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Non esiste scorciatoia...
Inviato: domenica 16 giugno 2024, 21:35
da fufluns
La penna é la classica Montblanc 149 con il suo pennino Calligraphy. La carta é Fabriano Ingrés da 80 grammi. L'inchiostro é Lamy Crystal Agate, un grigio medio. Le "ombre" sono fatte con un pennarello a punta di pennello della Graf von Faber Castell. Mia moglie me ne ha regalata una confezione con 10 pennarelli grigi in diverse densità.
Non esiste scorciatoia...
Inviato: domenica 16 giugno 2024, 21:45
da RisottoPensa
Concordo , veramente bello

Non esiste scorciatoia...
Inviato: lunedì 17 giugno 2024, 9:08
da maxpop 55
Non esiste scorciatoia...
Inviato: lunedì 17 giugno 2024, 10:12
da Koten90
Parole sante!
Da montanaro acquisito posso solo aggiungere che, qualora anche ci fosse una scorciatoia valida, sarebbe sempre più ripida e faticosa della via “normale”
Non esiste scorciatoia...
Inviato: domenica 30 giugno 2024, 21:18
da Lilli
Frase molto significativa, il modo poi di presentarla è davvero eccezionale.

Non esiste scorciatoia...
Inviato: domenica 30 giugno 2024, 21:34
da Esme
Mi ero persa questo bel post: come non condividere pienamente questo pensiero?
Anche se, forse, diventa più evidente quando smetti di essere una giovincella.
C'è un pensiero fratello, di Thomas Eliot: quello che conta è il percorso del viaggio e non l'arrivo.
E i giapponesi, che mi pare abbiano ben presente questo concetto, hanno un modo di dire che mi piace molto: anche un viaggio molto lungo inizia da un primo passo.
(Le citazioni le ho fatte a memoria, chiedo scusa se non sono precise.)
Non esiste scorciatoia...
Inviato: lunedì 15 luglio 2024, 14:05
da chmiglio
Ci aggiungo Antonio Machado "caminante no hay camino, se hace camino el andar...." e non credo serva la traduzione.
In quanto alla calligrafia, con anche le ombre....niente da dire

Non esiste scorciatoia...
Inviato: lunedì 15 luglio 2024, 15:15
da sansenri
del contenuto han già detto tutti, della forma del tuo scritto non c'è ormai più bisogno di dire,
da appassionato (ormai un po' arrugginito) di fotografia, guardo la composizione e la luce della tua foto.
La composizione è volutamente semplice, dato che dovevi includere il foglio, la penna e gli altri accessori.
Il foglio sapientemente lo decentri, quasi al terzo dello spazio, come da manuale

, e gli accessori contornano, mentre la penna, protagonista, prende posto sul foglio.
La luce è quello che mi colpisce sempre, riesci a dare la sensazione di una camera in penombra, ma mai ombra chiusa, con la finestra a destra che illumina a luce abbastanza radente (si vede dall'ombra della penna), e deve essere abbastanza grande (si riflette sul lato destro della penna - non dimentico che come è stata fatta una foto si legge nei riflessi e nelle ombre!). E poi a sinistra un pannello bianco rischiara le ombre che altrimenti sarebbero state troppo nette e scure (anche questo si legge nell'ombra della penna, che nella parte più interna è più chiara! e si legge sul riflesso del tavolo e sul tappo della boccetta).
Sempre interessante guardare le tue foto!
