ckay ha scritto: ↑giovedì 15 febbraio 2024, 14:33
Buongiorno, nessuno ha provato la Magna Carta Mag600? Sembra che possa tranquillamente reggere il confronto con i pennini flessibili vintage
Provato al pen show di Bologna e poi anche di recente al pen show di Milano, presso il banchetto di Tom Westerich (penboard.de).
Il pennino è sicuramente flessibile, molto più flessibile di altri pennini che si dichiarano flessibili e non lo sono o lo sono in maniera molto modesta
e sto pensando al Kanwrite flex, di origine indiana, quello montato sulla Ahab, e alcune altre penne, (per nulla flessibile a meno di andarci con la mano pesante), e anche il Pilot FA, provato di recente (che è morbido e premendo arriva anche a quasi semi-flex, ma non certo flex).
E' un pennino con il quale fare attenzione, flette già sotto il peso della penna. L'impressione durante la breve prova è che il ritorno (snap back) sia anche discreto, servirebbe più tempo per provarlo meglio.
Che "possa tranquillamente reggere il confronto con i pennini flessibili vintage" questo è più difficile da affermare (anche perché non sono mica tutti uguali) però come sensazione è uno di quelli che ci va più vicino tra quelli che ho provato.
Il timore con i pennini moderni flessibili è che siano troppo sottili e poi li si possa stressare oltre il punto di non ritorno (in questo senso un periodo di prova più lungo sarebbe davvero necessario per valutare).
Di recente ho provato anche il Calligraphy di MB, e il Mag600 mi è sembrato più flessibile.