FountainPen.it Forum

Ok, chiedo agli amministratori di chiudere questo post e bannare l'utente fufluns per l'infinita invidia che mi suscita vedere la qualità della sua calligrafia e tutte quelle arco in bella mostra...

Ovviamente sto scherzando sul chiudere il post, ma sull'invidia no!

Cex71 ha scritto: ↑lunedì 8 agosto 2022, 14:35
MiraB ha scritto: ↑lunedì 8 agosto 2022, 13:04 Ci piace essere guidati dal Caso nelle piccole scelte, coscienti nell'incosapevolezza... una scelta di pancia, originaria, innata di puro Desiderio.
È proprio una festa, davvero speciale.
Sono perfettamente d’accordo!
Non avresti potuto esprimere quello che penso meglio, quando possiedi tante (troppe) penne qualcuna è necessariamente a riposo

qualcuna (a riposo)?!

...la maggiorparte!

in fatto di mani non sono ancora paragonabile alla dea Kalì, né sono ambidestro...
ma anche quando una decina sono inchiostrate... la maggiorparte è inevitabilmente a riposo
(a volte, tra l'altro, quelle a riposo chiamano, e non di rado il pensiero è "ma dove ti ho messa?")

il corredo delle vacanze

In effetti… la stragrande maggioranza assoluta è sempre a riposo…

Dieci penne allo stesso tempo?
Ma quanto ci mettete a “consumarle” tutte?
A me tre penne cariche vanno avanti mesi!

magari tre mesi no (io le uso anche per prendere appunti al lavoro), ma le mie comunque (lo dicevo altrove) quelle "in vacanza", erano già inchiostrate, raccattate in fretta alla partenza. Alcune, senza finestra non so precisamente quanto, per cui meglio averne qualcuna di scorta, sicuramente non consumerò tutto l'inchiostro, ma la festa (come diceva fufluns) è averne una scorta e diverse!

Per una rotazione dovrei numerare le penne, inserirle in un database specificandone la caratteristiche pennino, alimentazione, alimentatore ed un formulone excel dovrebbe regolarne l'uso

temo limiterebbe la mia gioia nello scegliere ed inchiostrare le penna che desidero usare. Sulla mia scrivania è sorta una selva di stilografiche, alcune da riparare, altre pulite da riporre altre ancora sono quelle in uso. Mi permetto di farle i complimenti Fucluns per il racconto scritto per i nipotini: sarà un bellissimo regalo ed uno stupendo ricordo che saprà creare emozione tutte le volte che verrà letto.

Ci sono due cari amici di penna, Cesare ed Enrico (Cex71 e sansenri) che mi ricordano, giustamente, come le penne che restano a riposo son pur sempre molte. Sopra le venti penne - ahimé, temo che la maggior parte di noi siano già arrivati a quei lidi - , non c'é modo di tenerle tutte inchiostrate e pronte all'uso senza lasciare che qualcuna si secchi. Cesare ed Enrico, leggendo del numero venti, sicuramente si sganasceranno dalle risate...

Da poco tempo, per l'esattezza due anni e mezzo, tengo nota su un quaderno delle penne che inchiostro, degli inchiostri che uso e delle date di carica. Cavoli, come si diventa vaghi con l'età. Animula vagula blandula.. scriveva Publio Elio Traiano Adriano, meglio conosciuto come l'imperatore di Roma Adriano, negli anni tardi della sua vita. Non divago. In 30 mesi ho fatto centossantaquattro pieni delle mie penne: non tutte (ma quasi), qualcuna più delle altre e qualcuna molto più delle altre. Poco più di cinque pieni al mese. Mi fa molto piacere saperlo: ne concludo che i soldi per le penne li ho spesi bene!

Con le penne non ho mai fatto piani ragionevoli, ma son sempre andato a istinto. Uso quelle che ho voglia, le carico quando ne ho voglia e spesso la voglia é maggiore delle occasioni per usarle. Ma devo avere una specie di "orologio interiore" che mi tiene nei limiti: in tanti anni che gioco con le stilografiche, posso contare sulle dita di una mano quelle che si sono asciugate con dentro l'inchiostro. Faccio spesso lavaggi per liberarne qualcuna dalle incrostazioni, ma sono le penne di mia moglie, che davvero non le usa. Colpa mia per avergliene comprate molto più del necessario (cioè una).

Mi piace la festa. Ora, quando avrò scaricato un po' delle penne che avete visto nella fotografia, metterò mano alle Montegrappa, che mi mancano assai sul mio scrittoio. Ne ho di tutti i colori...

Con oltre 100 penne è difficile, e la maggior parte degli accumulatori folli su questo lido viaggiano su cifre ben più alte. Non ho rotazioni, anche io amo fare le feste con le mie più amate penne, ma molte volte inchiostro qualcosa acquistato di recente che cerco di farmi piacere e poi finisce sul mercatino.

Marsich ha scritto: ↑lunedì 8 agosto 2022, 19:31 Dieci penne allo stesso tempo?
Ma quanto ci mettete a “consumarle” tutte?
A me tre penne cariche vanno avanti mesi!

Io ne ho sempre cariche 6 o 8, ma le carico a metà così cambio più spesso penne e inchiostri

. Sono ancora nella fase di "chissà come va questo inchiostro con questa penna, proviamolo un po'"

Da quello che si legge o si "sente" in giro queste fasi sono perenni e riguardano tutti più o meno

fufluns ha scritto: ↑lunedì 8 agosto 2022, 22:53 Ci sono due cari amici di penna, Cesare ed Enrico (Cex71 e sansenri) che mi ricordano, giustamente, come le penne che restano a riposo son pur sempre molte. Sopra le venti penne - ahimé, temo che la maggior parte di noi siano già arrivati a quei lidi - , non c'é modo di tenerle tutte inchiostrate e pronte all'uso senza lasciare che qualcuna si secchi. Cesare ed Enrico, leggendo del numero venti, sicuramente si sganasceranno dalle risate...

Da poco tempo, per l'esattezza due anni e mezzo, tengo nota su un quaderno delle penne che inchiostro, degli inchiostri che uso e delle date di carica. Cavoli, come si diventa vaghi con l'età. Animula vagula blandula.. scriveva Publio Elio Traiano Adriano, meglio conosciuto come l'imperatore di Roma Adriano, negli anni tardi della sua vita. Non divago. In 30 mesi ho fatto centossantaquattro pieni delle mie penne: non tutte (ma quasi), qualcuna più delle altre e qualcuna molto più delle altre. Poco più di cinque pieni al mese. Mi fa molto piacere saperlo: ne concludo che i soldi per le penne li ho spesi bene!

Con le penne non ho mai fatto piani ragionevoli, ma son sempre andato a istinto. Uso quelle che ho voglia, le carico quando ne ho voglia e spesso la voglia é maggiore delle occasioni per usarle. Ma devo avere una specie di "orologio interiore" che mi tiene nei limiti: in tanti anni che gioco con le stilografiche, posso contare sulle dita di una mano quelle che si sono asciugate con dentro l'inchiostro. Faccio spesso lavaggi per liberarne qualcuna dalle incrostazioni, ma sono le penne di mia moglie, che davvero non le usa. Colpa mia per avergliene comprate molto più del necessario (cioè una).

Mi piace la festa. Ora, quando avrò scaricato un po' delle penne che avete visto nella fotografia, metterò mano alle Montegrappa, che mi mancano assai sul mio scrittoio. Ne ho di tutti i colori...

Caro Francesco,
non mi sganascio affatto, riconosco nella tua scelta un approccio più rigoroso, nel desiderare, avere ed usare penne di un certo pregio e secondo tuoi gusti e preferenze ben delineati. Forse un giorno anch'io mi libererò degli abbondanti eccessi e mi terrò soltanto le penne "degne di nota".
E' che sono un po' troppo curioso e desideroso di provarne altre nonché incapace poi di separarmene (Mi affeziono! Ognuna ha qualcosa che mi piace e perdono facilmente i difetti non gravi, e non di rado mi piace avere più versioni della stessa penna).

Anche per me la rotazione è puramente ad istinto, tengo anch'io un quadernino di quelle in uso con indicato l'inchiostro, ma non pianifico, mi piace comunque il momento della scelta della prossima in rotazione, a volte è per il pennino, ma spesso è soltanto per dare alla specifica penna il meritato utilizzo, e ovviamente riassaporare l'esperienza d'uso di quella penna.

Ecchecavolo Fufluns... quella non è una festa è la parata reale! E pensare che manca ancora la hemingway... Devi mettere il bollino rosso accanto al titolo del post: adatto solo a chi non soffre di cuore ed ha una forte volontà di non dare fondo ai suoi risparmi.
Vado a vedere se trovo una qualche Omas Arco a buon prezzo.

Oscar78 ha scritto: ↑lunedì 8 agosto 2022, 17:21 Ok, chiedo agli amministratori di chiudere questo post e bannare l'utente fufluns per l'infinita invidia che mi suscita vedere la qualità della sua calligrafia e tutte quelle arco in bella mostra...

Ovviamente sto scherzando sul chiudere il post, ma sull'invidia no!

lucacecchi ha scritto: ↑mercoledì 10 agosto 2022, 13:35 Ecchecavolo Fufluns... quella non è una festa è la parata reale! E pensare che manca ancora la hemingway... Devi mettere il bollino rosso accanto al titolo del post: adatto solo a chi non soffre di cuore ed ha una forte volontà di non dare fondo ai suoi risparmi.
Vado a vedere se trovo una qualche Omas Arco a buon prezzo.

Vabbé, però io ho la mia età, ci ho messo tempo -abbastanza tempo - per accumulare i miei tesori…

Quanto a dar fondo ai risparmi, qui parlate con un esperto di livello 1!

Le OMAS Arco, a buon prezzo, non le fanno più, buhhhhh. Quando le facevano mi sembravano care, ma ai prezzi d’oggi, da necrofili, erano prezzi risibili e in più con la varietà della scelta! Auguri, comunque, per la sua caccia.

sansenri ha scritto: ↑martedì 9 agosto 2022, 23:30 […]
E' che sono un po' troppo curioso e desideroso di provarne altre nonché incapace poi di separarmene (Mi affeziono! Ognuna ha qualcosa che mi piace e perdono facilmente i difetti non gravi, e non di rado mi piace avere più versioni della stessa penna).

Anche per me la rotazione è puramente ad istinto, tengo anch'io un quadernino di quelle in uso con indicato l'inchiostro, ma non pianifico, mi piace comunque il momento della scelta della prossima in rotazione, a volte è per il pennino, ma spesso è soltanto per dare alla specifica penna il meritato utilizzo, e ovviamente riassaporare l'esperienza d'uso di quella penna.

Come ti capisco, Enrico. Anch’io mi affeziono e per questo la scelta di una nuova penna è più viscerale. Non essendo io un flipper, viene a casa per restare per sempre…

E anch’io, come te, accanto al criterio funzionale (ah, che pennino!) ed estetico (ohh, che bellezza!) ne uso uno sentimentale. Nessuna deve restare sempre esclusa, e ognuna ha diritto a scrivere almeno un po’, ed io il piacere di riassaporarla!

E' l'ora della "passeggiata" serale e non avendo cagnolini mi riferisco a queste, è il loro momento

tutto ruota intorno alla Talentum, le altre vanno e vengono secondo le circostanze e non sono, come numero, mai meno di queste. Mi limito anche a qualche appunto sull'agenda e/o scarabocchio per provare nuovi inchiostri.

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Festa di penne: succede anche a voi?

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