Pagina 1 di 2

Auretta "stitica".

Inviato: martedì 6 dicembre 2022, 23:55
da effebi56
quote="maxpop 55" post_id=122855 time=1435257827 user_id=5003]
Se qualcuno possiede un'Auretta e non sa come smontarla mostro una foto che è meglio di 100 parole.
Della parte filettata, quella più corta va avvitata nel puntale.
[/quote]

Buonasera, desidero ringraziare "maxpop 55" per la foto parlante che ha pubblicato, grazie alla quale sono riuscito a smontare la sezione della mia Auretta acquistata recentemente che, nonostante ripetuti lavaggi, ha manifestato un'erogazione di inchiostro inaccettabile.
Non mi è riuscito di smontare il pennino cercando di estrarlo con le unghie. Ho notato che nella parte superiore dell'aletta sinistra, guardando dall'erogatore verso la punta scrivente, ha una specie di ribaditura. Ha la funzione di ritenere il pennino saldamente all'erogatore? Come posso sfilarlo senza danneggiare il pennino ed il suo supporto?
Ho smontato la sezione stasera ed ho messo a bagno i componenti in acqua tiepida a cui ho aggiunto del sapone per piatti precedentemente diluito ampiamente con acqua. Quanto tempo mi consigliate di lasciarli in ammollo? È il caso che sostituisca l'acqua che già manifesta la presenza di Incrostazioni rilasciate dai componenti smontati?
Avete qualche suggerimento da darmi in relazione a dettagli a cui devo prestare particolare attenzione nella pulizia, al fine da ottenere un'erogazione soddisfacente di inchiostro?
A proposito sto usando il Pelikan 4001 con cui ricarico cartucce Colorcart con poco inchiostro residuo, acquistate in una cartoleria che le ha avanzate dall'epoca in cui venivano distribuite. L'inchiostro che ho acquistato è indicato per la mia penna?

Ringrazio quanti vorranno intervenire con graditi suggerimenti, data la mia incompetenza confortata da embrionale passione.

Auretta "stitica".

Inviato: mercoledì 7 dicembre 2022, 1:09
da piccardi
Per una serie di istruzioni per il lavaggio puoi guardare qui:

https://www.fountainpen.it/Lavaggio_di_ ... ilografica

è il primo della lista che trovi qui:

https://www.fountainpen.it/Manutenzione ... #Cosa_fare

In genere risolve (portando pazienza) nel 90% e passa dei casi. Tiene a mollo per qualche giorno, magari la penna è stata ferma per anni...

Simone

Auretta "stitica".

Inviato: mercoledì 7 dicembre 2022, 10:15
da effebi56
piccardi ha scritto: mercoledì 7 dicembre 2022, 1:09 Per una serie di istruzioni per il lavaggio puoi guardare qui:

https://www.fountainpen.it/Lavaggio_di_ ... ilografica

è il primo della lista che trovi qui:

https://www.fountainpen.it/Manutenzione ... #Cosa_fare

In genere risolve (portando pazienza) nel 90% e passa dei casi. Tiene a mollo per qualche giorno, magari la penna è stata ferma per anni...

Simone
Molte grazie Simone per le preziose informazioni che mi consentono di farmi una cultura specifica. Mi sarà certamente utile anche nella manutenzione periodica.

Auretta "stitica".

Inviato: giovedì 8 dicembre 2022, 17:26
da effebi56
Dopo aver smontato la sezione all'interno della quale ho trovato importanti incrostazioni in tutti i componenti (meno male che chi me l'ha venduta l'ha propagandata per mai utilizzata :crazy:), dopo molte ore a bagno e frequenti spazzolature con spazzolino da denti, ho rimontato la sezione dopo aver fatto la fotografia allegata. Purtroppo il risultato non è stato soddisfacente, dato che l'inchiostro non alimenta a il pennino che interrompeva la scrittura dopo poche parole. Ho smontato nuovamente tutto provvedendo a lavare i componenti, riscontrando pochissimo dilavamento d'inchiostro. Mi sono quindi risolto a ricorrere al taglierino che ho passato su quello che ho i dividuato essere il canale di alimentazione fino al supporto del pennino, con particolare delicatezza su quest'ultimo.
Dopo aver sciacquato e rimontato tutto, ho riscontrato una rapida inchiostrazione del pennino che ha dimostrato di scrivere senza interruzioni con un tratto deciso e ricco. Mi auguro che il mio intervento non dia origine a disastrose perdite d'inchiostro, ma questa eventualità potrò verificarla solo nel tempo.
Ringrazio Fountainpen da cui ho assunto le informazioni che mi hanno permesso il risultato ottenuto, in particolare Simone che tesserandomi alla recente mostra-scambio a Bologna me l'ha fatto conoscere.
A Bologna cercavo una Auretta prima serie, penna con la quale ho imparato a scrivere, ma non avendola trovata, se qualcuno ne ha una bella in sovrappiù, parliamone.
Un saluto a tutti.
IMG_20221208_123636.jpg

Auretta "stitica".

Inviato: giovedì 8 dicembre 2022, 17:34
da effebi56
IMG_20221208_123636.jpg

Auretta "stitica".

Inviato: giovedì 8 dicembre 2022, 17:45
da fabiol
effebi56 ha scritto: giovedì 8 dicembre 2022, 17:34 IMG_20221208_123636.jpg
Nel caso il flusso dell'inchiostro sia troppo ricco puoi sempre provare a mettere un filo sottile nel canale di alimentazione.

Fabio

Auretta "stitica".

Inviato: giovedì 8 dicembre 2022, 19:56
da effebi56
fabiol ha scritto: giovedì 8 dicembre 2022, 17:45
effebi56 ha scritto: giovedì 8 dicembre 2022, 17:34 IMG_20221208_123636.jpg
Nel caso il flusso dell'inchiostro sia troppo ricco puoi sempre provare a mettere un filo sottile nel canale di alimentazione.

Fabio
Grazie per il suggerimento. Per il momento non manifesta problemi e spero continui così, ma nel caso tengo buon conto del consiglio. :thumbup:

Auretta "stitica".

Inviato: venerdì 9 dicembre 2022, 7:08
da francoiacc
Sconsiglio di usare il taglierino per pulire il canale di un alimentatore, per questa operazione bisogna usare una lamina sottile. Personalmente i canali intasati, li pulisco con una lamina ricavata da una lattina di Coca Cola.

Auretta "stitica".

Inviato: venerdì 9 dicembre 2022, 8:29
da fabiol
francoiacc ha scritto: venerdì 9 dicembre 2022, 7:08 Sconsiglio di usare il taglierino per pulire il canale di un alimentatore, per questa operazione bisogna usare una lamina sottile. Personalmente i canali intasati, li pulisco con una lamina ricavata da una lattina di Coca Cola.
Confermo,
io ultimamente cerco di utilizzare uno scovolino interdentale.

Fabio

Auretta "stitica".

Inviato: venerdì 9 dicembre 2022, 9:27
da Silvia1974
Sono contenta che la pennina con tanto impegno sia resuscitata! :clap:

Auretta "stitica".

Inviato: venerdì 9 dicembre 2022, 9:29
da A Casirati
Naturalmente, il metodo migliore consiste nell'uso di uno spessimetro. Ne esistono in commercio in acciaio inossidabile con spessori adatti ad ogni uso e ad ogni tipo d'alimentatore. Non costano.molto e ne vale sempre la pena.
Sono molto utili anche per correggere lo spazio fra i rebbi del pennino.

Auretta "stitica".

Inviato: venerdì 9 dicembre 2022, 10:56
da effebi56
Ringrazio quanti sono intervenuti.
Da neofita ho seguito i suggerimenti raccolti nella consultazione di esperienze analoghe. Sinceramente avrei preferito pure io evitare l'impiego del cutter, ma non mi sono venute in mente soluzioni alternative in termini di spessore. Terró comunque in considerazione i vostri consigli se dovessi trovarmi a dover ripetere l'intervento.
Ad onor del vero devo dire che ora la penna scrive in continuità con tratto di inchiostro ricco, manifestando si pronta a partire anche dopo una notte trascorsa a pennino un alto. Analogamente non presenta perdite di inchiostro rimanendo appoggiata in orizzontale.
Data la mia totale incompetenza relativa alla costruzione e manutenzione di penne stilografiche, grazie alle informazioni raccolte in questo forum, mi sento soddisfatto del risultato ottenuto che mi permette finalmente di utilizzare la penna con soddisfazione. :P

Auretta "stitica".

Inviato: venerdì 9 dicembre 2022, 11:35
da A Casirati
effebi56 ha scritto: venerdì 9 dicembre 2022, 10:56 Ringrazio quanti sono intervenuti.
Da neofita ho seguito i suggerimenti raccolti nella consultazione di esperienze analoghe. Sinceramente avrei preferito pure io evitare l'impiego del cutter, ma non mi sono venute in mente soluzioni alternative in termini di spessore. Terró comunque in considerazione i vostri consigli se dovessi trovarmi a dover ripetere l'intervento.
Ad onor del vero devo dire che ora la penna scrive in continuità con tratto di inchiostro ricco, manifestando si pronta a partire anche dopo una notte trascorsa a pennino un alto. Analogamente non presenta perdite di inchiostro rimanendo appoggiata in orizzontale.
Data la mia totale incompetenza relativa alla costruzione e manutenzione di penne stilografiche, grazie alle informazioni raccolte in questo forum, mi sento soddisfatto del risultato ottenuto che mi permette finalmente di utilizzare la penna con soddisfazione. :P
Congratulazioni, ti meriti la soddisfazione.

Auretta "stitica".

Inviato: venerdì 9 dicembre 2022, 14:25
da effebi56
A Casirati ha scritto: venerdì 9 dicembre 2022, 11:35
effebi56 ha scritto: venerdì 9 dicembre 2022, 10:56 Ringrazio quanti sono intervenuti.
Da neofita ho seguito i suggerimenti raccolti nella consultazione di esperienze analoghe. Sinceramente avrei preferito pure io evitare l'impiego del cutter, ma non mi sono venute in mente soluzioni alternative in termini di spessore. Terró comunque in considerazione i vostri consigli se dovessi trovarmi a dover ripetere l'intervento.
Ad onor del vero devo dire che ora la penna scrive in continuità con tratto di inchiostro ricco, manifestando si pronta a partire anche dopo una notte trascorsa a pennino un alto. Analogamente non presenta perdite di inchiostro rimanendo appoggiata in orizzontale.
Data la mia totale incompetenza relativa alla costruzione e manutenzione di penne stilografiche, grazie alle informazioni raccolte in questo forum, mi sento soddisfatto del risultato ottenuto che mi permette finalmente di utilizzare la penna con soddisfazione. :P
Congratulazioni, ti meriti la soddisfazione.
Molte grazie, il tuo riconoscimento costituisce per me un'ulteriore gratificazione.

Auretta "stitica".

Inviato: venerdì 9 dicembre 2022, 15:22
da fabiol
Nella foga abbiamo sorvolato sull'inchiostro; personalmente utilizzo con soddisfazione il classico Lamy Blu con una penna identica e penso che il Pelikan possa essere un'ottimo inchiostro da utilizzare considerata la tipologia ed età della penna.


Fabio