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Nessuna vera recensione, giusto due commenti e qualche foto per rimpolpare il wiki

Stilografica Gold Star - Misura Lady Una piccola e deliziosa stilografica degli anni trenta, prodotta per l'azienda fiorentina Banco Metalli Preziosi Fiani & Ciampi. Caricamento a pulsante di fondo, celluloide screziata verde (leggermente virata).

Dimensioni

• Chiusa 98 mm (senza anellino)
• Diametro 11 mm (serbatoio)

• Aperta 116 mm (con cappuccio)

• Aperta 89 mm (senza cappuccio)
• Cappuccio 49 mm

Pennino
Oro 14k, marchiato Degussa. Curiosamente il titolo è riportato con la dicitura "Car", senza K. Sul libro I Marchi registrati delle Stilografiche Italiane viene riportato che le stilografiche Gold Star equipaggiavano proprio questi pennini.
Finiture e rapporti con la produzione Tibaldi
La Jacopini, nel suo libro La storia della stilografica in Italia 1900-1950, attribuisce la produzione delle stilografiche a Tibaldi. In effetti la mia penna presenta molte similitudini con un modello Infrangibile del quale ho rinvenuto qualche foto su ebay.

Informazioni aggiuntive sulla Società Anonima Fiani & Ciampi Qualche link da google books:
1930 - Annuario Toscano Pubblicità Fiani, Chiostri & Ciampi
1931 - Annuale per le industrie chimiche e farmaceutiche - Produzione Argento
1934 - Bollettino dei marchi di fabbrica e di commercio - Registrazione marchi Gold Star e Invicta
1940 - Annuario Italiano - Metalli preziosi
1940 - Società italiane per azioni - Consiglio d'amministrazione e bilanci societari
1941 - Bollettino dei protesti cambiari, dei fallimenti e del movimento delle ditte - Cessazione rappresentanza

Grazie per averci mostrato questa piccola penna così ricca di fascino e per averla cosi bene documentata.
Grazie ancora
Luigi

Dunque questo modello era presumibilmente prodotto da Tibaldi e usava pennini Degussa, in pratica Gold Star si limitava ad assemblarle solo le penne. A tal proposito sarebbe interessante sapere anche come scrive questo pennino.

Comunque una penna molto graziosa e ben documentata. Grazie per avercela mostrata.

Bel ritrovamento e gran bella penna, ne ho avuta una per le mani tempo fa, ma ancora non ho avuto il tempo di pubblicare le foto, mi dai un bell'impulso. Grazie anche per gli interessantissimi riferimenti al materiale documentale.

Simone

lucre ha scritto: ↑lunedì 5 ottobre 2020, 9:22 Grazie per averci mostrato questa piccola penna così ricca di fascino e per averla cosi bene documentata.
Grazie ancora
Luigi

Grazie a te per l'apprezzamento, è un piacere condividere la storia di questi strumenti, ancora di più quando suscita l'interesse degli altri appassionati

Grazie anche da parte mia, veramente graziosa.
E complimenti per il lavoro di ricerca che hai voluto condividere, è sempre un piacere conoscere qualcosa di nuovo

francoiacc ha scritto: ↑lunedì 5 ottobre 2020, 16:32 Dunque questo modello era presumibilmente prodotto da Tibaldi e usava pennini Degussa, in pratica Gold Star si limitava ad assemblarle solo le penne.

Chissà, magari si limitava semplicemente a commissionarle! Ad ogni modo rimangono diversi dubbi irrisolti: sappiamo che a un certo punto la ditta Fiani & Ciampi assorbì l'attività di Renato Valentini, produttore delle stilografiche Invicta. Si presero solo il marchio o pure i macchinari?
Inoltre siamo a conoscenza di stilografiche laminate Invicta (una è proprio la tua), Gold Star e Tibaldi. Chi si occupava della laminatura e della decorazione? Probabilmente proprio l'azienda di Fiani & Ciampi.

francoiacc ha scritto: ↑lunedì 5 ottobre 2020, 16:32 A tal proposito sarebbe interessante sapere anche come scrive questo pennino.

Ecco qua! Il pennino è decisamente morbido, per quanto non dotato di una variazione eccezionale nel tratto. Il tratto è molto fine, in linea con la dimensione della minuscola punta e tende leggermente all'impuntamento sulle linee ascendenti. Personalmente trovo che l'esperienza di scrittura sia molto simile a quella di certi pennini da inzuppo.

francoiacc ha scritto: ↑lunedì 5 ottobre 2020, 16:32 Comunque una penna molto graziosa e ben documentata. Grazie per avercela mostrata.

Grazie a te per il commento

piccardi ha scritto: ↑lunedì 5 ottobre 2020, 18:38 Bel ritrovamento e gran bella penna, ne ho avuta una per le mani tempo fa, ma ancora non ho avuto il tempo di pubblicare le foto, mi dai un bell'impulso. Grazie anche per gli interessantissimi riferimenti al materiale documentale.

Simone

Grazie a te per il prezioso lavoro che svolgi col wiki. Ti saluto lasciandoti un ulteriore spunto: dai documenti che ho allegato precedentemente veniamo a sapere che l'azienda "Chiostri e Ciampi per i Metalli Preziosi" incorporò quella di Gino Fiani nel 1929, cambiando successivamente la denominazione in "Fiani & Ciampi".
Apparentemente, a giudicare dalla composizione del consiglio di amministrazione, l'azienda è controllata dalla famiglia Ciampi. Ma nel 1938 Giuseppe Fiani, il figlio di Gino, registra il marchio "Orodont" per la società "AFFINERIA METALLI PREZIOSI DOTT. GINO". Il nome di Giuseppe ritorna anche tra gli artigiani argentieri registrati su questo sito: http://www.silvercollection.it/SILVERSMITHSFI2.html
S.I.M.P.A. DI GIUSEPPE FIANI & C. -S.n.c. Piazza S. Felicita, 67/R; Attivo tra il 1953 e il 1971.

Cex71 ha scritto: ↑martedì 6 ottobre 2020, 0:04 Grazie anche da parte mia, veramente graziosa.
E complimenti per il lavoro di ricerca che hai voluto condividere, è sempre un piacere conoscere qualcosa di nuovo

Grazie a te, Cesare!

muristenes ha scritto: ↑martedì 6 ottobre 2020, 0:12

francoiacc ha scritto: ↑lunedì 5 ottobre 2020, 16:32 Dunque questo modello era presumibilmente prodotto da Tibaldi e usava pennini Degussa, in pratica Gold Star si limitava ad assemblarle solo le penne.

Chissà, magari si limitava semplicemente a commissionarle! Ad ogni modo rimangono diversi dubbi irrisolti: sappiamo che a un certo punto la ditta Fiani & Ciampi assorbì l'attività di Renato Valentini, produttore delle stilografiche Invicta. Si presero solo il marchio o pure i macchinari?
Inoltre siamo a conoscenza di stilografiche laminate Invicta (una è proprio la tua), Gold Star e Tibaldi. Chi si occupava della laminatura e della decorazione? Probabilmente proprio l'azienda di Fiani & Ciampi.

francoiacc ha scritto: ↑lunedì 5 ottobre 2020, 16:32 A tal proposito sarebbe interessante sapere anche come scrive questo pennino.

prova_pennino.jpg
Ecco qua! Il pennino è decisamente morbido, per quanto non dotato di una variazione eccezionale nel tratto. Il tratto è molto fine, in linea con la dimensione della minuscola punta e tende leggermente all'impuntamento sulle linee ascendenti. Personalmente trovo che l'esperienza di scrittura sia molto simile a quella di certi pennini da inzuppo.

francoiacc ha scritto: ↑lunedì 5 ottobre 2020, 16:32 Comunque una penna molto graziosa e ben documentata. Grazie per avercela mostrata.

Grazie a te per il commento

Grazie mille, davvero interessante Un’altra ipotesi potrebbe anche essere che Invicta facesse le laminature in casa e sia stata assorbita proprio per questo da Fiani & Ciampi. Sarebbe bello trovare un po’ di documentazione dell’epoca.