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Mabie Todd "Le Merle Blanc" - Woodgrain

Inviato: venerdì 17 settembre 2021, 19:01
da lucawm
Mostro in foto una Mabie Todd "Le Merle Blanc", sottomarca e modello destinato al mercato francese. Al momento del recupero si trovava in pessime condizioni estetiche, nella foto no.5 si vede un angolo del cappuccio con l'ebanite non ancora trattata, ma tutto sommato in uno stato di "potenzialmente funzionante".
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L'esemplare qui presentato appartiene alla prima generazione, venivano prodotte in ebanite nera (plain, o lavorata a motivi guillochè) o come proprio questa qui in ebanite fiammata (woodgrain).
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Le serie via via successive, adeguandosi alle epoche in cui venivano prodotte, venivano realizzate in forme più moderne ed affusolate, come accadde per molti modelli Mabie Todd, e adoperando la celluloide come materiale; tuttavia da quel che ho potuto osservare documentandomi, non in sgargianti colorazioni al pari di altre Mabie, bensì limitandosi ai più comuni motivi marmorizzati.
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Di seguito è mostrata la consueta, ma meno comune iscrizione sul fusto "Made by 'Swan' Pen People" che sormonta, al rigo inferiore, la dicitura in lingua francese "Fabrique en Angleterre".
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La penna è piuttosto massiccia e si mostra nella sua tipica forma "flat top", del resto la penna è databile a spanne attorno alla fine degli anni '20 e/o primi anni '30. Come dimensioni, almeno da chiusa, e come sostanza (mi si passi il termine) si avvicina decisamente di più ad una S.F.2 (sempre Mabie Todd), ed è equiparabile in tutto e per tutto ad una Waterman 52, come lunghezza e diametri. Spesso invece, si equipara (io la pensavo così :oops: ) questo tipo di Merle Blanc più ad una Blackbird, intendendo il modello BB2/60, che come mostrato nella foto comparativa, è visibilmente più esile e di almeno 5mm più corto sia nel fusto che nel cappuccio. Diciamo che lo stile è quello, ma questa Merle Blanc strizza l'occhio più ad una penna di fascia superiore.
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Ecco le dimensioni:
Chiusa: 13,5cm
Aperta: 12,8cm
Aperta a cappuccio calzato: 17cm
Cappuccio: 5,9cm
Diametro fusto: 1,1cm
Diametro cappuccio: 1,2cm
Anche l'impugnatura è in stile Blackbird, a clessidra con forme piuttosto nette e porta scritto il nome del modello.
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Alla fine il pezzo forte, un pennino Blackbird, in oro, aggiungo stranamente 14Ct (sarà stato sostituito?) che scrive benissimo con tratto Fine e appagante flessibilità. In più è dotata della clip di comodo originale, pesantemente ossidata prima della pulizia con la Iosso. Ho tuttavia deciso di rimontarla.
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Mabie Todd "Le Merle Blanc" - Woodgrain

Inviato: sabato 18 settembre 2021, 9:51
da Esme
Questo tipo di ebanite è sempre molto gradevole, e anche la linea mi pare molto ben proporzionata.
Ma quindi anche l'ebanite fiammata è soggetta a ingiallimento da zolfo?

Mabie Todd "Le Merle Blanc" - Woodgrain

Inviato: sabato 18 settembre 2021, 11:41
da PierPan
Un bel recupero, molto molto bella!

Mabie Todd "Le Merle Blanc" - Woodgrain

Inviato: sabato 18 settembre 2021, 13:23
da lucawm
Esme ha scritto: sabato 18 settembre 2021, 9:51 Questo tipo di ebanite è sempre molto gradevole, e anche la linea mi pare molto ben proporzionata.
Ma quindi anche l'ebanite fiammata è soggetta a ingiallimento da zolfo?
Grazie!
Certamente, è pur sempre ebanite, gomma naturale vulcanizzata in eccesso di zolfo. Tende col tempo comunque ad affiorare. Anche le parti rosse, tunte con ossidi di ferro o cinabro, tendono leggermente a virare. Tuttavia reagiscono leggermente meno bene al trattamento con l'NaOH.

PierPan ha scritto: sabato 18 settembre 2021, 11:41 Un bel recupero, molto molto bella!
Grazie! Apprezzo molto la semplicità di queste penne e mi piace usarle.

Mabie Todd "Le Merle Blanc" - Woodgrain

Inviato: sabato 18 settembre 2021, 14:54
da Esme
lucawm ha scritto: sabato 18 settembre 2021, 13:23 Anche le parti rosse, tunte con ossidi di ferro o cinabro, tendono leggermente a virare. Tuttavia reagiscono leggermente meno bene al trattamento con l'NaOH.
Grazie, era proprio questo che mi interessava, cioè se il colore riducesse la perdita dello zolfo plastificante, un po' come succede per certe tinte di celluloide che subiscono meno la perdita di canfora.
Interessante.

Mabie Todd "Le Merle Blanc" - Woodgrain

Inviato: sabato 18 settembre 2021, 15:31
da Vigj
bellissima!!!!
hai foto di come era prima del restauro?

Mabie Todd "Le Merle Blanc" - Woodgrain

Inviato: sabato 18 settembre 2021, 19:47
da lucawm
Esme ha scritto: sabato 18 settembre 2021, 14:54 Grazie, era proprio questo che mi interessava, cioè se il colore riducesse la perdita dello zolfo plastificante, un po' come succede per certe tinte di celluloide che subiscono meno la perdita di canfora.
Interessante.
:thumbup:
Vigj ha scritto: sabato 18 settembre 2021, 15:31 bellissima!!!!
hai foto di come era prima del restauro?
Ti ringrazio.
Mi sa, forse ho qualcosa. Di solito nella foga del ripristino mi dimentico sempre di fare le foto prima. :lol:
Di certo ho una foto fatta "durante" i lavori, nel caso posterò quella. :lol:

Mabie Todd "Le Merle Blanc" - Woodgrain

Inviato: domenica 19 settembre 2021, 11:41
da lucawm
Vigj ha scritto: sabato 18 settembre 2021, 15:31 bellissima!!!!
hai foto di come era prima del restauro?
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Il cappuccio era messo malaccio quanto a colorazione dell'ebanite...le venature non erano visibili e si era perso il contrasto nero/rosso.
Il fusto non l'ho trattato con la soda. Sono bastate delle energiche strofinate di Iosso su panno carta.

Mabie Todd "Le Merle Blanc" - Woodgrain

Inviato: domenica 19 settembre 2021, 11:51
da piccardi
Bellissima penna, complimenti per l'eccellente lavoro di restauro.

Simone

Mabie Todd "Le Merle Blanc" - Woodgrain

Inviato: domenica 19 settembre 2021, 16:53
da Esme
lucawm ha scritto: domenica 19 settembre 2021, 11:41 Il cappuccio era messo malaccio quanto a colorazione dell'ebanite...le venature non erano visibili e si era perso il contrasto nero/rosso.
Ecco, un'ulteriore informazione. Il pigmento rosso ha ridotto l'affioramento dello zolfo, mentre le zone nere sono totalmente solfatate.
La foto con il cappuccio non restaurato è molto esplicativa, grazie.

Mabie Todd "Le Merle Blanc" - Woodgrain

Inviato: domenica 19 settembre 2021, 17:24
da Musicus
Ciao, Luca, complimenti per la penna e per la presentazione! :thumbup:

Come si può evincere dalla pubblicità conferita da Simone, che hai certamente considerato,
1927-Swan-Models.jpg
la linea/sottomarca "Le Merle Blanc" occupava in Francia lo stesso spazio della Blackbird in Inghilterra: le più "ricche" penne della linea inferiore si contendevano i clienti "indecisi" con le più "povere" della linea superiore... ;)
La cosa buffa della traslazione al mercato francese è - ma resta una mia supposizione - che il termine "merlo" (blackbird, turdus merula) in francese (come in italiano!) ha anche un'accezione spesso fortemente canzonatoria ("In gabbia è già il merlotto" di rossiniana memoria!).
A Londra preferirono quindi affidarsi al mitologico "merlo bianco", che ci riporta a prima del leggendario "annerimento"(causato dalle fiamme del drago custode di un tesoro per punire un uccello troppo avido) ma, e credo soprattutto, al modo dire francese per indicare qualcosa di estremamente "raro" e dunque prezioso e desiderabile!
:wave:

Giorgio

Mabie Todd "Le Merle Blanc" - Woodgrain

Inviato: domenica 19 settembre 2021, 18:39
da lucawm
piccardi ha scritto: domenica 19 settembre 2021, 11:51 Bellissima penna, complimenti per l'eccellente lavoro di restauro.

Simone
Grazie :thumbup:
Esme ha scritto: domenica 19 settembre 2021, 16:53
lucawm ha scritto: domenica 19 settembre 2021, 11:41 Il cappuccio era messo malaccio quanto a colorazione dell'ebanite...le venature non erano visibili e si era perso il contrasto nero/rosso.
Ecco, un'ulteriore informazione. Il pigmento rosso ha ridotto l'affioramento dello zolfo, mentre le zone nere sono totalmente solfatate.
La foto con il cappuccio non restaurato è molto esplicativa, grazie.
Vero, sembrerebbe essere così. Diciamo anche che l'ebanite rossa "tende a mascherare" il giallognolo dello zolfo, da cui la mancanza di vividezza dei colori.
Chissà poi perchè il cappuccio era ridotto così male. Sicuramente è il cappuccio originale della penna e non trapiantato. Mi interrogo sul come sia stata conservata negli ultimi anni...
Al contrario il fusto risultava semplicemente patinato e meno acceso...infatti è bastato portar via lo strato superficiale solo con la Iosso.
Musicus ha scritto: domenica 19 settembre 2021, 17:24 Ciao, Luca, complimenti per la penna e per la presentazione! :thumbup:

Come si può evincere dalla pubblicità conferita da Simone, che hai certamente considerato,
la linea/sottomarca "Le Merle Blanc" occupava in Francia lo stesso spazio della Blackbird in Inghilterra: le più "ricche" penne della linea inferiore si contendevano i clienti "indecisi" con le più "povere" della linea superiore... ;)
La cosa buffa della traslazione al mercato francese è - ma resta una mia supposizione - che il termine "merlo" (blackbird, turdus merula) in francese (come in italiano!) ha anche un'accezione spesso fortemente canzonatoria ("In gabbia è già il merlotto" di rossiniana memoria!).
A Londra preferirono quindi affidarsi al mitologico "merlo bianco", che ci riporta a prima del leggendario "annerimento"(causato dalle fiamme del drago custode di un tesoro per punire un uccello troppo avido) ma, e credo soprattutto, al modo dire francese per indicare qualcosa di estremamente "raro" e dunque prezioso e desiderabile!
:wave:

Giorgio
Grazie Musicus, per le interessanti informazioni.
E' certamente come dici, con quel "Blanc" finale la Mabie inglese certamente si proponeva di "elevare" la reputazione dell'oggetto. Io avevo pensato la cosa anche come un eventuale riferimento ai veri merli bianchi, albini, certamente poco comuni, unici e "puri" perchè bianchi.
Poi è un nome che funziona e suona bene: "Le Merle Blanc" fa indubbiamente un certo effetto. In Inghilterra sarebbe stato problematico e molto poco poetico chiamarle "White Blackbird", anche volendo.
:wave:

Mabie Todd "Le Merle Blanc" - Woodgrain

Inviato: domenica 19 settembre 2021, 18:58
da Esme
lucawm ha scritto:Chissà poi perchè il cappuccio era ridotto così male. Sicuramente è il cappuccio originale della penna e non trapiantato. Mi interrogo sul come sia stata conservata negli ultimi anni...
In un portapenne con solo il cappuccio fuori a prendersi la luce? 🙂
In effetti la domanda viene.