FountainPen.it Forum

Mi piaceva, mi piaceva, mi piaceva... Non mi piace più!
Non mi piace, non mi piace, non mi piace... Ma quanto mi piace!
Capita anche a voi? se sì, con quali penne, inchiostro, carta ecc.ecc.

il bleu myosotis della herbin è stato tra i miei primi blu ed è molto bello da vedere

poi un giorno mi è partita la botta del "devo trovare il miglior blu-viola, il myosotis mi sta annoiando" e dopo aver provato quasi tutti quelli che ho comprato (anche se ne mancano tanti altri che vorrei provare) resta tra i più belli che io abbia mai visto

Nepgdamn ha scritto: ↑mercoledì 5 ottobre 2022, 19:19 il bleu myosotis della herbin è stato tra i miei primi blu ed è molto bello da vedere

poi un giorno mi è partita la botta del "devo trovare il miglior blu-viola, il myosotis mi sta annoiando" e dopo aver provato quasi tutti quelli che ho comprato (anche se ne mancano tanti altri che vorrei provare) resta tra i più belli che io abbia mai visto

ecco a me quell'inchiostro non piace

mi piaceva una Montblanc 146, ma mi piaceva proprio tanto, ora non mi piace più; mi piaceva il blue permanent Montblanc, ora non mi piace più, o forse non mi piace insieme alla penna dove l'ho messo; mi piaceva tantissimo il Montblanc Midnight Blue ed ora non mi piace più, ma devo farmelo piacere per forza ; mi piaceva tanto il libro "Le affinità elettive" quando l'ho ripreso per rileggerlo non mi piaceva più, idem per Madame Bovary e Cime Tempestose.
Schifavo la Capless anche dopo averla provata la prima volta, ora ne ho tre e guai a chi me le tocca.
Poi mi verrà in mente qualche altra cosa.

mi piace, mi piaceva, non devo farmelo piacere più!...
tutte le volte che vedo una penna nuova...

Massimo59 ha scritto: ↑mercoledì 5 ottobre 2022, 20:14 mi piace, mi piaceva, non devo farmelo piacere più!...
tutte le volte che vedo una penna nuova...

così non vale

R&K Nero di Lipsia, mi piaceva veramente molto, lo usavo quasi su tutte le penne.

Mi manca 1/3 di calamaio per finirlo e ora non lo sopporto più, piuttosto che usarlo siringo di acqua le cartucce ormai secche trovate nei cassetti....
È come quei primi piatti che alla prima forchettata ne ordineresti un vassoio ma poi non riesci a finire gli ultimi 4 maccheroni...

In ambito stilografico non mi è ancora capitato. In ambito motociclistico invece si, mi piacevano le moto stradali e super sportive, ne ho avute tre e ora non mi piacciono più, c’è anche da dire che non sono più le stesse, ora hanno forme da cartone animato giapponese e inoltre mi son passati sul groppone 32 anni dalla prima moto e ho cambiato gusti, adesso ho una maxienduro e guai a chi me la tocca e guardo alle stradali col sopracciglio all’insù
Ma poi le fan sempre più piccole e io che sono 1,85 non mi ci vedo proprio. L’ultima che ho avuto è stata la CBR1000F, quella era veramente una gran moto, anche relativamente comoda e spaziosa, ora la sella la fanno con un piatto di plastica con su un paio di mm di gommapiuma.. contenti loro

Maruska ha scritto: ↑mercoledì 5 ottobre 2022, 19:05 Mi piaceva, mi piaceva, mi piaceva... Non mi piace più!

Montblanc 149, Le Grand e M (RED): dovevo averle e dopo un anno sono in soffitta, mi sono tenuto solo la 149 calligraphy ma non è che la usi molto.
Pelikan vintage e moderne, avute tante, dalla prima (IBIS) all'ultima (M800): rimasta solo una, una 400NN tartaruga, parte di un tris con matita e sfera (+ una Pelikano, ricordo di scuola, regalatami da gentile forumista ).
Gli inchiostri colorati in generale: belli all'inizio, appena arrivati ma dopo mezza pagina non li reggo più: i miei colori stanno tra il blu e il nero. Mi sono tenuto un seppia, un verde scuro e un rosso scuro ma non li uso quasi mai.
Tante penne con cui giocare: adesso mi sono rimaste una dozzina di vecchie, acquistate il secolo scorso o ereditate e quattro moderne (più un tot che devo ancora alienare).
Le penne tutte laminate d'oro: ne ho avute una decina, tutte andate.

Maruska ha scritto: ↑mercoledì 5 ottobre 2022, 19:05 Non mi piace, non mi piace, non mi piace... Ma quanto mi piace!

Penne giapponesi in generale, soprattutto le Pilot: oltre a due Sailor (una già andata), quest'anno ho comperato la prima Pilot alla quale sono seguite a ruota altre quattro con la quinta programmata per dicembre.

Maruska ha scritto: ↑mercoledì 5 ottobre 2022, 19:05 Mi piaceva, mi piaceva, mi piaceva... Non mi piace più!

Anche per me il Permanent Blue di Montblanc, perchè macchia internamente la stilografica. Forse non immediatamente, ma a lungo andare non viene via e questo è un grande problema. E come questo inchiostro ce ne sono altri che sono nella mia lista nera che restano nel cassetto per sempre. Questo perchè io le stilografiche le uso e difficilmente restano pulite dopo qualche utilizzo. Quindi al primo posto nella valutazione di un inchiostro, per me, c'è il fattore aggressività chimica. Oramai, visto che le recensioni video non parlano quasi mai di questo, ho preso l'abitudine quando acquisto un inchiostro di metterlo per prima cosa in una demostrator e usarlo per un mese, per poi schiaquare le penna. Se tutto è perfettamente pulito allora ne valuto l'utilizzo nelle mie amate.

Maruska ha scritto: ↑mercoledì 5 ottobre 2022, 19:05 Non mi piace, non mi piace, non mi piace... Ma quanto mi piace!

Una stilografica Cinese. Una Penbbs 308 Pennino EF. Quando l'ho avuta tra le mani ho pensato subito che l'avrei gettata. Ma poi l'ho caricata e ho iniziato ad usarla. Notavo che la mia calligrafia era unica, condensata, definita e allineata. Molte volte andando a rileggere quanto scritto ..mi chiedevo che penna avessi usato , per poi scoprire che era quella cinesata che avevo messo nell'astuccio abbandonato. La riprendevo, spostandola di astuccio, in quello in cui tengo le stilografiche che adoro. Bene ! ad oggi è ancora li ! Insieme alle Kaweco, Pilot Prera, ...le stilografiche per scrivere bene e senza pensieri.

Ho per lungo tempo (lungo.... è un anno e mezzo che uso le stilografiche! ) snobbato le Montblanc perché le consideravo come uno status symbol e non molto di più. Fufluns mi ha fatto entrare in testa il tarlo della Calligraphy, ma non riusciva a rosicchiare più di tanto. Avevo altre priorità, puntavo alla Pilot Custom Urushi e la Calligraphy era molto in secondo piano. Penna a pistone (preferisco le cartucce), di plastica, che mi costa quasi quanto l'altra, in ebanite laccata a mano...

Compreso che è una delle penne più ricercate di questi ultimi anni, nonché un'edizione limitata sul finire, ho ragionato su un'eventuale rivendibilità di una penna da 950-1050€. La Pilot sembra non avercela nessuno e non sembra nemmeno essere nelle mire di molti. La Calligraphy è quasi introvabile talmente viene venduta in fretta.

Ho preso in considerazione anche il fatto che la Pilot sarebbe stata "solo" una penna per scrittura normale, non certo una penna per fare calligrafia. La Calligraphy, invece, permette questo e quello.

Beh, morale della favola, ho acquistato la Montblanc, funziona divinamente e la Pilot è finita in fondo alla lista

si è capitato anche a me
non mi piacevano proprio i pennini fini tantomeno l'EF.... giammai !!! solo B o stub.... al massimo un M

poi c'è stato un colpo di fulmine e ho cominciato a scriverci quasi la mano andava da sola
e cosi piano piano sto passando tutta la collezione agli F e soprattutto all EF e mi sembra che ogni penna renda di piu' di prima ....

misteri ....

Koten90 ha scritto: ↑giovedì 6 ottobre 2022, 12:46 Ho per lungo tempo (lungo.... è un anno e mezzo che uso le stilografiche! ) snobbato le Montblanc perché le consideravo come uno status symbol e non molto di più. Fufluns mi ha fatto entrare in testa il tarlo della Calligraphy, ma non riusciva a rosicchiare più di tanto. Avevo altre priorità, puntavo alla Pilot Custom Urushi e la Calligraphy era molto in secondo piano. Penna a pistone (preferisco le cartucce), di plastica, che mi costa quasi quanto l'altra, in ebanite laccata a mano...

Compreso che è una delle penne più ricercate di questi ultimi anni, nonché un'edizione limitata sul finire, ho ragionato su un'eventuale rivendibilità di una penna da 950-1050€. La Pilot sembra non avercela nessuno e non sembra nemmeno essere nelle mire di molti. La Calligraphy è quasi introvabile talmente viene venduta in fretta.

Ho preso in considerazione anche il fatto che la Pilot sarebbe stata "solo" una penna per scrittura normale, non certo una penna per fare calligrafia. La Calligraphy, invece, permette questo e quello.

Beh, morale della favola, ho acquistato la Montblanc, funziona divinamente e la Pilot è finita in fondo alla lista

Le valutazioni fatte sono esatte. Io le ho entrambe, sia la Calligraphy che la 845. Sicuramente la Calligraphy assolve ad entrambi gli usi ed è veramente una rarità, nessuna stilografica attuale la può avvicinare perchè veramente va da ef eef a un bb senza alcuna fatica. La Pilot 845 è invece una stilografica molto scorrevole in qualsiasi angolazione, anche molto di più della Calligraphy, quindi per un uso quotidiano senza affaticamento, e ha un fusto (il mio rosso) con trattamento urushi meraviglioso. Di certo è la seconda scelta dovendo prenderne solo una.

Comunque dimenticavo che potrebbe essere anche l'opposto se una persona ama i tratti medi e molto scorrevoli, perchè la Calligraphy è troppo fine per un uso quotidiano e poco scorrevole in confronto alla 845, che invece vola su carta e su qualsiasi carta. Ma è solo una questione di gusti, io amo gli ef, quindi per me è una pacchia dal cielo.

geko ha scritto: ↑giovedì 6 ottobre 2022, 9:47

Maruska ha scritto: ↑mercoledì 5 ottobre 2022, 19:05 Mi piaceva, mi piaceva, mi piaceva... Non mi piace più!

[...] ****M (RED)****: dovevo averle e dopo un anno sono in soffitta, [...]

Maruska ha scritto: ↑mercoledì 5 ottobre 2022, 19:05 Non mi piace, non mi piace, non mi piace... Ma quanto mi piace!

Penne giapponesi in generale, soprattutto le Pilot: oltre a due Sailor (una già andata), quest'anno ho comperato la prima Pilot alla quale sono seguite a ruota altre quattro con la quinta programmata per dicembre.

Non l'hai ancora messa sul mercatino? Ti avevo detto al port di presentazione che aspettavo che la vendessi