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Per l'utente Bokeh che è titubante ... mi permetto di darti del tu .. se sei di Roma ci potremmo prendere un caffè e potrei farti vedere qualche "indiana" .... comunque, premesso che si tratta (almeno a mio avviso) di un oggetto diverso dalla produzione industriale alla quale siamo abituati, cosa che non trovo avere una accezione negativa, mi sentirei di incoraggiarti al tentativo ....

cinturino ha scritto: ↑domenica 18 luglio 2021, 10:54 Per l'utente Bokeh che è titubante ... mi permetto di darti del tu .. se sei di Roma ci potremmo prendere un caffè e potrei farti vedere qualche "indiana" .... comunque, premesso che si tratta (almeno a mio avviso) di un oggetto diverso dalla produzione industriale alla quale siamo abituati, cosa che non trovo avere una accezione negativa, mi sentirei di incoraggiarti al tentativo ....

Grazie cinturino per l'invito, purtroppo sono piuttosto distante (sono di Brescia) ma mi fa piacere scambiare opinioni su questi prodotti.
La mia esperienza è limitata alla sola Asa Athlete, comprata per curiosità e senza grandi aspettative, ma che mi ha sorpreso positivamente per finiture e qualità di scrittura (per 30€ non saprei cosa chiedere di più e se paragonata a penne di pari fascia, per esempio Kaweco Sport non mi sento assolutamente di dire che è peggio, anzi...).
Quale modello hai preso come ultimo acquisto e quali altri modelli hai di Indiane?
Grazie

Bokeh ha scritto: ↑domenica 18 luglio 2021, 12:24 La mia esperienza è limitata alla sola Asa Athlete, comprata per curiosità e senza grandi aspettative, ma che mi ha sorpreso positivamente per finiture e qualità di scrittura (per 30€ non saprei cosa chiedere di più e se paragonata a penne di pari fascia, per esempio Kaweco Sport non mi sento assolutamente di dire che è peggio, anzi...).

Oltretutto, vuoi mettere il figurone che fai se porti la Athlete nella tasca anteriore dei pantaloni?
Altro che quel cazzillo della Sport.

Brescia ...in effetti è un poco lontana ... ultimamente ho esagerato ... ho preso della Ranga il modello 4 (colore R 1 quindi marrone increspato), il modello 8 b (colore P6 quindi nero/rosso), il modello 9 b (colore P 12 quindi nero/arancione); non le ho qui con me e quindi non posso fotografarle ma se vai sul sito Ranga puoi vederle. Sono arrivate a circa 1 mese (qualche giorno prima) dall'ordine. Non le ho ancora provate ma sono tutte converter con pennino Jowo ( due con stub 1.1 e la terza con B) e quindi non mi aspetto sorprese (negative). Sono davvero belle e robuste. Direi anche più della Athlete che, comunque, mi ha soddisfatto in pieno (è anche più economica). A mio avviso deve piacere il tipo di lavorazione artigianale. Ad esempio confrontandole con la Opus 88 ( prezzo simile), altra bella penna, quest'ultima è una penna occidentale, con lavorazione perfetta ed industriale; le indiane sono "diverse", artigianali, hanno un fascino diverso. Per chiudere il cerchio (poi basta indiane) vorrei prenderne una in ebanite nera satinata. Ho pensato alla Asa Maja ma sul sito non appare disponibile con clip e finiture acciaio come la voglio (non che non mi piaccia il dorato ma voglio eliminare alla radice l'eventuale possibilità di perdite di doratura) e quindi aspetto. Alternativa potrebbe essere questa finitura su un'altra Ranga; pensavo ad un'altra 9 b che ha una forma particolare (cappuccio a filo del fusto) che mi ha colpito oppure la 4. Se dovessi andare sulla forma della 8 b prenderei ( se non altro per cambiare) la Asa Nauca ( mi sembra si scriva così) che ha quel tipo di disegno. Se ti piace la forma a sigaro tra la 8 b e la 9 b io ( sono gusti personali) forse preferisco la 9 b, ma anche la 8 b è una bella penna (forse più tradizionale). Anche la 4 è molto bella ( più simile alla Maja). Insomma mi sono piaciute tutte; vedremo poi la Bamboo. Con questo, sia chiaro, non sto dicendo comprate una indiana al posto della Pelikan M 1000 o della MB 149 o di una Visconti Divina o di una Stipula Etruria .....

cinturino ha scritto: ↑domenica 18 luglio 2021, 17:19 Brescia ...in effetti è un poco lontana ... ultimamente ho esagerato ... ho preso della Ranga il modello 4 (colore R 1 quindi marrone increspato), il modello 8 b (colore P6 quindi nero/rosso), il modello 9 b (colore P 12 quindi nero/arancione); non le ho qui con me e quindi non posso fotografarle ma se vai sul sito Ranga puoi vederle. Sono arrivate a circa 1 mese (qualche giorno prima) dall'ordine. Non le ho ancora provate ma sono tutte converter con pennino Jowo ( due con stub 1.1 e la terza con B) e quindi non mi aspetto sorprese (negative). Sono davvero belle e robuste. Direi anche più della Athlete che, comunque, mi ha soddisfatto in pieno (è anche più economica). A mio avviso deve piacere il tipo di lavorazione artigianale. Ad esempio confrontandole con la Opus 88 ( prezzo simile), altra bella penna, quest'ultima è una penna occidentale, con lavorazione perfetta ed industriale; le indiane sono "diverse", artigianali, hanno un fascino diverso. Per chiudere il cerchio (poi basta indiane) vorrei prenderne una in ebanite nera satinata. Ho pensato alla Asa Maja ma sul sito non appare disponibile con clip e finiture acciaio come la voglio (non che non mi piaccia il dorato ma voglio eliminare alla radice l'eventuale possibilità di perdite di doratura) e quindi aspetto. Alternativa potrebbe essere questa finitura su un'altra Ranga; pensavo ad un'altra 9 b che ha una forma particolare (cappuccio a filo del fusto) che mi ha colpito oppure la 4. Se dovessi andare sulla forma della 8 b prenderei ( se non altro per cambiare) la Asa Nauca ( mi sembra si scriva così) che ha quel tipo di disegno. Se ti piace la forma a sigaro tra la 8 b e la 9 b io ( sono gusti personali) forse preferisco la 9 b, ma anche la 8 b è una bella penna (forse più tradizionale). Anche la 4 è molto bella ( più simile alla Maja). Insomma mi sono piaciute tutte; vedremo poi la Bamboo. Con questo, sia chiaro, non sto dicendo comprate una indiana al posto della Pelikan M 1000 o della MB 149 o di una Visconti Divina o di una Stipula Etruria .....

Direi che ne hai una bella selezione!
Appena ti è possibile ti chiederei di fare qualche fotografia.
La 9b non è enorme?

Appena posso fotografarle volentieri (ma non sarà cosa immediata perché sono in un'altra abitazione); la 9 b che ho io non è quella gigante (mi pare la indichino, sul sito, come "giant") ma quella standard, sul sito trovi le misure. È una bella penna di "sostanza" ma niente di esagerato; credo che sarebbe molto bella anche in ebanite nera satinata .... chissà....

Peraltro la misura gigante è solamente senza clip ed io, sarà questione di abitudine, un cappuccio senza clip non so vederlo .. e poi porto la stilo nella tasca interna della giacca ...

cinturino ha scritto: ↑domenica 18 luglio 2021, 18:36 Appena posso fotografarle volentieri (ma non sarà cosa immediata perché sono in un'altra abitazione); la 9 b che ho io non è quella gigante (mi pare la indichino, sul sito, come "giant") ma quella standard, sul sito trovi le misure. È una bella penna di "sostanza" ma niente di esagerato; credo che sarebbe molto bella anche in ebanite nera satinata .... chissà....

Ti ri ringrazio per i chiarimenti.

cinturino ha scritto: ↑domenica 18 luglio 2021, 17:19 Brescia ...in effetti è un poco lontana ... ultimamente ho esagerato ... ho preso della Ranga il modello 4 (colore R 1 quindi marrone increspato), il modello 8 b (colore P6 quindi nero/rosso), il modello 9 b (colore P 12 quindi nero/arancione); non le ho qui con me e quindi non posso fotografarle ma se vai sul sito Ranga puoi vederle. Sono arrivate a circa 1 mese (qualche giorno prima) dall'ordine. Non le ho ancora provate ma sono tutte converter con pennino Jowo ( due con stub 1.1 e la terza con B) e quindi non mi aspetto sorprese (negative). Sono davvero belle e robuste. Direi anche più della Athlete che, comunque, mi ha soddisfatto in pieno (è anche più economica). A mio avviso deve piacere il tipo di lavorazione artigianale. Ad esempio confrontandole con la Opus 88 ( prezzo simile), altra bella penna, quest'ultima è una penna occidentale, con lavorazione perfetta ed industriale; le indiane sono "diverse", artigianali, hanno un fascino diverso. Per chiudere il cerchio (poi basta indiane) vorrei prenderne una in ebanite nera satinata. Ho pensato alla Asa Maja ma sul sito non appare disponibile con clip e finiture acciaio come la voglio (non che non mi piaccia il dorato ma voglio eliminare alla radice l'eventuale possibilità di perdite di doratura) e quindi aspetto. Alternativa potrebbe essere questa finitura su un'altra Ranga; pensavo ad un'altra 9 b che ha una forma particolare (cappuccio a filo del fusto) che mi ha colpito oppure la 4. Se dovessi andare sulla forma della 8 b prenderei ( se non altro per cambiare) la Asa Nauca ( mi sembra si scriva così) che ha quel tipo di disegno. Se ti piace la forma a sigaro tra la 8 b e la 9 b io ( sono gusti personali) forse preferisco la 9 b, ma anche la 8 b è una bella penna (forse più tradizionale). Anche la 4 è molto bella ( più simile alla Maja). Insomma mi sono piaciute tutte; vedremo poi la Bamboo. Con questo, sia chiaro, non sto dicendo comprate una indiana al posto della Pelikan M 1000 o della MB 149 o di una Visconti Divina o di una Stipula Etruria .....

(Scusate un po' l'OT) Quasi un abbuffata così tutte insieme!
Sono certo che ti piaceranno. Secondo me hai colto il senso di questa tipologia di penne: con una spesa medio bassa ti porti a casa delle stilografiche che funzionano bene, che sono fatte con materiali durevoli, che sono di dimensioni comode da impugnare, che in base alla tua scelta montano il pennino che preferisci (e che molto facilmente puoi sostituire), che danno soddisfazione nell'uso.
Ovvio che la fattura artigianale si nota, ma le devi considerare quasi come se fossero delle "vintage rifatte" (un po' è così, sono penne tradizionali, fatte con metodi di una volta, ma che qui e là adottano sistemi più moderni (il caricamento, il pennino, etc.) ovvio che non troverai la precisione produttiva di stilografiche moderne fatte al tornio comandato dal computer...
Condivido il fatto che siano quasi tutte molto belle (questione di gusti ovviamente), io ho preferenza con quelle più tradizionali perchè non amo lo scalino tra sezione e fusto, ma se questo non ti pone problemi hai una scelta molto ampia. Non parliamo dei materiali da scegliere che sono tantissimi...

la 8B è una mia preferita proprio per la mancanza di scalino...

Bokeh ha scritto: ↑domenica 18 luglio 2021, 9:15

Bons ha scritto: ↑domenica 18 luglio 2021, 0:31
Bravo, così si fa.
La curiosità ci rende vivi.


No, non ho avuto brutte esperienze con le Ranga, è che trovo brutte le Ranga.

A me alcune Ranga piacciono parecchio ma non ho mai avuto modo di provarle, i prezzi sono bassi ma non troppo e non vorrei rischiare una delusione...

Dubbi ragionevoli, potendo ci si butta, come suggerisce Bons (confesso di aver fatto anch'io così con la prima...), però siam qua, guarda caso in un forum di stilografiche...
per cui se servono consigli per dissipare dubbi o confermarli e non fare un incauto acquisto, perchè no?

Nel tempo i prezzi delle Ranga sono saliti un po', prima si riusciva a stare su $50-60, adesso è diventato più difficile, intanto ci sono materiali più belli (che costano di più) poi causa covid Ranga ha dovuto affidarsi ai corrieri per le spedizioni... (prima la consegna era gratis ma ci metteva un mese buono).

Però devi partire dalla tipologia di modello che preferisci, è facile farsi attrarre dall'aspetto e poi comprare una penna troppo grande, o scomoda da impugnare, etc.
Fai la lista delle tue priorità, io ad esempio parto sempre dalla comodità di impugnatura (per questo guardo per prima cosa la sezione, quanto è larga, quanto è lunga, come si raccorda al fusto).
Puoi chiedere un confronto con qualche penna esistente per farti una idea, perchè le dimensioni sono l'altro fattore importante, se utile posto volentieri una foto.
Riguardo il sistema di riempimento, per evitare delusioni sul primo acquisto Ranga consiglio di partire da una a converter (per sfizio puoi sempre usarla in eyedropper, togliendo il converter e riempiendo il fusto). Su una Ranga a converter quello che scrive è il pennino agganciato al converter... (per assurdo potresti togliere il resto della penna, scriverebbe allo stesso modo...).
Se scegli la converter la scelta base del pennino si attesta su Jowo e Bock in acciaio (credo che Ranga offra anche i pennini Schmidt, ma per quanto ne so gli Schmidt li fa Jowo...), entrambi buoni e affidabili. Un po' banale (se hai già altre penne con gruppo pennino Jowo o Bock) ma d'altra parte questo è quello che ti dà l'affidabilità! ( di fare esperimenti magari ti verrà voglia più avanti).
Oltretutto per provare i pennini indiani devi optare per il caricamento eyedropper (magari sulla prossima?).
Per il materiale io consiglio l'ebanite, ma se preferisci ormai Ranga fa anche delle bellissime acriliche.
La scelta del colore è in assoluto la cosa più difficile con Ranga... ne offrono fin troppi!

Se hai altri specifici dubbi, chiedi, sono appassionato delle Ranga e non mi dispiace per nulla parlarne...

Posso solo consigliare stipula e twsbi

nilox ha scritto: ↑lunedì 19 luglio 2021, 20:56 Posso solo consigliare stipula e twsbi

Cosa c’entra stipula? Che io sappia i pennini sono fatti in house.

Il pennino di misura 1.1 è uno dei miei preferiti, ma purtroppo posso basare la mia esperienza solo su quello prodotto dalla Lamy che pur non essendo un Bock è a mio avviso, e opinione comune con molti altri utilizzatori, un pennino italico molto ben riuscito. Io in futuro proverei una Kaweco equipaggiata con 1.1 in quanto se ne parla benissimo in giro e comunque è un Bock 060, che però viene prodotto esclusivamente in finitura rodiata. Sull'economico si parla bene anche del TWSBI. Su fascia più alta io personalmente proverei anche la Leonardo Momento magico con 1.1 di acciaio.

francoiacc ha scritto: ↑lunedì 19 luglio 2021, 23:13

nilox ha scritto: ↑lunedì 19 luglio 2021, 20:56 Posso solo consigliare stipula e twsbi

Cosa c’entra stipula? Che io sappia i pennini sono fatti in house.

Mi riferivo allo stub di stipula che a mio avviso è ottimo

vito72 ha scritto: ↑martedì 20 luglio 2021, 8:33 Il pennino di misura 1.1 è uno dei miei preferiti, ma purtroppo posso basare la mia esperienza solo su quello prodotto dalla Lamy che pur non essendo un Bock è a mio avviso, e opinione comune con molti altri utilizzatori, un pennino italico molto ben riuscito. Io in futuro proverei una Kaweco equipaggiata con 1.1 in quanto se ne parla benissimo in giro e comunque è un Bock 060, che però viene prodotto esclusivamente in finitura rodiata. Sull'economico si parla bene anche del TWSBI. Su fascia più alta io personalmente proverei anche la Leonardo Momento magico con 1.1 di acciaio.

Il pennino 1.1 in acciaio montato sulla Momento Magico è Jowo, lo si capisce dell'alimentatore che ha il fondo piatto.
(a sx Bock a dx Jowo)