A6 (aaaaargh, il mio OCD!!!! 
), quindi ci ho infilato le spirali apribili che uso normalmente per i quaderni da appunti, e ho scoperto che, beh, funzionano bene allo scopo, per cui ho ottenuto qualcosa che non c'entra niente con un midori, ma funziona bene per i miei bisogni (e in uno ho messo il diario degli inchiostri)
A questo punto non potevo fermarmi, ho preso elastici e carta lavabile in colore nero e mi son fatta un paio di altre copertine (una per me, una è stata ceduta a mia madre)
Sospetto che per uso come traveller's notebook l'elastico funzioni molto meglio, però se mai ne farò uno credo che terrò in considerazione la chiusura con la treccia di spago, che è decisamente gradevole da usare.
Non contenta, ho dovuto provare anche la versione di stoffa, irrigidita con del buckram fatto in casa con la gomma di xantano; questo è un po' più dubbio come risultato: avrei dovuto irrigidire anche la parte centrale dove si lega l'elastico, pur tenendola separata dalle copertine (altrimenti non si può chiudere: il buckram è decisamente rigido).
Sospetto che prima o poi ci scapperà qualche altra prova con materiali diversi; volevo provare magari della stoffa trapuntata (per irrigidire, ma non troppo), e prima o poi missà che mi procurerò anche della pelle vera.
E prima o poi mi procurerò anche dei quaderni A6 veri da usare come refill per provare la modalità fauxdori, prima o poi…
Non nel senso che ne ho la casa piena, nel senso che se mai scriverò la mia autobiografia ci sarà un capitolo da 40+ pagine di rant sull'argomento (cfr https://archive.org/details/passagesfro ... 6/mode/2up ); per farla breve adoro l'idea del sistema, ma c'è tutta una serie di dettagli che lo renderebbero scomodo per le mie abitudin, il che è peggio che non non essere interessata al sistema in generale
Per di più, c'è stato un periodo ad inizio febbraio in cui da ogni parte capitava qualche motivo di parlarne/ricordarmi della loro esistenza, e ad un certo punto qualcosa in me è scattato e ho dovuto assolutamente farmi un fauxdori in formato A6 (anziché i formati loro).
Ho in casa della carta lavabile effetto pelle (fatta di cellulosa e lattice) per questo genere di attacchi
e ho usato quella (da cui il vegano); dopodiché mi sono accorta che di tutto l'elastico che ho in casa non ce n'era neanche un po' della misura giusta, per cui ho provato a fare la struttura per infilare i quaderni e la chiusura con spago di juta (da cui il plastic-free).Questo il risultato, con la carta nature e con la carta lavata in lavatrice ed appallottolata per dare effetto più vissuto (sì, già che tagliavo ne ho fatti due).
), quindi ci ho infilato le spirali apribili che uso normalmente per i quaderni da appunti, e ho scoperto che, beh, funzionano bene allo scopo, per cui ho ottenuto qualcosa che non c'entra niente con un midori, ma funziona bene per i miei bisogni (e in uno ho messo il diario degli inchiostri) Non contenta, ho dovuto provare anche la versione di stoffa, irrigidita con del buckram fatto in casa con la gomma di xantano; questo è un po' più dubbio come risultato: avrei dovuto irrigidire anche la parte centrale dove si lega l'elastico, pur tenendola separata dalle copertine (altrimenti non si può chiudere: il buckram è decisamente rigido).
E prima o poi mi procurerò anche dei quaderni A6 veri da usare come refill per provare la modalità fauxdori, prima o poi…
