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Caro Franco, senza tanti giri di parole e senza piaggeria , ti faccio i complimenti per questa splendida monografia . E grazie !

Complimenti vivissimi, gran bel lavoro bellissima foto, su una delle penne più interessanti che, secondo me, ci siano da tempo.

Complimenti vivissimi, gran bel lavoro e bellissime foto, su una delle penne più interessanti che, secondo me, ci siano da tempo.

E' un lavoro molto ben fatto.

Ho molto apprezzato la parte fotografica, non solo le foto fatte da Franco sono bellissime (come sempre) ma soprattutto sotto ognuna - anche quelle fatte da terzi - è correttamente indicato nome e copyright del fotografo: una di quelle cose che distinguono il Professionista dall'amatore arruffone.

Carissimo, ancora complimenti per il tuo lavoro e grazie per averlo condiviso!

Fabio

Mir70 ha scritto: ↑giovedì 28 marzo 2024, 16:53 Caro Franco, senza tanti giri di parole e senza piaggeria , ti faccio i complimenti per questa splendida monografia . E grazie !

Ste003 ha scritto: ↑giovedì 28 marzo 2024, 18:05 Complimenti vivissimi, gran bel lavoro e bellissime foto, su una delle penne più interessanti che, secondo me, ci siano da tempo.

Grazie a te, Mirko, per i gentili complimenti.

Stefano, sono pienamente d'accordo con te sul fatto che la linea Bohème, nella sua ricchezza e complessità, sia stata una delle più interessanti prodotte in questo secolo. Onore a Montblanc per averla mantenuta viva per tre lustri, con tante invenzioni!

Carissimo, un lavoro eseguito a regola d'Arte è una gioia per gli occhi e per lo Spirito.

Grazie, Franco!!!

Giorgio

Bellissimo lavoro!
Complimenti e grazie per aver condiviso le informazioni. L’ho letto tutto d’un fiato ammirando le immagini.

maylota ha scritto: ↑giovedì 28 marzo 2024, 18:13 E' un lavoro molto ben fatto.

Ho molto apprezzato la parte fotografica, non solo le foto fatte da Franco sono bellissime (come sempre) ma soprattutto sotto ognuna - anche quelle fatte da terzi - è correttamente indicato nome e copyright del fotografo: una di quelle cose che distinguono il Professionista dall'amatore arruffone.

Grazie, maylota!

Molte delle immagini consegnate a Internet sono, di fatto, di dominio pubblico e non richiedono copyright. La citazione del copyright, ciononostante, rappresenta comunque una forma di educazione verso chi ha prodotto le immagini, la cui qualità lascia spesso pensare che abbiano richiesto tempo e dedicazione per essere realizzate.

Mi è capitato sovente di ritrovare immagini mie in lavori altrui, per lo più (o quasi esclusivamente) senza citazione della fonte. Non mi molesta, perché di fatto ho pubblicato quelle immagini per condividerle, ma la mancanza di citazione non è un atteggiamento corretto. Nel mondo della scienza, di fatto, è proibito.

Diverso è il caso di immagini mie che ho ritrovato in annunci di vendita in rete, senza citazione della fonte. In quel caso, l’utilizzo dell’immagine della “mia” penna, mescolata a quelle della penna realmente in vendita, mi sembra fraudolento e, francamente, del tutto deplorevole.

fabiol ha scritto: ↑giovedì 28 marzo 2024, 20:11 Carissimo, ancora complimenti per il tuo lavoro e grazie per averlo condiviso!

Fabio

Grazie a te, Fabio, per averlo letto e per il tuo commento.

La citazione di Seneca nella tua firma è molto bella e uno di quei rari casi nei quali la traduzione ha “migliorato” l’originale. Letteralmente, Seneca dice: “Non c’è un suo vento per chi non sa verso quale porto dirigersi”.

Un caro saluto.

... diciamo che di solito i regali arrivano a Natale ... ma anche a Pasqua si accettano più che volentieri !!!
hai proprio voluto stupirci e ci sei riuscito
bellissima l'idea e di più la realizzazione
vien voglia di stampare, rilegare e riporre assieme agli altri sacri testi

complimenti vivissimi e sempre grazie !

Musicus ha scritto: ↑venerdì 29 marzo 2024, 11:16 Carissimo, un lavoro eseguito a regola d'Arte è una gioia per gli occhi e per lo Spirito.

Grazie, Franco!!!

Giorgio

Grazie, Giorgio, per il tuo commento.

Il libriccino non aspira ad essere a regola “d’arte”, però sì è effettivamente ispirato a una regola. L’impaginazione segue i precetti della “regola aurea”, così che, come i manoscritti medioevali e i primi incunabula, il testo (e molte delle illustrazioni) occupa uno spazio che non è centrato nella pagina, ma, seguendo il disegno imposto dalla regola, si trova invece decentrato verso l’alto e a destra (nella pagina sinistra) e verso sinistra (sull’opposta).

Ciò lascia un margine vuoto più ampio verso l’esterno e la parte inferiore delle pagine, che aveva lo scopo di permettere agli esegeti dei testi di scrivere le loro chiose, postille, glosse, annotazioni e commenti a margine (per questo detti anche marginalia) per chiarire o interpretare una parola o un passo di un testo

Nel libello questi marginalia sono già predisposti, sotto forma di didascalie e brevi commenti alle illustrazioni, e per questa ragione sono scritti con un carattere differente da quelli del testo.

È bello immergersi in queste regole che rimontano a tempi immemorabili e cimentarsi ancora una e un’altra volta con il loro dettato per riscoprirne sempre la fulminante attualità.

Sealion ha scritto: ↑venerdì 29 marzo 2024, 15:03 Bellissimo lavoro!
Complimenti e grazie per aver condiviso le informazioni. L’ho letto tutto d’un fiato ammirando le immagini.

Grazie a lei per le parole gentili.

Otto anni dopo la “fine” della storia di Bohème, questa linea di strumenti per la scrittura rimane a mio avviso molto attuale e il gran numero di penne che ancora si commerciano dà un’idea del grande successo di vendita che ebbe con il pubblico generale. Le ragioni per le quali Montblanc abbia deciso di dismetterla resteranno, temo, solo speculazioni.

Ho aggiunto una dozzina di fotografie al "Trattatello", con altri modelli di questa variatissima serie di penne. Per chi fosse interessato a questa "versione 2.0", il nuovo file può scaricarsi da questo indirizzo:

https://6f33fa7f78ea46e2aaca-my.sharepo ... Q?e=dkisoJ

Complice la mia personale celebrazione per la conclusione del Trattatello, mi sono "coccolato" con una nuova stilografica Bohéme che ho desiderato da molto tempo. Finalmente ne é arrivata l'occasione, per il buon momento e per un buon prezzo. Ve la presenterò non appena sia tra le mie mani.

Nel frattempo...

Colpevolmente mi ero perso questa discussione e …il trattatello.
Conoscendo ormai come scrivi e come fotografi, pregusto il piacere che avrò leggendo di questa splendida e unica penna che continua a stupirmi per la sua peculiare unicità.