FountainPen.it Forum

Ciao a tutti,
Qualcuno saprebbe darmi qualche informazione circa la storia della Delta (mi riferisco all'azienda)?
Da quel che mi è parso di capire, leggendo qui nel forum, la ditta non esiste più,, tuttavia mi imbatto spesso in suoi prodotti nelle vetrine dei negozi (ultimamente mi è capitato a Trieste) e negozi online ne offrono diversi assortimenti.
La domanda è: si tratta di rimanenze che continuano ad essere commercializzate o qualcun altro ha preso in mano la produzione e, quindi, anche il marchio?
grazie fin d'ora per eventuali chiarimenti
Bruno

Sono sicuro che qui ci sia qualcuno con informazioni più precise, io so solamente che Delta ha aperto, ha chiuso per dissidi interni tra i soci fondatori, ha riaperto sotto la direzione di uno di essi, Nino Marino, cominciando a produrre nuovi modelli e rielaborazioni di modelli storici, e a mettere in vendita modelli NOS, cioè fondi di magazzino rimasti per qualche anno nei magazzini Delta dopo la chiusura fino alla nuova riapertura.
Attualmente i marchi di proprietà di Nino Marino e attualmente prodotti negli stessi stabilimenti sono Delta, Maiora, Nino Marino.

Enbi ha scritto: ↑mercoledì 27 marzo 2024, 8:12 Sono sicuro che qui ci sia qualcuno con informazioni più precise, io so solamente che Delta ha aperto, ha chiuso per dissidi interni tra i soci fondatori, ha riaperto sotto la direzione di uno di essi, Nino Marino, cominciando a produrre nuovi modelli e rielaborazioni di modelli storici, e a mettere in vendita modelli NOS, cioè fondi di magazzino rimasti per qualche anno nei magazzini Delta dopo la chiusura fino alla nuova riapertura.
Attualmente i marchi di proprietà di Nino Marino e attualmente prodotti negli stessi stabilimenti sono Delta, Maiora, Nino Marino.

Delta non e' di propieta' di Nino Marino, lui la dirige solo. Il proprietario, di cui non conosco il nome, opera nel settore della pelletteria.

francoiacc ha scritto: ↑mercoledì 27 marzo 2024, 8:48 Delta non e' di propieta' di Nino Marino, lui la dirige solo. Il proprietario, di cui non conosco il nome, opera nel settore della pelletteria.

Ops, lo dicevo che non sono granché un esperto . Ma scusami Francesco, non ho ben capito tutti i marchi attualmente sotto l'egida della "nuova Delta/Maiora": l'elenco che ho dato io è esaustivo? C'è qualcos'altro? Ero in dubbio sull'attuale Nettuno...

Enbi ha scritto: ↑mercoledì 27 marzo 2024, 9:54

francoiacc ha scritto: ↑mercoledì 27 marzo 2024, 8:48 Delta non e' di propieta' di Nino Marino, lui la dirige solo. Il proprietario, di cui non conosco il nome, opera nel settore della pelletteria.

Ops, lo dicevo che non sono granché un esperto . Ma scusami Francesco, non ho ben capito tutti i marchi attualmente sotto l'egida della "nuova Delta/Maiora": l'elenco che ho dato io è esaustivo? C'è qualcos'altro? Ero in dubbio sull'attuale Nettuno...

Purtroppo, su questo non posso essere d'aiuto, non conosco la situazione dei marchi intorno a Marino. Di sicuro so solo che Delta non e' di sua proprieta'

Enbi ha scritto: ↑mercoledì 27 marzo 2024, 9:54 Ero in dubbio sull'attuale Nettuno

Il marchio è ancora di proprietà Vecchietti, lo storico negozio di Bologna.
La produzione attualmente è Maiora, come dichiara Nino Marino che ne è il general manager.

Delta dal 2022 è un marchio di proprietà Guerriero pelletterie, che ha anche Markiaro.
Maiora risulta ancora proprietà Maiora srl, lo studio che la rappresenta è peró dal 2023 Jacobacci, lo stesso di Delta.

Alla fine comunque sono tutte sotto il cappello della Jafa brands, con Tibaldi, Marlen, Stipula (per stare alle sole italiane).

Edit, dimenticavo: Tibaldi è attualmente un marchio Montegrappa, quindi Aquila. Come si rapportino a Jafa non saprei.

Grazie mille Esme, sempre sul pezzo sulle questioni legali! Però io in verità avevo un dubbio più che sul marchio sugli stabilimenti dove vengono prodotte le penne. Mi risulta che Delta, Maiora e Nino Marino siano tutte prodotte nello stesso stabilimento, e mi chiedevo se fosse così anche per Nettuno.
Ma scusa l'ignoranza dettata dal fatto che io sono credo una delle poche persone della mia età così lontane e disinteressate rispetto al marketing, brands, B2B... Cosa sarebbe Jafa brands?

Enbi ha scritto: ↑mercoledì 27 marzo 2024, 12:09 Grazie mille Esme, sempre sul pezzo sulle questioni legali! Però io in verità avevo un dubbio più che sul marchio sugli stabilimenti dove vengono prodotte le penne. Mi risulta che Delta, Maiora e Nino Marino siano tutte prodotte nello stesso stabilimento, e mi chiedevo se fosse così anche per Nettuno.
Ma scusa l'ignoranza dettata dal fatto che io sono credo una delle poche persone della mia età così lontane e disinteressate rispetto al marketing, brands, B2B... Cosa sarebbe Jafa brands?

Visto il caos di marchi/holdig/consociate/proprietari etc... potrebbe anche essere...

Enbi ha scritto: ↑mercoledì 27 marzo 2024, 12:09 Cosa sarebbe Jafa brands?

Bella domanda...
Quando si parla di corporate e roba affine io alzo le mani!
Quello che so è che Jafa distribuisce nel mondo un numero considerevole di marchi di penne e affini.
La produzione è sicuramente distribuita tra le varie case, ma in che modo è difficile dire.
Per alcuni brand l'idea generale è che facciano produrre da aziende cinesi.
Per i marchi italiani invece la produzione dovrebbe essere in Italia, anche se bisogna poi vedere da dove arrivano le minuterie (particolare di rilievo per la tenuta nel tempo delle penne).

Jafa ha anche Schmidt, quindi magari i pennini vengono da lì.

Enbi ha scritto: ↑mercoledì 27 marzo 2024, 12:09 Mi risulta che Delta, Maiora e Nino Marino siano tutte prodotte nello stesso stabilimento, e mi chiedevo se fosse così anche per Nettuno.

Secondo quanto dichiara Nino Marino la produzione Nettuno è di Maiora. Quindi immagino che si intenda nello stesso stabilimento. (In precedenza la produzione era Aurora).

I rapporti peró sono decisamente complicati.
Accennavo prima a Tibaldi, marchio proprietà di Montegrappa ma incluso nei marchi Jaffa.
Ma anche Stipula, ad esempio, è un marchio che in Italia è di proprietà Antiche Fabbriche Riunite, che ha anche Tabo, Omas, Ancora, Globus, che non sono marchi Jaffa.
Negli Usa il marchio è stato cancellato l'anno scorso.
Sui pasticci legali inerenti Omas e Ancora...

mastrogigino ha scritto: ↑mercoledì 27 marzo 2024, 12:23 Visto il caos di marchi/holdig/consociate/proprietari etc... potrebbe anche essere...

In effetti è una macedonia!

Ciao Enrico ho fatto una ricerca con "gugolo" e jafa brands appare un gruppo di aziende nel campo dei generi di lusso come alcuni articoli oggi vengono visti, la mia preoccupazione è che se ne perdano le qualità intrinseche curando molto l'estetica ed i marketing...
Sull'onda emotiva della rinascita del marchio comprai una Delta Dune, bellissima penna che però col tempo ha disvelato alcune pecche nelle finiture e qualità di costruzione deludenti per essere un prodotto artigianale "italiano" ...

Quando capiranno questi "capitani" d'azienda che il cliente di una stilografica, ha un rapporto così intimo con lo strumento tanto da scrutarne ogni particolare e pretendere una modalità di scrittura coinvolgente?

Enbi ha scritto: ↑mercoledì 27 marzo 2024, 9:54 Ops, lo dicevo che non sono granché un esperto . Ma scusami Francesco, non ho ben capito tutti i marchi attualmente sotto l'egida della "nuova Delta/Maiora": l'elenco che ho dato io è esaustivo? C'è qualcos'altro? Ero in dubbio sull'attuale Nettuno...

Se non vado errato Marino ha per le mani anche la Nettuno.
(La Stilografica di Firenze dice "Oggi Nettuno, con alla guida Nino Marino, lavora su progetti dal fascino vintage, riprendendo i sistemi antichi di caricamento, materiali e lavorazioni arigianali")
Immagino che come Delta la diriga ma non ne abbia proprietà.

Esme ha scritto: ↑mercoledì 27 marzo 2024, 12:41 Secondo quanto dichiara Nino Marino la produzione Nettuno è di Maiora. Quindi immagino che si intenda nello stesso stabilimento. (In precedenza la produzione era Aurora).

E' vero, Aurora ha fatto alcune penne Nettuno, ma non tutte, alcune le ha fatte Delta, ad esempio la Skipper, me lo confermato Salvatore Matrone stesso, è produzione Delta

Enbi ha scritto: ↑mercoledì 27 marzo 2024, 12:09 Cosa sarebbe Jafa brands?

Jafa è un grosso distributore USA. Se vuoi una penna di moltissimi marchi (tra cui Delta 2 - il ritorno) negli USA devi andare da lui.
Purtroppo la dominanza USA sul web crea errori di prospettiva e fa sì che "sembri" proprietario di un sacco di marchi di cui in realtà è solo il distributore nordamericano.

Poi a complicare le cose, è anche proprietario di alcuni dei marchi, come ad esempio Monteverde. E distributore esclusivo di altri ma in tutto il mondo e non solo in nordamerica, come ad esempio Noodler's.

maylota ha scritto: ↑giovedì 28 marzo 2024, 17:11 Poi a complicare le cose

A complicare le cose è oltretutto Jafa (o Yafa, in realtà) stessa nella sua comunicazione al pubblico, perché descrive la sua azione lasciando intendere di essere qualcosa di molto più che un distributore.
Dal loro sito, giusto due esempi:
"si è posta l'obiettivo di creare strumenti di scrittura raffinati pieni di eleganza"
"ha ottenuto riconoscimenti in tutto il mondo, progettando penne raffinate"
Ma tutto l'"about us" lascia pensare che siano dei produttori.
Probabilmente il sottinteso è che ciò sia valido per Monteverde e Conklin, ma chiaramente induce a pensarlo un po' per tutti i marchi.

Esme ha scritto: ↑giovedì 28 marzo 2024, 20:37
Ma tutto l'"about us" lascia pensare che siano dei produttori.
Probabilmente il sottinteso è che ciò sia valido per Monteverde e Conklin, ma chiaramente induce a pensarlo un po' per tutti i marchi.

Hai ragione, ma modestia ed understatement non credo siano la miglior caratteristica del popolo Statunitense

qualche altra info: il CEO e proprietario di YAFA è Yair Greenberg. Di origini israeliane (tutti i Greenberg in America o sono di origine tedesca o israeliana), Yair è stato capitano nell'esercito in Israele, ha frequentato la California State University, è diventato il distributore US di Aurora e poi ha fondato YAFA.