Musicus ha scritto: ↑sabato 3 febbraio 2024, 14:20
Non direi proprio: personalmente ho trovato le parti metalliche con dorature molto superficiali: per intendersi, di molto inferiori alla qualità di Aurora dell'epoca. Io sconsiglio persino di strofinarle...
Esigenza del tutto priva di senso quando il modello che si copia ha la levetta!
Le penne che prevedono la levetta sono progettate per intavolare un vero e proprio dialogo di corrispondenze tra clip/fermaglio e la levetta: mettere un pulsante e sguarnire il fusto è un'operazione che distrugge le proporzioni del progetto, sia a penna chiusa che calzata. E questo, Francesco, dovrebbe essere il senso profondo delle osservazioni di Iacopini quando parla della perdita "di eleganza e slancio" nel modello Radius. Del senso di robustezza così guadagnato da una penna che risulta ora tarchiata io personalmente non so che farmene.
Stessa operazione (uguale ma contraria) è stata fatta oggidì da Aurora che ha trasformato la Duplex a leva nella sua nuova Internazionale, togliendo la leva ma senza accorciare il fusto: risultato, una "prateria" vuota...
francoiacc ha scritto: ↑sabato 3 febbraio 2024, 13:49
...
Anche le altre mie Superior hanno un pennino Superior, non direi più performante tuttavia. Piuttosto è un dettaglio che avrei dovuto evidenziare
Rimane sempre il dubbio sull'alimentatore ad "albero di Natale rovesciato"...
Giorgio
Non saprei il senso delle osservazioni di Letizia, quelle scritte sono le mie. E benché possano giungere alla stessa conclusione restano le mie osservazioni, in quanto come hai osservato il senso "profondo" di quanto dice Letizia sembrerebbe essere diverso dal mio modo di vedere questa penna.
Ci sono diverse penne disegnate senza levetta, ed hanno un loro perché. Mi sembra ragionevole che quando si mette una levetta questa vada messa come si deve, insomma non deve deturpare il disegno della penna. A me non dispiace affatto la levetta, anzi! Tuttavia dire che un bel materiale sia una prateria vuota mi sembra un po' eccessivo, la celluloide usata su questa Radius è tutt'altro che noiosa (come la resina della nuova Internazionale ispirata alla Duplex). Ha una linea meno slanciata, più dura ma non direi tarchiata. Non è una Doric e non è una Equipoised, è una penna minimalista rispetto a queste, a cui SAFIS ha saputo dare una sua personalità, che poi piaccia o meno lo lasciamo decidere a chi legge.
Il senso del parallelismo fatto con i modelli oltremanica non è mai stato inteso a dire cosa sia meglio, solo evidenziare la diversa personalità della SAFIS. E per intenderci, anche a me piace più una Doric, ma sono i miei personali gusti
Riguardo la qualità delle placcature, sarò stato fortunato io, ma le dorature sono perfette e hanno resistito bene alla Iosso, ma come scrivevo prima, non ho certo l'esperienza che tu hai avuto sicuramente modo di accumulare in tanti anni, quindi ben vengano le tue precisazioni. Tuttavia, le celluloidi delle Radius che vedo in giro sono tutte in ottimo stato, mentre nella mia piccola esperienza, noto che trovare una Doric non cristallizzata è impresa più ardua.
Sull'alimentatore prima o poi risolveremo l'arcano, niente di più probabile che sia stato sostituito in qualche restauro, su queste vecchiette purtroppo è una cosa che capita spesso. Però, ora che me lo hai fatto notare vedremo di ovviare.
Musicus ha scritto: ↑sabato 3 febbraio 2024, 14:35
Pierre ha scritto: ↑sabato 3 febbraio 2024, 14:22
Devo accodarmi anche questa volta a Mirko (ormai è una abitudine): se il miglior pennino che ho a disposizione è quello di una Duofold Senior anni '20, il secondo è indubbiamente quello di un M150 di casa Pelikan!
Bisogna ricordare che i pennini di alta gamma contenevano sempre più oro (in peso) ed erano coperti da garanzie (a vita, persino) che i pennini di seconda fascia non avevano.
Che scrivessero peggio, io credo, è solo una leggenda metropolitana, perchè gli acquirenti non erano collezionisti ma utilizzatori...
Che alcune Case li conformassero poi oltremodo "massicci" cosicché non tornassero indietro per un nonnulla, e che perciò a noi oggi sembrino troppo "rigidi", beh, questo è il rovescio della medaglia, ma dipende sempre dai gusti di scrittura...
Giorgio
Però a volte c’era (e c’è) anche il marketing.