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Osmia 562

Inviato: sabato 30 aprile 2022, 17:12
da Davide83
Appena iscritto mi lancio in una piccola recensione della penna in oggetto, una Osmia 562. Spero di no schiantarmi!

Come dicevo nella presentazione mi piacciono molto le penne un po' vecchine, preferibilmente un po' vissute e su cui lavorare un po' per farle tornare in forma.

Questa Osmia l'ho trovata sul noto sito di aste e perdizione... Mi guardava tutta triste e inutilizzata: impossibile resistere, anche considerando il prezzo basso. Direi che è una penna anni cinquanta (prego i più esperti di correggermi, nel caso).
È bastata una pulizia approfondita ed una vigorosa lucidata per farla tornare in gran forma. Ora scrive alla grande. La guarnizione del pistone tiene molto bene, non ho tentato di aprirla.

La penna da sensazione di ottima qualità costruttiva: corpo e cappuccio robusti, di una buona celluloide, clip resistente. Mi piace il codolo finale in ebanite. Il pennino è solo cromato, ma abbastanza flessibile e da buone sensazioni in scrittura (un rebbio era un po' storto, ho dovuto registralo un po'). Gratta appena tracciando linee in alcune direzioni, non escludo che debba lavoraci ancora un po', ma globalmente scrive bene. Il tratto è un medio/fine, direi.
Non ha un'estetica da urlo, va senza dire, ma è comunque una penna elegante. Pochi fronzoli, ma molta sostanza!
In conclusione, volendo provare una penna Osmia, devo dire che mi ritengo molto soddisfatto, anche considerando il prezzo che ho pagato. Da usare tranquillamente tutti i giorni.
Concludo con qualche foto ed una (terribile, per via della mia calligrafia) prova di scrittura.
Un caro saluto a tutti!
Davide