Pagina 1 di 1

Comoda, l’Italia…

Inviato: giovedì 1 luglio 2021, 16:13
da fufluns
In Costa Rica trovo solo un inchiostro sempre disponibile: il Parker Quink nero. I Pelikan, inclusa la linea Edelstein, ci sono di tanto in tanto. Siccome gli inchiostri sono considerati alla stregua di “prodotti chimici ” a me, senza un permesso speciale, é proibito importarli…

Ora che sono in Italia, benché in quarantena, ne ho approfittato per fare un piccolo ordine, arrivato in un giorno! So che per voi dev’essere del tutto normale, ma io lo trovo davvero, insolitamente comodo!

A parte il Golden Brown, che sostituisce una boccetta quasi esaurita, gli altri sono per me tutti nuovi. Ho grandi aspettative per il Platinum Carbon, che dovrebbe affiancare il nero permanente di Montblanc.

E0D41415-EB72-4E98-908C-72AAA7C2C77C.jpeg

Comoda, l’Italia…

Inviato: giovedì 1 luglio 2021, 16:36
da Ghiandaia
Buon divertimento!

Comoda, l’Italia…

Inviato: giovedì 1 luglio 2021, 16:44
da Bons
Aspetto di vedere l'uso che ne farai. :thumbup:

:wave:

Comoda, l’Italia…

Inviato: giovedì 1 luglio 2021, 17:28
da fufluns
Per adesso li ho solo provati fuori dalle boccette, per vedere che effetto fanno sulla carta. Ho usato, per tutti, la punta fine di una Omas Alma Mater che ho solo intinto nell'inchiostro e lavato dopo ogni prova.

Per vedere i colori ho utilizzato della carta che non avevo mai provato prima, prodotta dalla cartiera Crown Mill. Un "amico di penna" me na ha gentilissimamente inviati alcuni fogli di dimensione A5, nei tipi "Laid Paper" (vergata) e "Pure Cotton", che ho provato qui, più un tipo "vellum" che non ho ho ancora testato. La vergata é un poco più ruvida di quelle che uso normalmente, ma tiene l'inchiostro benissimo, così come quella in puro cotone, che é molto più liscia.


Prove.jpg

I tre Diamine hanno colori belli e si comportano come io preferisco: non allargano il tratto della penna, hanno sfumature intense e - direi - sono del tutto privi di "riflessi". Conoscevo giá il Golden Brown e avevo sentito parlare molto bene dell'Ancient Copper, che infatti mi é piaciuto molto, per colore e per comportamento sul foglio. Il "Tobacco Sunburst" é una novità in casa Diamine, ma trovo che abbia molte sfumature per un inchiostro marrone scuro: mi piace!

L' "Alt-Goldgrün" (Verde Dorato Antico) di Rohrer & Klingner é praticamente indistinguibile dai Diamine per fluidezza, e come quelli ricchissimo in sfumature. Avevo già avuto modo di apprezzare la gamma di colori di questa casa tedesca di inchiostri, e confermo che mi piacciono molto, anche in virtù del loro prezzo modico.

Discorso a parte per il Platinum Carbon Ink (che costa il triplo degli altri). Lo ho acquistato per vedere se potesse rappresentare una valida alternativa al Permanentt Black di Montblanc, che asciuga molto lentamente, ma - a dispetto di quello che ho letto in rete - siamo lontani anni luce. Prima di tutto, il Platinum trapassa la carta del Moleskine Cahier, mentre il Montblanc no (per me, questo e importantissimo perché amo scrivere su entrambi i lati del foglio). In secondo luogo, la sua densità fa sì che la linea rilasciata dal pennino sia decisamente piú larga del suo valore nominale. Infine, macchia! Anche solo per averlo intinto, ho dovuto sfregare il pennino sotto l'acqua con un pezzo di carta da cucina per rimuovere la macchia scura che aveva lasciato l'inchiostro. Non oso immaginare come avrei potuto pulire l'interno del serbatoio - o peggio ancora la finestra di ispezione - della mia mia Montblanc Calligraphy se la avessi caricata con questo inchiostro. Ora che lo ho visto all'opera, non ho nessuna intenzione di farlo, per nessuna ragione...

Comoda, l’Italia…

Inviato: giovedì 1 luglio 2021, 21:05
da Ghiandaia
Accidenti mi dispiace che il Carbon Black ti abbia deluso! Finché sei in Italia potresti provare il Noodler's Black o il Noodler's X-Feather, entrambi sono inchiostri "permanenti", il fabbricante li definisce addirittura bulletproof, ed entrambi hanno fama di comportarsi meglio della media con carte più assorbenti (come presumo sia quella del Moleskine Cahier). Per il Black non ho esperienze di prima mano, per l'X-Feather sì, ed effettivamente spiuma e trapassa meno di altri. Il rovescio della medaglia è un tempo di asciugatura superiore alla media, proprio perché non penetra. Riguardo alla lavabilità non saprei, io uso quasi esclusivamente penne a cartuccia/converter e non ho mai incontrato problemi, nemmeno col Carbon Black della Platinum.

In ogni caso se col MB ti trovi bene puoi sempre ripiegare su quello se non dovessi trovare un sostituto soddisfacente. :thumbup:

Comoda, l’Italia…

Inviato: giovedì 1 luglio 2021, 23:20
da sansenri
certo che hai delle belle pretese, Francesco ... scrivere su entrambi i lati dei fogli Moleskine?! :o

Moleskine stessa dichiara che i suoi quaderni hanno una carta standard da 70 g/m² e dicono che "è perfetta per la scrittura con strumenti asciutti ed è adatta per le penne e matite Moleskine"

Strumenti asciutti... ? :roll:

Dai, adesso che se qui, sbizzarrisciti a comprare anche qualche quadernetto di quelli belli! ;)

Comoda, l’Italia…

Inviato: venerdì 2 luglio 2021, 8:12
da Stylosa
fufluns ha scritto: giovedì 1 luglio 2021, 17:28 ...
I tre Diamine hanno colori belli e si comportano come io preferisco: non allargano il tratto della penna, hanno sfumature intense e - direi - sono del tutto privi di "riflessi". Conoscevo giá il Golden Brown e avevo sentito parlare molto bene dell'Ancient Copper, che infatti mi é piaciuto molto, per colore e per comportamento sul foglio. Il "Tobacco Sunburst" é una novità in casa Diamine, ma trovo che abbia molte sfumature per un inchiostro marrone scuro: mi piace!
Che bella grafia!!! E altri "marrone" da tenere d'occhio... :wave:

Comoda, l’Italia…

Inviato: venerdì 2 luglio 2021, 8:25
da Stylosa
sansenri ha scritto: Moleskine stessa dichiara che i suoi quaderni hanno una carta standard da 70 g/m² e dicono che "è perfetta per la scrittura con strumenti asciutti ed è adatta per le penne e matite Moleskine"
Strumenti asciutti... ? :roll:
2021 prima agenda Moleskine A4: l'unica cosa piacevole è il foglio di destra, a righe. Ma, c'è un GROSSO MA: ogni stilografica o art-pen "passano" sul retro (calendario della settimana successiva). Si può scrivere al massimo con la biro, perché anche la Frixion un po' passa.
Per il 2022 ho già preso Lett's of London puntinata, da organizzare a piacimento. Qui sì che si può usare anche il nero intenso, pennino B ✒ :wave:

Comoda, l’Italia…

Inviato: venerdì 2 luglio 2021, 16:21
da kircher
io scrivo regolarmente su quaderni moleskine Volant e non ho mai avuto problemi di trapassamento se non con penne davvero particolari (qualche antica eyedropper con pennino molto flessibile, ad esempio)

Comoda, l’Italia…

Inviato: venerdì 2 luglio 2021, 16:54
da Stylosa
kircher ha scritto: venerdì 2 luglio 2021, 16:21 io scrivo regolarmente su quaderni moleskine Volant e non ho mai avuto problemi di trapassamento .....
Forse per i quaderni usano una carta migliore,sia nella grammatura, che nella formulazione...L'agenda settimanale, ha poco spazio per gli appuntamenti, ma si può sfruttare la pagina (foglio a righe protocollo) per postille e altro. Il 'problema' sorge con pennarelli da scrittura tipo 'hand lettering': le sfumature che si creano passando più volte sulla stessa parte, per un effetto degradeè , sono troppo bagnate. Stessa cosa con le Waterman pennini medio e inchiostri scuri: l'intense black, passa anche con pennino M, mentre il Pelikan x documenti indelebile può, non solo passare sul retro, ma stamparsi sulla facciata successiva. Da Feltrinelli ero tentata di prendere anche i quaderni, ma sono andata da Buffetti e ho fatto scorta dei loro blocchi: bianchi, a righe e puntinati. Scorrevolezza piacevole, carta liscia...mi piace molto.
A Moleskine darò un'altra chance, ma più avanti... :lol: ...wuando miglioreranno qualcosa ;)

Comoda, l’Italia…

Inviato: venerdì 2 luglio 2021, 18:15
da kircher
Immagino che coi pennarelli possano sorgere problemi. Ma per un uso standard da scrittura corrente, anche la carta fine dei quadernini è sempre andata benissimo usando il nero pelikan 4001, il nero pilot, il nero indelebile koh-i-noor, il nero parker, il nero lamy e altri inchiostri banali da cartoleria.

Comoda, l’Italia…

Inviato: venerdì 2 luglio 2021, 20:39
da Automedonte
Io con le agende Moleskin non sono mai riuscito a scrivere entrambi i lati con nessun inchiostro

Comoda, l’Italia…

Inviato: venerdì 2 luglio 2021, 22:06
da sansenri
idem... ho provato pennini finissimi e inchiostri secchi, anche ferrogallici, ma comunque dietro si vede... e scrivere anche sul retro significa avere appunti poco leggibili...
uso tuttora le Moleskine, le agendine tascabili, mi piace il fattore forma, mi piacciono le copertine e gli elastici (anche se si lasciano andare troppo) però scrivo solo sempre su un solo lato...
è un peccato che non migliorino la carta e ammettano invece candidamente che sia fatta solo per "strumenti asciutti"... (matite e biro...)
temo tanto che sia una questione di profitto, migliorare la carta costerebbe troppo (ricordo di aver letto che è fatta in Cina), dovrebbero aumentare i prezzi, perderebbero share... (mi sembrava avessero tentato una serie con carta migliore, ma non le ho mai viste)

Ho provato i notebook Leuchtturm, certo la carta è migliore, ma non sconvolgentemente migliore, un po' di bleedthrough ce l'ho anche lì... da sempre preferisco usare i quaderni Age Clairefontaine, peccato che non facciano le agendine con quelle forme e quelle copertine rigide...