FountainPen.it Forum

Montblanc e Rolex
Non andiamo a infilarci in un possibile ginepraio
Sta di fatto che nel bene e anche nel male sono un’icona nel loro settore e un’icona la diventi solo se hai fatto la storia degli oggetti che produci.
Tutti gli effetti collaterali di essere icone, li vediamo ogni giorno sia in pratiche commerciali, sia in alcuni loro clienti.

Tisbacker ha scritto: ↑domenica 4 febbraio 2024, 14:38 Montblanc e Rolex

Sì, vengono spesso accomunate. Di recente, si inserisce anche Apple

(io ovviamente possiedo e uso tutte e tre con soddisfazione )

Mi unisco al post seguendo la stessa inclinazione che sto usando per le penne: URSS, Cina, DDR, India e prodotti comunque popolari, vintage e non.

Vi presento lo Shanghai A581, riedizione moderna (filologicamente perfetta), di un vecchio modello della Fabbrica di Orologi di Shanghai, una delle più apprezzate manifatture cinesi, soprattutto per la varietà e qualità della lavorazione dei quadranti (ricordando comunque che si trattava di orologi supereconomici, benché negli ultimi anni si siano spostati nella fascia 100-500€).

Monta un movimento manuale di propria manifattura (anche se basato sulla piattaforma comune statale del "China Standard Movement", pianificata a partire dagli anni '60).

Un po' troppo piccolo per il mio polso e per il mio gusto (per cui sotto i 40mm non è amore), ma comunque apprezzabile grazie alle anse lunghe. Con le Jinhao, poi, fa un ottimo pendant

[quote=Abulafia post_id=398591 time=1709249477 user_id=15262
[/quote]

Interessante escursione orientale quella che proponi. Nel recente passato la produzione cinese si è evoluta significativamente, grazie alle commesse di lavorazioni arrivate dall'occidente, giustificate da allettanti vantaggi economici nei costi di produzione che hanno sancito l'evoluzione qualitativa della loro produzione interna.
Tuttavia l'orologio che presenti, nonostante la fama attribuita alla fabbrica per la qualità dei quadranti, nella sua foggia orientaleggiante, appare stampato nella decorazione guilloche resa evidente nello spessore del logo e degli indici delle ore. Per contro si nota una discreta lavorazione della cassa che si estende nella ricerca di raffinatezza nella personalizzazione di corona di carica e fibbia del cinturino.

Non ci hai parlato del movimento che sarebbe stato bello vedere per valutare il livello di finitura dei componenti, risulta preciso nella regolarità di marcia? Che scarto medio giornaliero registra caricandolo regolarmente e riponendolo sul fondello nelle ore notturne?

effebi56 ha scritto: ↑venerdì 1 marzo 2024, 13:04
Interessante escursione orientale quella che proponi. Nel recente passato la produzione cinese si è evoluta significativamente, grazie alle commesse di lavorazioni arrivate dall'occidente, giustificate da allettanti vantaggi economici nei costi di produzione che hanno sancito l'evoluzione qualitativa della loro produzione interna.
Tuttavia l'orologio che presenti, nonostante la fama attribuita alla fabbrica per la qualità dei quadranti, nella sua foggia orientaleggiante, appare stampato nella decorazione guilloche resa evidente nello spessore del logo e degli indici delle ore. Per contro si nota una discreta lavorazione della cassa che si estende nella ricerca di raffinatezza nella personalizzazione di corona di carica e fibbia del cinturino.

Non ci hai parlato del movimento che sarebbe stato bello vedere per valutare il livello di finitura dei componenti, risulta preciso nella regolarità di marcia? Che scarto medio giornaliero registra caricandolo regolarmente e riponendolo sul fondello nelle ore notturne?

Questo è comunque un prodotto fondo di magazzino da 40€, ovviamente non regge il confronto con la loro produzione migliore (che a me non interessa perché aborro il lusso e mi piace collezionare prodotti di quanto più largo uso e diffusione).

Il movimento non ha particolari lavorazioni, né finiture di pregio: è un movimento per mostrare l'ora a decine di milioni di persone e nulla più

Allo stesso modo non testo mai specificatamente gli orologi che compro: li indosso, li porto qualche giorno (sì, anche la notte), li rimetto nella scatola quando mi va di cambiarli; raramente li porto più di due-tre giorni di seguito, spesso e volentieri li cambio anche in giornata.
Quindi, purtroppo, non so risponderti con esattezza, ma posso dire che nel giro di 24-48 ore lo scarto è sicuramente minore di un minuto, perché quando lo tolgo "segna l'ora giusta" in ore e minuti; la lancetta dei secondi la guardo solo quando metto a riscaldare qualcosa nel forno a microonde

Abulafia ha scritto: ↑venerdì 1 marzo 2024, 16:33

effebi56 ha scritto: ↑venerdì 1 marzo 2024, 13:04
Interessante escursione orientale quella che proponi. Nel recente passato la produzione cinese si è evoluta significativamente, grazie alle commesse di lavorazioni arrivate dall'occidente, giustificate da allettanti vantaggi economici nei costi di produzione che hanno sancito l'evoluzione qualitativa della loro produzione interna.
Tuttavia l'orologio che presenti, nonostante la fama attribuita alla fabbrica per la qualità dei quadranti, nella sua foggia orientaleggiante, appare stampato nella decorazione guilloche resa evidente nello spessore del logo e degli indici delle ore. Per contro si nota una discreta lavorazione della cassa che si estende nella ricerca di raffinatezza nella personalizzazione di corona di carica e fibbia del cinturino.

Non ci hai parlato del movimento che sarebbe stato bello vedere per valutare il livello di finitura dei componenti, risulta preciso nella regolarità di marcia? Che scarto medio giornaliero registra caricandolo regolarmente e riponendolo sul fondello nelle ore notturne?

Questo è comunque un prodotto fondo di magazzino da 40€, ovviamente non regge il confronto con la loro produzione migliore (che a me non interessa perché aborro il lusso e mi piace collezionare prodotti di quanto più largo uso e diffusione).

Il movimento non ha particolari lavorazioni, né finiture di pregio: è un movimento per mostrare l'ora a decine di milioni di persone e nulla più

Allo stesso modo non testo mai specificatamente gli orologi che compro: li indosso, li porto qualche giorno (sì, anche la notte), li rimetto nella scatola quando mi va di cambiarli; raramente li porto più di due-tre giorni di seguito, spesso e volentieri li cambio anche in giornata.
Quindi, purtroppo, non so risponderti con esattezza, ma posso dire che nel giro di 24-48 ore lo scarto è sicuramente minore di un minuto, perché quando lo tolgo "segna l'ora giusta" in ore e minuti; la lancetta dei secondi la guardo solo quando metto a riscaldare qualcosa nel forno a microonde

Comprendo la tua posizione anche se un po' diversa dalla mia, quanto meno nella regolarità di marcia. Per quanto riguarda invece il "blasone" nemmeno io mi faccio troppo influenzare dalla marca per gli orologi, ma in particolar modo nelle penne dove sono generalmente attratto da esemplari "scolastici" o comunque dalle origini modeste, affezionandomi maggiormente agli esemplari che si distinguono per la qualità nella scrittura in funzione del piacere che deriva dal loro impiego.
Ti ho posto le domande che hai visto in ragione del posizionamento dell'orologio che hai presentato nella fascia economica fino a 500€., quando su questo target di spesa ci sono movimenti che vengono dichiarati di produzione Svizzera, ma hanno in realtà origine asiatica, che si distinguono per una precisione di marcia degna di cronometri certificati.
Ma certamente non si possono pretendere simili performance da un orologio che costa 40€, anche se 30 secondi di differenza al giorno sono un'enormità su un orologio nuovo, dal mio punto di vista.

Tisbacker ha scritto: ↑domenica 4 febbraio 2024, 14:38 Montblanc e Rolex
Non andiamo a infilarci in un possibile ginepraio
Sta di fatto che nel bene e anche nel male sono un’icona nel loro settore e un’icona la diventi solo se hai fatto la storia degli oggetti che produci.
Tutti gli effetti collaterali di essere icone, li vediamo ogni giorno sia in pratiche commerciali, sia in alcuni loro clienti.

Più icone di così....!

Comparsa conclusionale scritta a mano !
Complimenti!

Polemarco ha scritto: ↑sabato 2 marzo 2024, 10:48 Comparsa conclusionale scritta a mano !
Complimenti!

Grazie! Io scrivo tutti gli atti a mano. Più sono lunghi, più hanno un filo logico meno conseguibile con la scrittura al computer.

Uno dei pochi che non usa il copia incolla !
Ancora complimenti

Per quanto riguarda l'orologio non ho ancora deciso però intanto..
Il coperchio prima della pentola