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OMAS Ogiva 2023

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edis
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Messaggio da edis »

Io nel frattempo ho trovato una seconda Omas Gentlemen con pennino Extra Lucens, stavolta completa e di garanzia e non mi sogno proprio di guardare queste penne che si chiamano Omas ma che non lo sono.

I pennini che hanno reso Omar leggendaria sono fuori produzione da ben oltre mezzo secolo, per me anche la produzione degli anni 80 non è "Omas". Infatti gli esemplari che mi sono passati tra le mani li ho provati e rivenduti.
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OMAS Ogiva 2023

Messaggio da sansenri »

edis ha scritto: domenica 27 agosto 2023, 13:31 Io nel frattempo ho trovato una seconda Omas Gentlemen con pennino Extra Lucens, stavolta completa e di garanzia e non mi sogno proprio di guardare queste penne che si chiamano Omas ma che non lo sono.

I pennini che hanno reso Omar leggendaria sono fuori produzione da ben oltre mezzo secolo, per me anche la produzione degli anni 80 non è "Omas". Infatti gli esemplari che mi sono passati tra le mani li ho provati e rivenduti.
hai ragione a dire che vi siano differenze nei pennini Omas, tuttavia non è che sia un caso solo con Omas. Se guardi Pelikan anche lì tra pennini degli anni 40-50, 80, 97, (per indicare delle date a spanne) la differenza si vede e si sente, e credo valga anche per altre marche.
In generale penso che sia il processo produttivo che è cambiato e che non è più riproducibile.
Considera anche che mentre adesso quasi tutti i pennini sono ugualmente rigidi, andando nel vintage dello stesso pennino puoi trovare quello flex e quello quasi rigido... probabilmente la riproducibilità intra-batch era piuttosto lasca con i metodi di allora.
E' molto evidente che i pennini in oro di Omas Extra degli anni 80 quasi sempre non riescono ad avere le stesse caratteristiche degli extralucens, tuttavia non sono nemmeno disdicevoli, sono buoni pennini in oro, solitamente con un po' di morbidezza. Nel passaggio alla produzione da parte di Bock i pennini tendono a diventare ancora più rigidi (mediamente - l'impressione al tatto - non li ho misurati, non avrei un apparecchio idoneo...- che hai quando li smonti è che siano "più spessi") ma comunque mantengono un minimo di morbidezza. In sostanza sono dei buoni pennini Bock in oro, come ve ne sono parecchi in giro anche su altre marche. Temo abbastanza che i pennini su questa Ogiva siano ancora diversi, in peggio (davvero sono fatti in Cina?). Sono comunque curioso di sapere come vadano.
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Messaggio da coconutta »

Buon pomeriggio a tutti, ho letto tutti i vostri commenti relativi alla Omas e come sempre la fantasia italiana supera la realtà.
E' bene che vi chiarisca tutti i dubbi riguardo le innumerevoli imprecisioni e falsità che sono state scritte.
Come qualcuno ha detto dopo la messa in liquidazione di Omas (e non fallimento), il Sig. Caltagirone ha acquistato l'intero stock di celluloide, che non ha mai portato negli Stati Uniti, poiché le penne di THE PEN FAMILY, sono state e sono fabbricate in Italia. Il Sig. Caltagirone non ha mai utilizzato parti di penne per spacciarle "Omas new old stock" o fabbricarle con il marchio ASC, al contrario di quello che avviene al giorno d'oggi, dove ci sono un gruppo di italiani che fabbricano i pezzi mancanti di penne, li riassemblano spacciandoli per new old stock.
Il sig. Nicolas Caltagirone è stato il disegnatore di Cartier , ma non è mai stato dipendente della Waterman , fabbricava negli stabilimenti di sua proprietà in Francia le penne per la Waterman, fabbrica che poi è stata venduta agli stessi quando Nicolas si è ritirato in pensione.
Nel 2022 una società americana ha registrato il marchio Omas ed ha dato la distribuzione nel mondo alla società UNILUX (non è necessario chiedere ai negozianti da chi vengono inviate le fatture) . Il russo , nonché proprietario di Ancora , ha perso ogni diritto di utilizzo del marchio Omas, in quanto non ha mai rinnovato il marchio, mai prodotto in tutti questi anni e mai fatta opposizione alla registrazione.
Il sig. Caltagirone ha accettato di occuparsi della produzione e non è proprietario del marchio. Quanto ad Armando Simoni Club (ASC) è passato sotto il marchio Omas a tutti gli effetti .
Le penne Omas continuano e continueranno ad essere fabbricate in Italia presso gli stabilimenti di Gioia ad Arzano e non ci sarà nessuna produzione in Cina o negli Stati Uniti, la Omas per volere dei proprietari vuole assolutamente che sia "MADE IN ITALY"
Quindi mi dispiace smentire tutti coloro che qui stanno affermando che queste sono cinesate screditando il lavoro di tante persone (italiane) , se non piacciono nessuno vi obbliga ad acquistarle.
Il tempo darà le risposte a tutti i dubbi!
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Messaggio da coconutta »

maylota ha scritto: venerdì 4 agosto 2023, 18:04
francoiacc ha scritto: venerdì 4 agosto 2023, 16:28

Caltagirone è un abile imprenditore che detiene The Pen Family. A parte il nome originale della società madre, si fa produrre solo penne che utilizzano nomi altisonanti di grandi produttori che non sono riuscite a sopravvivere fino ai giorni nostri.

Waterman, insieme a Parker, è un marchio di proprietà della Newell Rubbermaid.
Credo che the Pen Family usi anche nomi di fantasia, tipo "Molteni"
Ma tornando a Omas, il trademark (o parte di esso) non era finito in Cina da Narwhal/Nahvalur ?
il marcio MOLTENI è un marchio appartenente a Italian pens in Florida, non è un nome di fantasia del gruppo THE PEN FAMILY. Abbiamo fabbricato delle penne per Molteni, ma non abbiamo nessuna connessione !

Il marchio OMAS non è finito in Cina , ma viene distribuito dalla stessa società che distribuisce NAHVALUR.
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Messaggio da Esme »

coconutta ha scritto: sabato 28 ottobre 2023, 16:46 come sempre la fantasia italiana supera la realtà
E' bene che vi chiarisca tutti i dubbi riguardo le innumerevoli imprecisioni e falsità che sono state scritte.
coconutta ha scritto: sabato 28 ottobre 2023, 16:46 Quindi mi dispiace smentire tutti coloro che qui stanno affermando che queste sono cinesate screditando il lavoro di tante persone (italiane) , se non piacciono nessuno vi obbliga ad acquistarle.
Chiedo scusa, ma non c'è motivo alcuno di arrabbiarsi.
La cortina di fumo intorno al marchio Omas non è stata di certo messa su dai partecipanti a questo forum.

Da quello che scrivi le nuove Omas sono prodotte da Gioia per conto di Caltagirone che a sua volta le produce per conto di una non meglio precisata società americana.
Le celluloidi derivano dalla liquidazione Omas.
La distribuzione è affidata a una certa Unilinux, che a quanto scrivi dovrebbe essere la stessa distributrice di Nahvalur.

Ok, mi fido della tua parola ovviamente.
Ma basterebbe che questa non meglio precisata società proprietaria del marchio si degnasse di dare informazioni precise e dirette, così non sorgerebbero illazioni.

Noi tutti siamo felici di sapere che realmente sono artigiani italiani a produrre le penne.
Ultima modifica di Esme il sabato 28 ottobre 2023, 17:31, modificato 1 volta in totale.
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Messaggio da Esme »

Aggiungo che quando sono stati scritti i commenti precedenti, alla pagina "chi siamo" del sito di Omas official non compariva nulla di nulla.
Ora hanno aggiunto qualche informazione.
Non molte, a dire la verità...
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Messaggio da coconutta »

Esme ha scritto: sabato 28 ottobre 2023, 17:24
coconutta ha scritto: sabato 28 ottobre 2023, 16:46 come sempre la fantasia italiana supera la realtà
E' bene che vi chiarisca tutti i dubbi riguardo le innumerevoli imprecisioni e falsità che sono state scritte.
coconutta ha scritto: sabato 28 ottobre 2023, 16:46 Quindi mi dispiace smentire tutti coloro che qui stanno affermando che queste sono cinesate screditando il lavoro di tante persone (italiane) , se non piacciono nessuno vi obbliga ad acquistarle.
Chiedo scusa, ma non c'è motivo alcuno di arrabbiarsi.
La cortina di fumo intorno al marchio Omas non è stata di certo messa su dai partecipanti a questo forum.

Da quello che scrivi le nuove Omas sono prodotte da Gioia per conto di Caltagirone che a sua volta le produce per conto di una non meglio precisata società americana.
Le celluloidi derivano dalla liquidazione Omas.
La distribuzione è affidata a una certa Unilinux, che a quanto scrivi dovrebbe essere la stessa distributrice di Nahvalur.

Ok, mi fido della tua parola ovviamente.
Ma basterebbe che questa non meglio precisata società proprietaria del marchio si degnasse di dare informazioni precise e dirette, così non sorgerebbero illazioni.

Noi tutti siamo felici di sapere che realmente sono artigiani italiani a produrre le penne.
chiedo scusa ma penso di non essermi spiegata bene, il Sig. Caltagirone è un consulente della Unilux per ciò che concerne la produzione, la società OMAS produce in Italia, non ci sono intermediazioni .
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Grazie della precisazione.
Le nuove informazioni sulla pagina di Omas official specificano che la società proprietaria del marchio ha stretto un accordo con The Pen Family per poter utilizzare in esclusiva le celluloidi Omas di loro proprietà, e che il team di progettazione è della società della nuova Omas.
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coconutta ha scritto: sabato 28 ottobre 2023, 16:52
maylota ha scritto: venerdì 4 agosto 2023, 18:04

Credo che the Pen Family usi anche nomi di fantasia, tipo "Molteni"
Ma tornando a Omas, il trademark (o parte di esso) non era finito in Cina da Narwhal/Nahvalur ?
il marcio MOLTENI è un marchio appartenente a Italian pens in Florida, non è un nome di fantasia del gruppo THE PEN FAMILY. Abbiamo fabbricato delle penne per Molteni, ma non abbiamo nessuna connessione !

Il marchio OMAS non è finito in Cina , ma viene distribuito dalla stessa società che distribuisce NAHVALUR.
Grazie del chiarimento. Purtroppo tra produttori, distributori, sedi commerciali, sedi produttive, terzisti, aziende fallite e trademark ultimamente è facile fare una gran confusione...
coconutta ha scritto: sabato 28 ottobre 2023, 16:52 il marcio MOLTENI è un marchio appartenente a Italian pens in Florida
Questo è un esempio della "confusione" che ogni tanto si crea nella testa di tanti appassionati (almeno nella mia): "Italian pens in Florida" è un ossimoro! :D
Venceremos.
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Comunque facendo una ricerca nella base dati Wipo, la situazione del marchio (solo per quanto riguarda la categoria 16, che comprende le penne) è tutt'altro che chiara.

Esistono due registrazioni del marchio, scritto con i caratteri storici, tutt'ora valide in Europa (eredi Simoni, scadenza 2029) e negli Emirati (Omas s.r.l. Bologna, scadenza 2033).

Una registrazione valida per diversi stati, tra cui quelli UE (scadenza 2033), a nome Unibrands Corporation, New York. Un'altra, in sospeso per Israele, stessa società e scritta "Omas" a caratteri differenti da quelli storici.
Altre, sempre in sospeso o scadute, stessa società e altri stati. Quella per gli Usa è in sospeso.

Una registrazione per l'Italia, senza scadenza, a nome Omas s.r.l. (Italia), con scritta con caratteri diversi.

Tutta una serie di registrazioni per vari stati, senza scadenza, con la scritta "Omas" con i caratteri storici, sia a nome Ancora (Cipro) che a nome Omas Srl (Bologna).
Per altri stati invece sono scadute.

Se poi si va oltre la categoria 16, la cosa si complica perché c'è una Omas s.r.l. (provincia di Lecco) che ha ulteriormente registrato il marchio.
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Esme ha scritto: sabato 28 ottobre 2023, 17:57 Grazie della precisazione.
Le nuove informazioni sulla pagina di Omas official specificano che la società proprietaria del marchio ha stretto un accordo con The Pen Family per poter utilizzare in esclusiva le celluloidi Omas di loro proprietà, e che il team di progettazione è della società della nuova Omas.
Mi fa piacere che adesso tutto vi è molto chiaro, poi se un prodotto piace o non piace e’ una cosa soggettiva. Grazie per avermi aiutato a chiarire a tutti la situazione.
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maylota ha scritto: sabato 28 ottobre 2023, 19:03
coconutta ha scritto: sabato 28 ottobre 2023, 16:52

il marcio MOLTENI è un marchio appartenente a Italian pens in Florida, non è un nome di fantasia del gruppo THE PEN FAMILY. Abbiamo fabbricato delle penne per Molteni, ma non abbiamo nessuna connessione !

Il marchio OMAS non è finito in Cina , ma viene distribuito dalla stessa società che distribuisce NAHVALUR.
Grazie del chiarimento. Purtroppo tra produttori, distributori, sedi commerciali, sedi produttive, terzisti, aziende fallite e trademark ultimamente è facile fare una gran confusione...
coconutta ha scritto: sabato 28 ottobre 2023, 16:52 il marcio MOLTENI è un marchio appartenente a Italian pens in Florida
Questo è un esempio della "confusione" che ogni tanto si crea nella testa di tanti appassionati (almeno nella mia): "Italian pens in Florida" è un ossimoro! :D
Beh non tutti d’altronde possono comprendere cosa sia il B2B , e comprendo che possa generare confusione.
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Messaggio da francoiacc »

Salve Cristina, effettivamente in pochi qui sanno cosa sia il B2B, ma credo che il punto non sia questo. Piuttosto, da amanti di OMAS, è una tristezza vedere un marchio registrato diverse volte in molti posti, con evidenti beghe legali dietro visto quanto scritto sul sito officiale OMAS (o presunto tale?) e che alla fine di OMAS non ha nulla o non ha nulla di più di tanti manufatti che usano sterminate quantità di materiali provenienti dalla chiusura del vero marchio OMAS... che peraltro era prodotto a 600Km dagli stabilimenti Gioia.

Ma non sarebbe meglio fare un prodotto italiano chiamato The Pen Family, pittosto che produrre OMAS, Wahl Eversharp, ASC, Conaway Stewart? Sono marchi morti, lasciamoli riposare in pace ;)
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Messaggio da sansenri »

B2B, o business to business, la vendita di un prodotto da una azienda ad un altra azienda (che poi a sua volta venderà al consumatore) e che si contrappone (come modello di business commerciale) al B2C, o business to consumer, ossia la vendita di un prodotto nel mercato dell'acquirente finale. Giusto per chiarire per tutti.
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sansenri ha scritto: sabato 28 ottobre 2023, 23:23 B2B, o business to business, la vendita di un prodotto da una azienda ad un altra azienda (che poi a sua volta venderà al consumatore) e che si contrappone (come modello di business commerciale) al B2C, o business to consumer, ossia la vendita di un prodotto nel mercato dell'acquirente finale. Giusto per chiarire per tutti.
Mi verrebbe un salace commento CTB (Consumer to Business), ma lascio stare perchè - anche se più o meno meritevole - chiunque faccia stilografiche nel 2023 ha il mio rispetto :lol: !
Venceremos.
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