Pagina 1 di 2
Che stilografica è?
Inviato: lunedì 2 giugno 2025, 23:51
da Tarnagan
Ciao,
riuscireste a darmi una mano ad identificare che tipo di stilografica è e che genere di cartucce utilizza?
E' una stilografica all'apparenza economica, non credo cinese perché apparteneva a mio nonno (e ai tempi le cineserie non c'erano), tuttavia non riporta alcun brand o nome, a parte la scritta sul pennino che recita: "IRIDIUM POINT Germany" e sul feeder è riportato il n°6.
Non aveva inserita alcuna cartuccia e non so quale acquistare per poterla provare. Il diametro interno dell'alloggiamento è Ø7,05.
Trattandosi di un pennino made in Germany mi verrebbe da pensare alle cartucce Pelikan ma non essendo un esperto vorrei sentire il vostro parere, magari anche sull'ipotetico brand della stilografica.
Grazie
Che stilografica è?
Inviato: martedì 3 giugno 2025, 0:28
da AlexO
Tarnagan ha scritto: ↑lunedì 2 giugno 2025, 23:51
Ciao,
riuscireste a darmi una mano ad identificare che tipo di stilografica è e che genere di cartucce utilizza?
E' una stilografica all'apparenza economica, non credo cinese perché apparteneva a mio nonno (e ai tempi le cineserie non c'erano), tuttavia non riporta alcun brand o nome, a parte la scritta sul pennino che recita: "IRIDIUM POINT Germany" e sul feeder è riportato il n°6.
Non aveva inserita alcuna cartuccia e non so quale acquistare per poterla provare. Il diametro interno dell'alloggiamento è Ø7,05.
Trattandosi di un pennino made in Germany mi verrebbe da pensare alle cartucce Pelikan ma non essendo un esperto vorrei sentire il vostro parere, magari anche sull'ipotetico brand della stilografica.
Grazie
Per quanto ne so (spero di non sbagliare, i piu esperti mi correggano), Iridium Point Grrmany è un marchio generico. Quella penna dovrebbe essere un modello generico, di trova anche rimarchiata in modo diverso (lierac, ronson ecc.).
Le cartucce dovrebbero essere standard europeo-Pelikan.
Che stilografica è?
Inviato: martedì 3 giugno 2025, 0:52
da Esme
Confermo: marchio generico di pennini che fino a un certo periodo erano realmente fabbricati in Germania, ma poi in Cina hanno copiato la dicitura giocando sul fatto che la punta in "iridio" pare arrivasse effettivamente dalla Germania.
Montati su penne anch'esse generiche e fabbricate inizialmente in Europa, Italia e Germania per lo più. Dopo il 2000 hanno iniziato a essere prodotte anche in Asia.
Nel caso specifico è la classica penna che si rifá alla linea Montblanc, usata spesso come omaggio.
Cartucce, come già detto, di tipo Pelikan.
In genere scrive dignitosamente e senza grossi problemi.
Che stilografica è?
Inviato: martedì 3 giugno 2025, 1:04
da mastrogigino
Esme ha scritto: ↑martedì 3 giugno 2025, 0:52
Confermo: marchio generico di pennini che fino a un certo periodo erano realmente fabbricati in Germania, ma poi in Cina hanno copiato la dicitura giocando sul fatto che la punta in "iridio" pare arrivasse effettivamente dalla Germania.
Montati su penne anch'esse generiche e fabbricate inizialmente in Europa, Italia e Germania per lo più. Dopo il 2000 hanno iniziato a essere prodotte anche in Asia.
Nel caso specifico è la classica penna che si rifá alla linea Montblanc, usata spesso come omaggio.
Cartucce, come già detto, di tipo Pelikan.
In genere scrive dignitosamente e senza grossi problemi.
Pare che nemmeno il materiale della punta venisse dalla Germania, probabilmente avevano comprato il insieme ai vari macchinari da qualche asta fallimentare e per non spendere soldi l'hanno lasciato così ...
Considerando la faccia tosta di quei tempi (e anche quella attuale non scherza) avrebbero affermato che la scritta stava a significare che il pennino " puntava in direzione delle miniere di iridio che stanno in Germania " ma loro l'inglese non lo sapevano e la traduzione gli è uscita male ...

Che stilografica è?
Inviato: martedì 3 giugno 2025, 9:39
da Esme
mastrogigino ha scritto: ↑martedì 3 giugno 2025, 1:04
avrebbero affermato che la scritta stava a significare che il pennino " puntava in direzione delle miniere di iridio che stanno in Germania

In effetti.
Diciamo che dire che l'iridio provenisse dalla Germania è sempre stata l'interpretazione bonaria.
Alla fine sono stati i tedeschi a smettere di scrivere" germany" per non essere scambiati per cinesi.

Che stilografica è?
Inviato: martedì 3 giugno 2025, 10:17
da sansenri
ne ho una identica, è cinese, ed è una evidente copia della Montblanc. Anche la mia non è recente, ma evidentemente è una delle prima copie in giro.
Quando ho un attimo posto una foto.
Eccola, ho persino il set con la biro...
Me lo regalò mio suocero diversi anni fa pensando di far cosa gradita (peccato che si era dimenticato il talloncino del prezzo incollato sotto la scatolina: 5 euro

). Per il resto scrive decentemente.
Nella biro ho inserito un refill Schmidt Safety Ceramic roller 888 M che scrive benissimo
PS riguardo le cartucce della stilo, usa delle normali cartucce internazionali compatibili Pelikan.
Che stilografica è?
Inviato: martedì 3 giugno 2025, 17:57
da Esme
sansenri ha scritto: ↑martedì 3 giugno 2025, 10:17è cinese
Il fiorellino non lascia dubbi.

Che stilografica è?
Inviato: martedì 3 giugno 2025, 20:41
da Tarnagan
Grazie a tutti,
direi che non ci sono più dubbi.
Non pensavo che i cinesi fossero già penetrati nel mercato ai tempi di mio nonno
Acquisterò le cartucce Pelikan tanto per provarla.
Che stilografica è?
Inviato: martedì 3 giugno 2025, 22:18
da piccardi
Tarnagan ha scritto: ↑martedì 3 giugno 2025, 20:41
Non pensavo che i cinesi fossero già penetrati nel mercato ai tempi di mio nonno
Probabilmente non lo erano, si tratta di produzioni economiche, probabilmente ai tempi di tuo nonno erano ancora europee anche se non si può dire con certezza.
Simone
Che stilografica è?
Inviato: mercoledì 4 giugno 2025, 9:14
da ricart
Presa a un mercatino anni fa per il costo di un paio di caffè, pennino EF, ho allargato un po' le punte e il pennino non va male. E' l'unica cinese comprata consapevolmente

Che stilografica è?
Inviato: mercoledì 4 giugno 2025, 13:23
da maxpop 55
ricart ha scritto: ↑mercoledì 4 giugno 2025, 9:14
Presa a un mercatino anni fa per il costo di un paio di caffè, pennino EF, ho allargato un po' le punte e il pennino non va male.
E' l'unica cinese comprata consapevolmente
Unica e sola.
Io non ho resistito a questi 2 modelli( Majohn V 60 e quella tipo Hemingway) prese uno per tipo, però devo dirti che scrivono bene e l'inchiostro non si secca nel pennino, però giurin giurello non lo faccio più.

Che stilografica è?
Inviato: mercoledì 4 giugno 2025, 13:51
da ricart
Non metto in dubbio che le penne cinesi non scrivano bene o che non siano valide qualitativamente, è solo una questione di "pelle", non me ne vogliano i simpatizzanti

Che stilografica è?
Inviato: mercoledì 4 giugno 2025, 14:04
da sansenri
Tarnagan ha scritto: ↑martedì 3 giugno 2025, 20:41
Grazie a tutti,
direi che non ci sono più dubbi.
Non pensavo che i cinesi fossero già penetrati nel mercato ai tempi di mio nonno
Acquisterò le cartucce Pelikan tanto per provarla.
dipende dall'età di tuo nonno... e poi magari l'ha comprata già avanti con gli anni

Che stilografica è?
Inviato: mercoledì 4 giugno 2025, 18:09
da maxpop 55
ricart ha scritto: ↑mercoledì 4 giugno 2025, 13:51
Non metto in dubbio che le penne cinesi non scrivano bene o che non siano valide qualitativamente, è solo una questione di "pelle", non me ne vogliano i simpatizzanti
Sono d'accordo con te, le ho prese perchè tutti ne parlavano e poichè sono come San Tommaso...
Che stilografica è?
Inviato: mercoledì 4 giugno 2025, 20:37
da Tarnagan
Appena recupero le cartucce faccio una prova anch'io e vi dico cosa ne penso, a pelle.