FountainPen.it Forum

Invio alcune "cartacce " della ricarica per pennarelli vintage "Stylé" di Firenze , allegate alla boccetta di inchiostro.
Se qualcuno ne sa qualcosa e volesse passarmi qualche info, grazie.
Buona giornata .
Giovanni

Pensavo qualcuno ne sapesse qualcosa, ma purtroppo vedo che non ci sono risposte, peccato...
La penna dovrebbe avere oltre 50 anni, credo risalga tra la fine anni '60 e i primi anni '70, il produtttore dovrebbe essere la ditta RIco di Firnze, strano che nessuno abbia notizie.
Grazie comunque a tutti.
G.

Temo non sia per nulla facile raccogliere informazioni sulla storia dei prodotti.

Purtroppo personalmente di storia dei pennarelli non so assolutamente nulla, ma presumo che le informazioni disponibili siano proporzionalmente minori in misura dell'interesse che possono avere rispetto alle stilografiche, che hanno una storia più lunga e presumo anche una maggiore platea di appassionati.

Simone

piccardi ha scritto: ↑martedì 19 dicembre 2023, 21:27 Temo non sia per nulla facile raccogliere informazioni sulla storia dei prodotti.

Purtroppo personalmente di storia dei pennarelli non so assolutamente nulla, ma presumo che le informazioni disponibili siano proporzionalmente minori in misura dell'interesse che possono avere rispetto alle stilografiche, che hanno una storia più lunga e presumo anche una maggiore platea di appassionati.

Simone

Pensavo che qualche forumista di Firenze conoscesse la ditta fiorentina Rico, che era la produttrice del pennarello/penna in oggetto.
Simone ti ringrazio comunque.
G.

Non so se possa servire in qualche modo, ma sulla baia mi sono imbattuto nella vendita di una interessante scatola di Pennarelli Rico Firenze degli anni '50, con tanto di documenti (pare) originali.

Nel caso posso recuperare il link alla pagina.

Gio2022 ha scritto: ↑mercoledì 20 dicembre 2023, 14:05 Pensavo che qualche forumista di Firenze conoscesse la ditta fiorentina Rico, che era la produttrice del pennarello/penna in oggetto.

Da fiorentino ti devo purtroppo confessare la mia più totale ignoranza. Ho qualche vago ricordo della marca, riportato alla mente dal tuo intervento, ma non sapevo neanche che fosse fiorentina.

Simone

Gio2022 ha scritto: ↑martedì 19 dicembre 2023, 14:40 Pensavo qualcuno ne sapesse qualcosa, ma purtroppo vedo che non ci sono risposte, peccato...

Tu non hai fiducia nel Forum!
Usa la forza, Luke!


Allora, giusto perché i giorni scorsi avevo la febbre alta, ma adesso che sono placidamente convalescente: voilà!
Non uno, non due, non tre, ma sei diconsi 6 depositi di marchio, tra cui quello "pennarelli" identico ai tuoi (ma senza "style"), in cui la ditta è erroneamente scritta "Rici" (la sede è la stessa).
Più un modello di utilità (come sempre solo la trascrizione, purtroppo).

E quindi... abbi fiducia!

Una cosa assai importante che si evince da tutto ciò: il termine "pennarello" che noi oggi usiamo con disinvoltura, è stato coniato proprio dalla Rico, e per il tempo di validità del deposito di marchio questo termine era "blindato".

Ti metto anche questo link dove l'autore ne spiega la genesi.

Credo che i vari depositi di marchio siano significativi dei vari tentativi di trovare un nome adeguato.

Di mio aggiungo che ero convinta (con un po' di campanilismo senza approfondimento... ) che fosse stata invece una trovata della Lus.

Santa subito !!

Grazie, grazie.
Basta che non sia santa E martire...

Ma mantengo lo status di "madre di tutte le colpe (stilografiche)", vero?

Anche il proverbiale ago nel pagliaio si inchina alla presenza di Esme !

Mir, già mi gira la testa per i postumi della febbre, così me la fate girare ancora di più!

Ammetto candidamente che non pensavo di trovare informazioni, io, questi pennarelli Rico, qui non li avevo mai visti.
Adesso però devo riuscire a risolvere il mistero "j pen"!

Esme ha scritto: ↑mercoledì 20 dicembre 2023, 22:47 Adesso però devo riuscire a risolvere il mistero "j pen"!

Quella "J" ha la forma/stile uguale alla J presente nel nome John Heath's che si trova su alcune vecchie scatole (ma non tutte, in quelle più recenti la J è diversa) di pennini . Manco a dirlo John Heath's produceva anche pennini "J" . Magari c'è qualche attinenza, o magari no...

Ottorino ha scritto: ↑mercoledì 20 dicembre 2023, 20:34 Santa subito !!

Sottoscrivo!

Grande Esme, bel colpo

Mir70 ha scritto: ↑mercoledì 20 dicembre 2023, 23:01 Magari c'è qualche attinenza, o magari no...

Grazie, è interessante, l'aggiungo alla lista delle informazioni di ricerca.

Ma sai qual è il problema con i produttori di pennini di Birmingham?
È che il 90% di loro aveva il nome con iniziale J, e l'altro 10% aveva a seguito la J. di junior...

MrStaty ha scritto: ↑mercoledì 20 dicembre 2023, 23:12 Grande Esme, bel colpo

Grazie, ma proprio colpo di fortuna...

Esme ha scritto: ↑mercoledì 20 dicembre 2023, 23:53

MrStaty ha scritto: ↑mercoledì 20 dicembre 2023, 23:12 Grande Esme, bel colpo

Grazie, ma proprio colpo di fortuna...

In ogni caso, un gran bel colpo

Molto interessante avere scoperto che una parola di uso così comune come "pennarelli" era nata in realtà come marchio registrato... Mi piacerebbe saperne di più su questa azienda Rico di Firenze...