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Quando é l'inchiostro a dettare le parole...

Inviato: lunedì 20 marzo 2023, 2:26
da fufluns
Ogni tanto, diciamo ogni 4 o 5 "pieni" del serbatoio, mi piace cambiare gli inchiostri permanenti che uso maggiormente nella mia 149 Calligraphy per uno piú chiaro e luminoso, piú acquoso e sfumato. I miei preferiti per questo cambio di combustibile sono il Diamine Terracotta o l'Akkerman SBRE Brown - che quasi si equivalgono -, i Diamine Ancient Copper, Golden Brown e Tobacco Sunburst, il Graf von Faber Castell Olive Green e il Rohrer & Klingner Alt Goldgrün (anche questl ultimi due molto simili tra loro).

Questa volta é toccato a un inchiostro che non usavo da tempo, e che non avevo mai provato nella 149 Calligraphy, l'Iroshizuku chiku-rin.

L'ho utilizzato sulla carta Studio Watercolor di Fabriano, un supporto un po' liscio per i miei gusti di scrittura ma veramente calligrafico quanto alla sua perfetta interazione con l'inchiostro.

Come potete vedere dal risultato, é stato l'inchiostro a dettare le parole, per restare nel suo tema di colore...

Montblanc 149 Calligraphy and chiku-rin ©FP.jpg

Quando é l'inchiostro a dettare le parole...

Inviato: lunedì 20 marzo 2023, 13:14
da platax
Vero...
Ottima mano, come sempre, anche fotografica!

Quando é l'inchiostro a dettare le parole...

Inviato: lunedì 20 marzo 2023, 17:54
da Koten90
Sì va beh… ora anche i kanji?! :wtf:

Vero, spesso il colore dell’inchiostro mi ispira, anche se uso molto colori scuri e nero, ho anche qualche inchiostro più colorato e saturo.
Giusto di recente ho aggiunto il Southwest Sunset -ex Apache Sunset- alla mia collezione e mi son trovato a immaginare tramonti del colore dell’arancia bionda e a chiedermi se in California ci fossero gli Apache (dai due nomi dell’inchiostro)