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Sto guardando delle inserzioni, ci sono dei segni identificativi per distinguere una Omas 361 con cappuccio in metallo se è in resina o in celluloide dalle foto?

Credo che le 361 siano tutte in celluloide, soprattutto le T, anche se le ultime con cappuccio a frizione e clip più sottile non ci giurerei.

Mi sono fatto l'idea che in quel periodo di transizione tutto era possibile e cioè che alcuni modelli (in particolare forse 361 F, Minerva 60) potessero essere prodotti sia in celluloide o in resina a seconda delle esigenze e delle disponibilità dell'azienda.
Anche nei testi più accreditati (Dolcini, Iacopini) non c'è approfondimento su questo argomento proprio perché all'epoca non vi erano certezze schematizzabili.
Magari fosse possibile saperne di più!

stefano

Questa che ho visto a suo tempo da Ottorino mi sembrava di plastica:



ma non ho fatto prove.

Simone

Credo che ce l'abbia Nello56. Nello ? che dici ?

No, io avevo rimesso a posto il dentino antirotazione del pistone di una VS (analoga, dovrebbe essere solo più moderna).
Ricordo che era in plastica (la resina ri sicava da piante, la plastica da prodotti petrolchimici) e che rimisi a posto alcune scalfitture
con la loctite. Se fosse stata celluloide avrei certamente usato l'acetone!

Poi, dal momento che non si possono strofinare le fotografie (soprattutto a video risulta particolarmente scomodo) non possiamo contare sul
classico odore di canfora, ergo io personalmente non saprei come fare a distinguere la plastica dalla celluloide in fotografia...
a meno che non si tratti di una penna "nota" o con dei colori tipici della celluloide che non si ottengono con la plastica.

Mi spiace....

Nello