La combinazione che non ti aspetti: FILCAO Columbia e Platinum 3776

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LucaV
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La combinazione che non ti aspetti: FILCAO Columbia e Platinum 3776

Messaggio da LucaV »

Un paio di sere fa stavo parlando con un amico che si sta cimentando nella realizzazione di stilografiche, della possibilità di creare dei corpi penna più ricercati per alcune delle grandi stilo giapponesi ed in particolare per la Platinum 3776. Di conseguenza, preso dall'argomento, mi sono messo a sperimentare se qualche stilografica che ho potesse supportare questo swap e mi sono ritrovato a girovagare nella mia collezione di FILCAO finché, tra una sezione troppo larga, una troppo stretta e tante altre su cui la filettatura non si allineava; Ho trovato la combinazione perfetta.
IMG_20230425_203558.jpg
Sezione Platinum 3776 trapiantanta sulla FILCAO Columbia, the gem of the Ocean - Blu lapis.

Come si può vedere dalle foto sotto, la sezione si allinea perfettamente con la scritta "FILCAO" presente sul corpo penna e il cappuccio non fa nessun sforzo in chiusura andando ad assumere così la sua posizione standard in allineamento con il pennino e con la scritta.
Sia la cartuccia standard che il converter stanno perfettamente nel corpo (corpo a cui chiaramente è stato rimosso il pulsante di fondo). Purtroppo il converter è troppo corto quindi non si riesce a sfruttare il fondello -Magari con l'adattatore Platinum e un converter più lungo?-
IMG_20230425_201953.jpg
IMG_20230425_202010 (2).jpg
IMG_20230425_202037.jpg
La prova del nove
Possedento due Columbia identiche ho voluto testare se questo trapianto fosse solo un caso fortunato oppure si potesse replicare.
IMG_20230425_202412.jpg
Sebbene la filettatura si adatti, purtroppo come si vede nella foto, manca quel quarto di filettatura necessario quindi, purtroppo, dipende solo dalla fortuna (o dal fatto di avere un tornio con cui fare quel mezzo giro di filetto mancante)

L'unica cosa che cambierò di questo set-up sarà il mettere un paio di giri di teflon sulla filettatura per evitare che rovini la resina.

Per Concludere:
Partendo da una semplice discussione tra amici ed appasionati, sono riuscito a dare ad una delle penne di cui apprezzo maggiormante il materiale, un pennino degno (lo Schmidt in dotazione non è male ma nulla di spettacolare essendo anche un pennino piccolo non #6) e contemporaneamente a dare all'ottimo pennino della 3776 una casa più degna.
Tutto ciò per dire: non abbiate paura di sperimentare cose nuove!
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