inchiostro nero per disegno non acquerellato

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inchiostro nero per disegno non acquerellato

Messaggio da gps333 »

Buongiorno a tutti...

Qual è a vs. avviso l'inchiostro nero più adatto per il disegno?.... Preciso che uso carta liscia e non uso acquerellare...

Mi interessa, in particolare:
1) che non schiarisca con il tempo
2) che non "sbavi" (o non sbavi troppo!) se cade accidentalmente un droplet di saliva
3) che non danneggi le mie stilografiche
4) che sia piuttosto scuro
5) siccome uso pennini molto sottili (tra l'altro, ho appena acquistato un posting della Pilot), non vorrei che si seccasse troppo velocemente sul pennino

Leggendo le recensioni su questo sito, sarei orientato verso l'Aurora black, però avrei piacere di avere una vs. opinione...

Ringrazio sin da ora chi mi vorrà rispondere... Ciao...

Giampaolo
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Messaggio da Ghiandaia »

L'Aurora sbava, e non credo abbia una gran durata nel tempo, specialmente se esposto alla luce.

Platinum Carbon Black sarebbe la mia prima scelta, ma essendo pigmentato necessita di qualche accortezza in più per soddisfare il tuo #3: non lasciarlo seccare. Non sto parlando di qualche minuto aperto, intendo non lasciar evaporare la cartuccia/converter/serbatoio.

Anche il Noodler's Black assolve in pieno ai tuoi requisiti, con la riserva del #4: la profondità di nero dipenderà molto dalla penna che lo posa sul foglio.
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Messaggio da Koten90 »

Per essere tranquillo con i primi 2 punti ti direi di valutare un pigmentato "carbon black", quindi Sailor Kiwa Guro, Platinum Carbon, Dokument vari germanci et similia che, però, rischiano sempre di fare qualche danno a causa della presenza di pigmenti solidi in sospensione (come diceva Ghiandaia, se la parte acquosa evapora, i pigmenti si accumulano).

L'alternativa (mia prima scelta anche per la scrittura) son i Noodler's marchiati bulletproof (garanzia di resistenza a acqua, solventi, candeggina, raggi UV, contraffazione laser...).
Di questa categoria, i primi 3 son il Black standard, il Polar Black (più nero di tutti e piuttosto fluido e lubrificante, sarebbe perfetto per il Posting) e X-Feather Black (più viscoso, comunque molto nero, sfina il tratto facendogli perdere mezza taglia, lento ad asciugare se la carta è patinata con rischio di metterci su la mano quando è ancora bagnato).
Tutti e 3 bulletproof, con X-Feather puoi scrivere anche sullo scottex senza fare un disastro, tutti e 3 a 14,90€/90ml -10% su sito convenzionato di Roma.

Mi sento di consigliarti di avere il Polar Black (per i pennini particolarmente fini e/o con tratto asciutto) + X-Feather (per penne dal flusso più abbondante).
Ho già provato a miscelare questi 2 inchiostri per creare una via di mezzo senza problemi di sorta
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Messaggio da gps333 »

Ghiandaia ha scritto: venerdì 10 marzo 2023, 13:35 L'Aurora sbava, e non credo abbia una gran durata nel tempo, specialmente se esposto alla luce.

Platinum Carbon Black sarebbe la mia prima scelta, ma essendo pigmentato necessita di qualche accortezza in più per soddisfare il tuo #3: non lasciarlo seccare. Non sto parlando di qualche minuto aperto, intendo non lasciar evaporare la cartuccia/converter/serbatoio.

Anche il Noodler's Black assolve in pieno ai tuoi requisiti, con la riserva del #4: la profondità di nero dipenderà molto dalla penna che lo posa sul foglio.
Grazie, Ghiandaia, per le informazioni ed i suggerimenti... Siccome ho già distrutto una bella stilo per averla dimenticata ferma per troppo tempo, penso che opterò per il Noodler's... Ciao...

Giampaolo
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Messaggio da gps333 »

Koten90 ha scritto: venerdì 10 marzo 2023, 13:54 Per essere tranquillo con i primi 2 punti ti direi di valutare un pigmentato "carbon black", quindi Sailor Kiwa Guro, Platinum Carbon, Dokument vari germanci et similia che, però, rischiano sempre di fare qualche danno a causa della presenza di pigmenti solidi in sospensione (come diceva Ghiandaia, se la parte acquosa evapora, i pigmenti si accumulano).

L'alternativa (mia prima scelta anche per la scrittura) son i Noodler's marchiati bulletproof (garanzia di resistenza a acqua, solventi, candeggina, raggi UV, contraffazione laser...).
Di questa categoria, i primi 3 son il Black standard, il Polar Black (più nero di tutti e piuttosto fluido e lubrificante, sarebbe perfetto per il Posting) e X-Feather Black (più viscoso, comunque molto nero, sfina il tratto facendogli perdere mezza taglia, lento ad asciugare se la carta è patinata con rischio di metterci su la mano quando è ancora bagnato).
Tutti e 3 bulletproof, con X-Feather puoi scrivere anche sullo scottex senza fare un disastro, tutti e 3 a 14,90€/90ml -10% su sito convenzionato di Roma.

Mi sento di consigliarti di avere il Polar Black (per i pennini particolarmente fini e/o con tratto asciutto) + X-Feather (per penne dal flusso più abbondante).
Ho già provato a miscelare questi 2 inchiostri per creare una via di mezzo senza problemi di sorta
Ti ringrazio, Koten90, per i tuoi preziosi suggerimenti.... e penso che opterò per i Noodler's, perché non voglio rovinare le mie stilo...
Mi viene però un dubbio... Siccome ho scelto la Pilot Custom 742 posting proprio perché volevo avere il segno più sottile possibile, non vorrei che il Black Polar ne ingrossasse troppo il tratto con il suo flusso abbondante. Mi chiedo quindi se non potrebbe essere più adatto al mio caso il Black standard... Cosa ne dici?

Grazie ancora e ciao

Giampaolo
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Messaggio da Koten90 »

Io lo uso con molta soddisfazione su qualsiasi Pilot e trovo che riescano a contenerne egregiamente la generosità (sono penne tipicamente scarse di flusso.
Al momento non ce l’ho caricato in nessuna penna da puro (solo un mix con il #41 Brown), ma ti posso rimandare a un confronto che avevo fatto per la sua recensione.
IMG_3191.jpeg
Come puoi vedere, la X159 si ritrova ad avere un tratto F ben diverso da quello della Justus (qui tarata su full-Soft, quindi con il pennino morbido e flusso più abbondante) che sembra avere un tratto tutt’altro che allargato.

Il grosso problema del Polar Black è che tende a spiumare più di altri inchiostri, l’allargamento si vede su carte di bassa qualità come conseguenza di ciò
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Messaggio da gps333 »

Koten90 ha scritto: sabato 11 marzo 2023, 10:28 Io lo uso con molta soddisfazione su qualsiasi Pilot e trovo che riescano a contenerne egregiamente la generosità (sono penne tipicamente scarse di flusso.
Al momento non ce l’ho caricato in nessuna penna da puro (solo un mix con il #41 Brown), ma ti posso rimandare a un confronto che avevo fatto per la sua recensione. IMG_3191.jpeg
Come puoi vedere, la X159 si ritrova ad avere un tratto F ben diverso da quello della Justus (qui tarata su full-Soft, quindi con il pennino morbido e flusso più abbondante) che sembra avere un tratto tutt’altro che allargato.

Il grosso problema del Polar Black è che tende a spiumare più di altri inchiostri, l’allargamento si vede su carte di bassa qualità come conseguenza di ciò
Mi sembra di capire che tu conosca molto bene i Noodler's bulletproof e pure che non disdegni il Black standard, pur preferendogli il Polar Black... Ti pongo quindi questa domanda, precisando che (per i miei disegni) userò tale inchiostro su carta liscia Fabriano F4 e due stilo dal tratto differente (Pilot 742 PO e Lamy EF):
nel mio caso, quali sono i vantaggi che tu vedi nell'utilizzo del Polar black rispetto al Black standard? Te lo chiedo perché, "gironzolando" per il forum, ho trovato persone soddisfattissime del Black standard, pur utilizzato con pennini giapponesi molto sottili... Nel mio caso, deve inoltre andar bene per due pennini con caratteristiche diverse (cosa che non avevo specificato quando ho posto la mia richiesta iniziale)... Mi domando pure, a questo punto, se non abbia senso usare due inchiostri diversi, uno per la Pilot ed uno per la Lamy... Cosa ne dici?
Perdona la mia insistenza, ma sono un neofita e, visto che si tratta di bottigliette da 90 ml, vorrei fare la scelta giusta...
Ti ringrazio per la tua cortesia e per le informazioni preziose che mi hai finora fornito...

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Messaggio da Koten90 »

gps333 ha scritto: domenica 12 marzo 2023, 21:30 Mi sembra di capire che tu conosca molto bene i Noodler's bulletproof e pure che non disdegni il Black standard, pur preferendogli il Polar Black... Ti pongo quindi questa domanda, precisando che (per i miei disegni) userò tale inchiostro su carta liscia Fabriano F4 e due stilo dal tratto differente (Pilot 742 PO e Lamy EF):
nel mio caso, quali sono i vantaggi che tu vedi nell'utilizzo del Polar black rispetto al Black standard? Te lo chiedo perché, "gironzolando" per il forum, ho trovato persone soddisfattissime del Black standard, pur utilizzato con pennini giapponesi molto sottili... Nel mio caso, deve inoltre andar bene per due pennini con caratteristiche diverse (cosa che non avevo specificato quando ho posto la mia richiesta iniziale)... Mi domando pure, a questo punto, se non abbia senso usare due inchiostri diversi, uno per la Pilot ed uno per la Lamy... Cosa ne dici?
Perdona la mia insistenza, ma sono un neofita e, visto che si tratta di bottigliette da 90 ml, vorrei fare la scelta giusta...
Ti ringrazio per la tua cortesia e per le informazioni preziose che mi hai finora fornito...

Giampaolo
Parto con il dirti che non ho il Black standard, ho da poco la versione Eel con lubrificante che speravo fosse più fluido.

Quelli che conosco meglio sono Polar e X-Feather e, come già detto da qualche parte, sono uno l'opposto dell'altro come fluidità, ma entrambi nerissimi.
Eel Black è piuttosto viscoso, come X-Feather ma meno saturo, e su un tratto poco bagnato come quello delle Pilot lo trovo insufficiente, nel senso che appaiono delle sfumature più chiare nei punti più scarichi di inchiostro (inaccettabile per un nero degno di questo nome!) e non attenua l'attrito del pennino sulla carta. Queste cose sono i punti forti del Polar Black: nero profondo e totale che cattura lo sguardo, senza sfumature né riflessi e forte lubrificazione che fa volare il pennino sulla carta, come un treno a levitazione magnetica.

Trovo il tuo ragionamento molto corretto: 2 penne diverse, 2 inchiostri diversi.
Ricorda che è possibile miscelare senza problemi i 2 inchiostri per trovare vie di mezzo (se il Polar risultasse troppo fluido, gli puoi aggiungere un po' di X-Feather per "stringerlo" e viceversa).
Non ti so aiutare per quanto riguarda la resa sulla carta Fabriano F4, né per il disegno. Puoi cominciare dall'X-Feather che scrive bene ovunque senza spiumare mai e vedere come si comporta sul pennino PO. Potrebbe essere una sofferenza, però, quasi come scrivere a secco.

Pur essendo 2 bottigliette da 90ml, costano insieme qualcosa meno di una di Sailor Kiwaguro o di Montblanc Permanent Black da 50ml. Sicuramente non caschi male.

Se dovesse andare male con la carta Fabriano (nel senso che magari con il Polar Black spiuma, anche se una carta da disegno non dovrebbe avere problemi del genere), puoi pensare di usare la carta da acquerello: anche la più economica rende molto bene con questi inchiostri ed è quella che uso solitamente per calligrafia.
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Messaggio da gps333 »

Koten90 ha scritto: domenica 12 marzo 2023, 22:32
gps333 ha scritto: domenica 12 marzo 2023, 21:30 Mi sembra di capire che tu conosca molto bene i Noodler's bulletproof e pure che non disdegni il Black standard, pur preferendogli il Polar Black... Ti pongo quindi questa domanda, precisando che (per i miei disegni) userò tale inchiostro su carta liscia Fabriano F4 e due stilo dal tratto differente (Pilot 742 PO e Lamy EF):
nel mio caso, quali sono i vantaggi che tu vedi nell'utilizzo del Polar black rispetto al Black standard? Te lo chiedo perché, "gironzolando" per il forum, ho trovato persone soddisfattissime del Black standard, pur utilizzato con pennini giapponesi molto sottili... Nel mio caso, deve inoltre andar bene per due pennini con caratteristiche diverse (cosa che non avevo specificato quando ho posto la mia richiesta iniziale)... Mi domando pure, a questo punto, se non abbia senso usare due inchiostri diversi, uno per la Pilot ed uno per la Lamy... Cosa ne dici?
Perdona la mia insistenza, ma sono un neofita e, visto che si tratta di bottigliette da 90 ml, vorrei fare la scelta giusta...
Ti ringrazio per la tua cortesia e per le informazioni preziose che mi hai finora fornito...

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Parto con il dirti che non ho il Black standard, ho da poco la versione Eel con lubrificante che speravo fosse più fluido.

Quelli che conosco meglio sono Polar e X-Feather e, come già detto da qualche parte, sono uno l'opposto dell'altro come fluidità, ma entrambi nerissimi.
Eel Black è piuttosto viscoso, come X-Feather ma meno saturo, e su un tratto poco bagnato come quello delle Pilot lo trovo insufficiente, nel senso che appaiono delle sfumature più chiare nei punti più scarichi di inchiostro (inaccettabile per un nero degno di questo nome!) e non attenua l'attrito del pennino sulla carta. Queste cose sono i punti forti del Polar Black: nero profondo e totale che cattura lo sguardo, senza sfumature né riflessi e forte lubrificazione che fa volare il pennino sulla carta, come un treno a levitazione magnetica.

Trovo il tuo ragionamento molto corretto: 2 penne diverse, 2 inchiostri diversi.
Ricorda che è possibile miscelare senza problemi i 2 inchiostri per trovare vie di mezzo (se il Polar risultasse troppo fluido, gli puoi aggiungere un po' di X-Feather per "stringerlo" e viceversa).
Non ti so aiutare per quanto riguarda la resa sulla carta Fabriano F4, né per il disegno. Puoi cominciare dall'X-Feather che scrive bene ovunque senza spiumare mai e vedere come si comporta sul pennino PO. Potrebbe essere una sofferenza, però, quasi come scrivere a secco.

Pur essendo 2 bottigliette da 90ml, costano insieme qualcosa meno di una di Sailor Kiwaguro o di Montblanc Permanent Black da 50ml. Sicuramente non caschi male.

Se dovesse andare male con la carta Fabriano (nel senso che magari con il Polar Black spiuma, anche se una carta da disegno non dovrebbe avere problemi del genere), puoi pensare di usare la carta da acquerello: anche la più economica rende molto bene con questi inchiostri ed è quella che uso solitamente per calligrafia.
Grazie ancora per le tue interessanti considerazioni... Vorrei solo una rassicurazione, cioè che non ci siano problemi nel mescolare questi inchiostri... Ho letto infatti che operazioni del genere potrebbero dar luogo a reazione chimiche e conseguente danneggiamento delle penne...
Grazie ancora e buona notte...
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Messaggio da Koten90 »

Finora di esperimenti ne ho fatti un po’ tra inchiostri Noodler’s (praticamente uso solo quelli) e so che
  • Non si mischiano bene Eel e Polar: il lubrificante deve essere incompatibile e i due inchiostri si separano sulla carta (Polar Black resta nero e Eel Gruene Cactus si spande leggermente attorno creando una sorta di aura attorno al tratto)
  • Noodler’s stessa dice di non mescolare inchiostri Baystate e non-Baystate
Per il resto, finora, non ho mai incontrato problemi.
Il #41 Brown per esempio, si mescola bene sia con Polar Black, sia con X-Feather, sia con Eel Black. A breve proverò a dare un po’ più di saturazione al mix aggiungendo una piccola parte di Southwest Sunset
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Messaggio da gps333 »

Koten90 ha scritto: domenica 12 marzo 2023, 23:33 Finora di esperimenti ne ho fatti un po’ tra inchiostri Noodler’s (praticamente uso solo quelli) e so che
  • Non si mischiano bene Eel e Polar: il lubrificante deve essere incompatibile e i due inchiostri si separano sulla carta (Polar Black resta nero e Eel Gruene Cactus si spande leggermente attorno creando una sorta di aura attorno al tratto)
  • Noodler’s stessa dice di non mescolare inchiostri Baystate e non-Baystate
Per il resto, finora, non ho mai incontrato problemi.
Il #41 Brown per esempio, si mescola bene sia con Polar Black, sia con X-Feather, sia con Eel Black. A breve proverò a dare un po’ più di saturazione al mix aggiungendo una piccola parte di Southwest
Ti faccio i miei complimenti…!
Sono un ingegnere e so quindi apprezzare queste cose… :clap:
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Messaggio da Ghiandaia »

Mi intrometto per sottolineare come su carte lisce e poco assorbenti come gli album Fabriano l'X-Feather potrebbe essere a rischio di sbavare copiosamente per la sua particolare formulazione, che produce sì resistenza allo spiumaggio ma anche tempi di asciugatura molto più lunghi della norma e una suscettibilità ad essere "riattivato" al contatto con l'acqua.

I neri Noodler's prendono la loro resistenza da una reazione chimica tra colorante e cellulosa. Carte poco assorbenti lasciano una parte dell'inchiostro priva del necessario contatto con la cellulosa, che quindi si comporta come un colorante qualsiasi: può essere rimesso in movimento dall'umidità del polpastrello, una goccia d'acqua, uno sputacchio volante ecc.

Morale della favola: non credo tu abbia BISOGNO di X-Feather o Polar, secondo me ti troverai più che bene col Black standard.
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Ghiandaia ha scritto: lunedì 13 marzo 2023, 10:18 Mi intrometto per sottolineare come su carte lisce e poco assorbenti come gli album Fabriano l'X-Feather potrebbe essere a rischio di sbavare copiosamente per la sua particolare formulazione, che produce sì resistenza allo spiumaggio ma anche tempi di asciugatura molto più lunghi della norma e una suscettibilità ad essere "riattivato" al contatto con l'acqua.

I neri Noodler's prendono la loro resistenza da una reazione chimica tra colorante e cellulosa. Carte poco assorbenti lasciano una parte dell'inchiostro priva del necessario contatto con la cellulosa, che quindi si comporta come un colorante qualsiasi: può essere rimesso in movimento dall'umidità del polpastrello, una goccia d'acqua, uno sputacchio volante ecc.

Morale della favola: non credo tu abbia BISOGNO di X-Feather o Polar, secondo me ti troverai più che bene col Black standard.
Le tue osservazioni sono molto suggestive, mettono in risalto un aspetto che non avevo sufficientemente considerato... Ti ringrazio

Giampaolo
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