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Di seguito la prova di scrittura dell'inchiostro Octopus nero per stilografiche.
Caratteristiche cromatiche: nero non nerissimo ma non grigio, con note fredde.
Caratteristiche meccaniche: fluido, molto resistente all'acqua, spiuma un pochino su carta mooolto economica.

P.s. scusate per la foto storta. Ho problemi al cell.
Un saluto
Federico

Mi accodo, ma con una spiegazione/ammenda.
A seguito del post "inchiostri impuri", Fedeco mi aveva chiesto in pm un parere su questo inchiostro.
Prove fatte, riferite le impressioni, ma su pm non si possono allegare foto (almeno non da cellulare).
Avrei dovuto aprire un argomento per caricarle ma... sono lenta!
Le aggiungo allora qui.

Confermo quanto riferito da Fedeco.
Nero non estremamente saturo, neutro con una punta fredda, fluido e scorrevole ma non particolarmente "lubrificato".
Spiuma e traspare un po' su carte andanti, soprattutto con pennini non fini.
Le prove sono fatte per intinzione, con il pennino fine della Wilmas non è stato agevole e si vede...
La terza prova è per dare un paragone di saturazione, ma l'inchiostro pigmentato usato non è per stilografiche.
Le foto fanno pena, fotografare inchiostri non è il mio forte.

Riassume le caratteristiche degli inchiostri Octopus.
Fluidi e scorrevoli ma non particolarmente lubrificati.

Inoltre il nero non è molto saturo per una ragione precisa, gli Octopus sono miscelabili (addirittura vendono un kit per farsi l'inchiostro) e quindi il nero deve essere poco saturo per permettere di scurire gli altri colori. E' come il Nero di Lipsia di R&K.

Grazie per la recensione.

Phormula ha scritto: ↑mercoledì 26 gennaio 2022, 19:17 Inoltre il nero non è molto saturo per una ragione precisa, gli Octopus sono miscelabili (addirittura vendono un kit per farsi l'inchiostro) e quindi il nero deve essere poco saturo per permettere di scurire gli altri colori.

Il mio nero infatti è proprio di quel kit.
Parlandone con Fedeco avevo ipotizzato che la saturazione non alta del nero fosse una specifica di questo kit per i motivi che hai spiegato tu; la sua prova e la tua valutazione dimostrano che in realtà è una caratteristica generica del nero Octopus.

Aggiungo una informazione.
Della Octopus posseggo anche il kit di ricarica per le cartucce Canon, composto da inchiostri dye (non a sublimazione).
Non avendo (ovviamente) le composizioni non posso dire nulla per certo, però il fatto è che gli inchiostri dei due kit sembrano proprio identici.
Dato che mi piace sperimentare allegramente, ho caricato già un po' di volte con il magenta dye una scolastica a siringa, e non ho riscontrato nè problemi nè differenze sostanziali con quello per stilografica.

Esme ha scritto: ↑mercoledì 26 gennaio 2022, 19:44 Dato che mi piace sperimentare allegramente, ho caricato già un po' di volte con il magenta dye una scolastica a siringa, e non ho riscontrato nè problemi nè differenze sostanziali con quello per stilografica.

Mi stuzzica... non sai quanto mi rode quando la stampante mi dice che il toner è esaurito...e quando la tiri fuori non è così...

Devo provare il Blu ultramarine della Octopus.... per ora è ancora li che giace solo soletto....

Può essere che alcuni pigmenti siano gli stessi, ma ricordo di avere letto una intervista in cui dicevano di avere sviluppato la linea di inchiostri stilografici per hobby ma di essersi resi conto che fare un buon inchiostro per stilografica non è affatto banale.

Beh, sì, non discuto.
È solo che alla prova pratica io non riesco a distinguerli.
Al di là del colore, perché in fin dei conti sono entrambi kit cmyk, è proprio la stessa sensazione, cioè scorrevoli ma non molto lubrificati, un leggero spiumaggio su certe carte, asciugatura rapida, resa della tonalità sulla carta, saturazione.