Consigliatemi un blu "Intenso"

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Maruska
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Messaggio da Maruska »

merloplano ha scritto: venerdì 26 agosto 2022, 21:30
Maruska ha scritto: venerdì 26 agosto 2022, 20:02 "robert oster: ha i migliori blu sul mercato" migliori in che senso?
quelli che hanno sheen (fire and ice) non sbavano (majestic blue si, appena dopo che l'inchiostro si e' seccato). non trapassano carte normali, alcuni dei diamine piu' particolari lo fanno. hanno tutti shading almeno medio. hanno tantissime varianti, consentono di variare il tono ma senza cambiare il colore (hue): bondi blue/blue water ice/soda pop sono spaziati perfettamente. nei turchesi, diamine spesso aggiunge verde quindi si cambiano tono E colore. hanno flusso abbastanza consistente (e medio), diamine varia parecchio. costano 15e/50ml, meno dei giapponesi e non ritengo affatto siano di qualita' inferiore (certo, la bottiglia e' in plastica e se cade non si rompe :-) fatti un giro su reddit, in molti pensano che il "re del blu" (niente es) sia robert oster, magari troverai altri motivi

non dico che i diamine non siano buoni, ma a fronte di parecchi colori hanno comportamenti diversi, che necessitano di carte e penne adeguate. gli oster scrivono (molto) bene su tutto, un po' come i montblanc, ma con una palette enormemente piu' vasta. il RO motor oil e' fantastico, MB non fara' mai nulla del genere, sono troppo conservativi. se avessi garage e portafoglio illimitati, avrei una r6, una panigale v2, una sx-f 350, una sxv450, ed altre. se ne avessi una sola, forse una hm 950rve. se avessi una sola penna, una carta non ottima, e 15 euro, prenderei un blue di robert oster
interessante, grazie :thumbup:
Maruska
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Messaggio da Ste003 »

Li proverò questi Robert Oster. Anche perché come scrivo con F o EF mi sembrano tutti uguali… :(
🐗 Stefano 🖋️
mastrogigino
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Messaggio da mastrogigino »

merloplano ha scritto: venerdì 26 agosto 2022, 19:52
ciao. purtroppo non indichi che tipo di penna userai (flusso e dimensione pennino). assumo sia un F di flusso medio

forse non te ne sei reso conto, ma sono tutti blu con sheen marcato. su carte povere non lo ammirerai, come minimo ci vuole qualcosa di compatto come i post-it (quelli originali). e comunque, con un F e' difficile

non prenderlo per un post paternalistico, e' quello che scriverei al futuro me. non vedo motivi per spendere tanti soldi visto che stai iniziando ed userai carte comuni. non guardare il colore ottenuto passando i q-tip sulla carta, spesso hanno poca attinenza con quanto otterrai dalla penna. guarda solo il risultato ottenuto scrivendo da penne con tratto simile alla tua. se scrivi in corsivo, non guardare lo shading ottenuto con lo stampatello: in corsivo ne avrai (anche sensibilmente) meno

il sargasso ha un pelo di viola, majestic blue no. entrambi con sheen, non lo lascerei nella penna per mesi di seguito. il sargasso l'ho anche dovuto diluire per mitigare la tendenza a trapassare su carte scarse (3za foto).


questi alcuni blu su carta rhodia, manca un po' di verde, come si vede dal fire+ice



il maureen non e' una LE, ma lo vende solo un negozio in UK
l'akkermann 5 e' stato spesso associato al majestic blue (e' prodotto da diamine, e la formulazione sembra essere estremamente prossima), pero' costa di piu'
il cobalt e' piuttosto secco (almeno, la cartuccia provata lo era)
iroshizuku e sailor sono inchiostri abbondanti: con pennino F e carta da fotocopie sei a rischio trapasso/spiumaggio (vedi il verdigris, sopra)

mi pare di capire che i diamine piu' tranquilli e dal comportamento irreprensibile non ti piacciano a livello di colore; sarebbero la scelta migliore. quindi, se fossi in te, comprerei un robert oster: ha i migliori blu sul mercato, secondo me (e parecchi altri). rientrano nel budget, hanno comportamento eccellente, migliore di sargasso e majestic (per citarne 2), sfumature infinite, troverai il tuo. tieni quelli con sheen per quando avrai carte buone. non perdere tempo con i royal blue. se vuoi risparmiare un po', ed avere comunque un eccellente inchiostro (anche resistente all'acqua e con sheen per flussi abbondanti), pilot blue-black. ma ho scelto la mia firma non a caso.. ;)
Grazie per il post molto esaustivo.
Entro un po' anch'io nel dettaglio.
Fino ad ora ho usato il classico Pelilkan 4001 RB.
Ottimo, funziona sempre, economico, facile da trovare, si pulisce in un attimo, anche il colore non dispiace (un blu medio, che tende un pochino al violetto).
Il fatto è che ha un flusso un po' magro (e questo va bene su alcune penne, meno su altre), ma soprattutto sia per via del flusso, sia per via della sua formulazione ha un colore slavato e poco intenso, soprattutto se usato con penne a tratto fine.
Dopo aver esaurito calamaio e cartucce ho provato sia il Serenity Blue (cartucce), il Pilot Blue (cartucce) che il R&K Konigsblau (calamaio).
Serenity blue, buono, bel colore abbastanza intenso, meglio del Pelikan, costa un paio di euro in più ma va bene.
Pilot, più caro, più difficile da trovare, brillante, ma mi risulta un po' "azzurro", e un pelo più difficile da pulire, non mi ha entusiasmato.
R&K, ottimo, economico, lo trovo con facilità, flusso leggermente meglio del Pelikan, blu senza la componente violetta, un po' più saturo del Pelikan, è il mio blu "medio" di tutti i giorni.

Però.... però sia R&K che Waterman che Pilot, su penne che non erogano un flusso molto generoso risultano sempre un po' "slavatini", ok per tutti i giorni in ufficio, ma una volta ogni tanto vorrei un blu più corposo, profondo, senza essere nero/grigio o smorto come i classici blueblack (ad es. NO Blue de Profondeurs, No Pelikan BlueBlack, No Aurora BlueBlack, tutti già provati in cartucce).

Tra quelli menzionati.
Non sapevo che il Majestic blue o il Velvet fossero inchiostri con Sheen, dalle foto non mi sembrava, ma se mi dici così, beh, il fatto che non si veda non è un problema, a me basta che il colore sia bello pieno e intenso, che faccia anche i giochi di sfumature, colori, riflessi, effetti speciali non mi interessa.

Il fatto che le foto su internet, e soprattutto gli "swab" fatti con le pennellate sul cartoncino, siano MOLTO differenti dalla realtà che si ottiene a casa con penne normali e carta da ufficio lo so benissimo.... se guardo gli "swab" su internet del mio R&K AltGoldgrun sembra un tripudio di oro e foglie di ulivo... a casa è un giallino chiaro con una leggera tendenza al verdino. :eh:

Ovviamente ogni inchiostro poi si comporta in modo MOLTO differente a seconda della penna in cui viene caricato e della carta su cui viene steso.
Sempre il Goldgrun di cui sopra, per ottenere un effetto simile alla "pubblicità" su internet lo devo usare sulla Pelikan 140 con alimentatore in ebanite, in tal caso si che è una bellezza da vedere.

Quindi, per riassumere.
Se dell'inchiostro non si vede lo sheen, non mi urta particolarmente a patto che il colore sia intenso e pieno. Un bel blu "corposo", non slavato.
Non sia un blu brillante ma troppo "azzurro", ad es. il Noodler BSB è quasi fosforescente (WOW!) ma è un blu "chiaro".
Importante è che non vorrei ritrovarmi con un inchiostro "problematico" ovvero, che trapassa anche le carte più robuste, o spiuma anche sulla Rhodia più costosa (cosa di cui temo per il Private Reserve, ho letto recensioni in cui dicevano che spiuma allegramente e va diluito parecchio).
E soprattutto niente inchiostri che intasano gli alimentatori, quindi NO brillantini.
Per questo oltre a consigliarmi inchiostri ho chiesto anche "come si comportano dal vivo".

Quindi grazie per le precisazioni sul fatto che gli inchiostri indicati (Velvet, Sargasso, Priate Reserve) qualche problema sulle carte "povere" lo danno.
Per quanto riguarda la spesa, ovviamente non era mia intenzione comprarli tutti per provarli.
Alla fine ne avrei scelti 1 o 2 e se possibile avrei comprato un campioncino o delle cartucce per provarli, non sarei andato alla cieca subito sul calamaio.
L'anno scorso feci così per fare delle prove, presi una manciata di scatoline di cartucce (aurora blueblack, blue des profondeurs, pelikan 4001 vari colori, diamine Oxblood e monteverde burgundy) spesa totale circa 15 euro ma ho potuto provare 9 colori in tutto.
Tra l'altro ho scoperto che:
1. Pelikan 4001 Turchese sulla mia Aurora 98 che è una bizzosa capricciosa maledetta funziona a meraviglia ed è semplicemente spettacolare, addirittura sfumature di colore dal turchese, azzurro cielo, fino a azzurro scuro e qualche volta anche qualche lacrima di magenta! comprerò il calamaio
2. Diamine Oxblood, fenomenale su tutte le penne e carte, è diventato il mio rosso prediletto, comprerò il calamaio
3. Aurora blue black, nn mi piace, smorto e un po' troppo secco
4. Blue des profondeurs idem come sopra
5. Pelikan 4001 blue black, mamma che roba! sembra di scrivere con acqua e sabbia... terrificante! non lo comprerò mai più
6. Monteverde burgundy, buon flusso, un sacco di sfumature, scrive su tutte le carte, costa poco, ma ho scoperto che il color vinaccia mi fa altamente ribrezzo.... :crazy:

Quindi, tengo in conto il consiglio su R.O. , ma prima di prendere il calamaio magari provo due o tre blu di Diamine in cartucce che costano poco e vedo se per colpo di fortuna trovo quello che mi piace, se no, passerò ad altri lidi, ma intanto mi sarò fatto un po' di esperienza senza spendere molto.


Grazie di tutto!
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Messaggio da merloplano »

mastrogigino ha scritto: domenica 28 agosto 2022, 15:59 Tra l'altro ho scoperto che:
1. Pelikan 4001 Turchese sulla mia Aurora 98...
non commento i dettagli del tuo post, non e' quello che hai chiesto. ma come hai fatto ad usare una cartuccia 4001 turchese sulla 98, che ha attacco diverso? se lo hai fatto, il perno e' rotto. buona ricerca
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Messaggio da Nepgdamn »

merloplano ha scritto: domenica 28 agosto 2022, 18:24 non commento i dettagli del tuo post, non e' quello che hai chiesto. ma come hai fatto ad usare una cartuccia 4001 turchese sulla 98, che ha attacco diverso? se lo hai fatto, il perno e' rotto. buona ricerca
non sono lo stesso utente, ma io compro spesso delle cartucce per provare i colori prima di comprare delle bottiglie intere e faccio semplicemente un passaggio a siringa :D

rompo il sigillo con un'altra penna (o lo taglio proprio con le forbici se non mi interessa della cartuccia), metto la siringa e lo passo nella cartuccia in cui mi serve.

in ogni caso, in riferimento all'altro utente volevo suggerire anche di fare l'acquisto dei campioni di 2ml per i Robert Oster, c'è un negozio tedesco che offre questa possibilità e ne ha molti in catalogo! lo consiglierei soprattutto per l'enorme quantità di blu che hanno, che in foto possono apparire diversi da una prova su carta
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Messaggio da mastrogigino »

merloplano ha scritto: domenica 28 agosto 2022, 18:24
mastrogigino ha scritto: domenica 28 agosto 2022, 15:59 Tra l'altro ho scoperto che:
1. Pelikan 4001 Turchese sulla mia Aurora 98...
non commento i dettagli del tuo post, non e' quello che hai chiesto. ma come hai fatto ad usare una cartuccia 4001 turchese sulla 98, che ha attacco diverso? se lo hai fatto, il perno e' rotto. buona ricerca
Col potere della siringa! :D

Buchi la cartuccia pelikan, aspiri e inietti nella cartuccia aurora.
Ovviamente nel travaso un 10% su perde, ma si trattava appunto di fare esperimenti.
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Messaggio da merloplano »

ahaha pensa che quando parl(av)o di cartucce ricaricate, la risposta tipica e' che e' complesso (cerca nei miei post precedenti, l'ho scritto e riscritto, ad nauseam). e tu devi prima bucare un formato per passarlo a quello corretto. ma visto prezzo e quantita' di inchiostro in una scatola di cartucce, ha molto piu' senso comprare campioni. anzi, aggiungero' qualcosa a proposito

ps. la mia 98 ha il perno rotto perche' il primo proprietario ci ha forzato una cartuccia waterman! me la spedi' con la cartuccia "inserita" :roll: ne scrissi sul forum, adesso ci monto una sailor, si adatta perfettamente al diametro della plastica esterna al perno. quindi non tutti si armano di siringa e fanno come hai descritto
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Messaggio da Frankta »

Diamine Majestic Blue è un bel blu abbastanza intenso

Anche il Montblanc Royal Blue è ottimo ma come prezzo siamo un po' più alti.
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Messaggio da sansenri »

Silemar ha scritto: venerdì 26 agosto 2022, 8:19 Io adoro il Visconti blu. Un blu acceso dal comportamento perfetto sulla Sailor Sapporo F. Lo uso da 3 anni senza problemi. La boccetta vecchia (60 ml) è conveniente (una boccetta che, per la forma, o si ama o si odia :D ). Metto una foto fatta al volo. :wave:
bella serie, li amo molto tutti e 4.
Il Cobalt blu di GvFC è un blu scuro con una tendenza al violaceo ma senza sfumatura rossa, molto diverso da altri blu.
Il Visconti è un classico must.
L'oxford è un super scuro!
L'asa Gao è il mio preferito degli Iroshizuku (considerando che in pratica uso solo blu...)

mastrogigino ha scritto: venerdì 26 agosto 2022, 7:56 Grazie a tutti per i consigli.
Alla fine la lista dei papabili è composta da:
Diamine Blue Velvet
Diamine Sargasso Sea
Diamine Majestic Blue
Private Reserve DC Supershow Blue
Private Reserve DC Electric Blue

Al limite del budget
Akkernan #5
Graf Von Faber Castell Cobalt Blue

Scartati:
Pilot Hiroshizuku - fuori budget
Duamine Asa blue - troppo "luminoso"
Pilot standard Blue - troppo "chiaro"
Diamine Sapphire - poco intenso
Diamine Blue Midnight - troppo scuro

A me sembra una scelta sensata.
Tieni a mente come dicevo nel mio primo post e come giustamente ti ha confermato Merloplano, sia il Majestic che il Sargasso sono molto intensi, perchè sono molto saturi, e quindi sono meno docili da usare, tendono ad intasare le penne se le lasci inutilizzate anche per brevi periodi.
Peraltro se lo scopo è giocare con un blu molto intenso sono forse i due Diamine più intensi.
Nel caso peggiore, diluiscili appena.
Essendo molto carichi, producono sheen (il colorante in eccesso si asciuga sulla superfice della carta e forma dei riflessi cangianti - infatti se li diluisci non lo fanno più...)
I due PR sono simili, come ti dicevo, il PR Electric DC è un po' più intenso/scuro.
L'impressione che ho io, pur essendo anche questi, soprattutto l'Electric, piuttosto saturi, sono meno problematici dei due Diamine.

Mentre l'Akkerman somiglia un po' al Majestic il GvFC Cobalt è totalmente un altro blu da tutti quelli che hai elencato, se ci arrivi con il budget (costicchia parecchio) consideralo perchè sorprende. Condivido il commento di Fufluns.

I Robert Oster devo ancora provarli e non saprei consigliarti. Li ho guardati spesso, la mia impressione è che molti tendano al teal/verde, cosa che non mi piace molto negli inchiostri blu.
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Messaggio da mastrogigino »

Grazie a tutti per i consigli, ho chiesto a merloplano qualcuno dei suoi campioncini per provare.

Tendenzialmente se carico una penna è perchè la voglio usare e quando ho 4 penne cariche mi fermo, prima di caricarne altre le consumo, quindi difficilmente mi rimane l'inchiostro fermo nella penna (a meno di dimenticarmela nel cassetto ma è successo una volta sola), quando vado in vacanza provvedo per tempo a consumare l'inchiostro per poi riporle lavate, anche a costo di arrivare qualche giorno prima a usare solo le biro.

Per addeso proverò i Diamine, poi vedrò in base alle prove se comprare un calamaio o provare altro, sempre passando prima dai campioncini o dalle cartucce se possibile.

I PR infatti mi attiravano, ma di comprarmi il vasetto di marmellata (tale mi pare) intero sulla fiducia non mi sembrava il caso...

Poi si vedrà, questo mondo è talmente vasto che non si finisce mai...

P.S.
A proposito di "bucamenti" e travasi di cartucce ho creato un altro piccolo thread su come ricaricare le cartucce Pilot, che "si dice" si possano anche richiudere come nuove, beh, non "si dice" è veramente così, e brava Pilot, peccato che in Europa le loro penne economiche le vendano con l'attacco standard.
mino
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Messaggio da mino »

mastrogigino ha scritto: mercoledì 24 agosto 2022, 17:51
Al3xI98O ha scritto: mercoledì 24 agosto 2022, 16:55

Diamine Sargasso Sea?
Bello! Èh, si, proprio una cosa del genere!
:thumbup:

Qualcuno lo ha usato? Come si comporta sulle carte "da tutti i giorni"?
Rispetto al majestic blue o al blue velvet? È più o meno "profondo"?
Lo uso ogni giorno su tutte le carte e con tutte le penne; mai avuto problemi. L'unico inconveniente è il suo odore sgradevole ma non è poi così insopportabile e dopo aver caricato la penna non si sente più.
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Messaggio da Giuseppegoldnib »

In base alle mie esperienze ti potrei dire
-Montblanc Ultramarine
-Diamine sapphire blue
-Diamine majestic blue (che però ha uno shading con riflessi porpora)
-Herbin bleu de minuit
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Messaggio da mastrogigino »

Giuseppegoldnib ha scritto: lunedì 9 gennaio 2023, 21:45 In base alle mie esperienze ti potrei dire
-Montblanc Ultramarine
-Diamine sapphire blue
-Diamine majestic blue (che però ha uno shading con riflessi porpora)
-Herbin bleu de minuit

Grazie, infatti ho proprio scelto il Diamine Majestic Blue, appena accumulo abbastanza oggetti nel carrello ne compreró sicuramente un calamaio, da 30 o da 80 ancora non so.
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Messaggio da tomcar »

Concordo su tutto quanto scritto da merloplano.
Coi Robert Oster difficilmente sbaglii. Nello specifico consiglio il Lake of Fire o il Blue Sea se vuoi un tono leggermente più chiaro. Se ti serve un blu classico lo School Blue. Anche Diamine ha 2-3 blu molto validi, per me il migliore è il Phelam Blue. Ciao.
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Messaggio da Koten90 »

Qualcun ha già citato il Noodler's X-Feather blu (ex anti-fascist)?
è pensato appositamente per carte economiche e, dalle foto che ho visto, è propio un blu brillante, leggermente tendente al viola.
Mi pare venga 22,50€ (-10% da applicare) per 90ml, quindi siamo pienamente in fascia di prezzo.

È bulletproof ma, se hai penne che non si seccano da sole, non ti crea alcun problema
Alessio Pariani

L’ottimismo è il sale della vita, l’umorismo ne è lo zucchero.
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