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Qualche giorno fa ho acquistato la mia seconda penna stilografica. Si tratta di una Pelikan M205 Demonstrator. Cercavo una penna di fascia economica e questa Pelikan mi aveva attratto fin dalle prime foto apparse in Internet. Acquistare questa penna non è stato facile. Finalmente sono riuscito ad acquistarla al prezzo di 90 euro.
Il design è accattivante. Mi rendo conto che questo giudizio è molto personale, in quanto non tutti possono essere attratti da una penna trasparente. Comunque, le caratteristiche della penna permettono di apprezzare il meccanismo di ricarica Pelikan.
Il pennino è in acciaio con il tratto di scrittura M. Il flusso dell'inchiostro è costante, anche dopo un lungo periodo di non utilizzo della penna (io uso inchiostro Pelikan blu 4001). La resa del pennino è decisamente migliore rispetto a quello dell'altra mia penna, una Pelikan M150 170 Anniversary.
Nel complesso, sono molto soddisfatto della mia scelta.
Per il futuro, credo di completare la mia collezione di penne stilografiche di fascia economica con una Lamy 2000 e con una Aurora Hastil (in omaggio al design italiano). Qualche consiglio su queste mie scelte? Grazie

Ciao, su pelikan nulla da dire,mi piacciono molto e sono soddisfattissimo della resa di quelle in mio possesso,
quindi complimenti,fai bene a mio avviso ad essere soddisfatto della tua scelta.
Sarebbe interessante conoscere la differenza di resa tra i due pennini : scarso flusso?Hard starting?
Proverei a valutare anche la faber emotion,ottimo rapporto qualita' prezzo,mi ha positivamente soddisfatto.Ciao
apollinare

caird ha scritto:Qualche giorno fa ho acquistato la mia seconda penna stilografica. Si tratta di una Pelikan M205 Demonstrator. Cercavo una penna di fascia economica e questa Pelikan mi aveva attratto fin dalle prime foto apparse in Internet. Acquistare questa penna non è stato facile. Finalmente sono riuscito ad acquistarla al prezzo di 90 euro.
Il design è accattivante. Mi rendo conto che questo giudizio è molto personale, in quanto non tutti possono essere attratti da una penna trasparente. Comunque, le caratteristiche della penna permettono di apprezzare il meccanismo di ricarica Pelikan.
Il pennino è in acciaio con il tratto di scrittura M. Il flusso dell'inchiostro è costante, anche dopo un lungo periodo di non utilizzo della penna (io uso inchiostro Pelikan blu 4001). La resa del pennino è decisamente migliore rispetto a quello dell'altra mia penna, una Pelikan M150 170 Anniversary.
Nel complesso, sono molto soddisfatto della mia scelta.
Per il futuro, credo di completare la mia collezione di penne stilografiche di fascia economica con una Lamy 2000 e con una Aurora Hastil (in omaggio al design italiano). Qualche consiglio su queste mie scelte? Grazie

A costo di ripetermi,ancora una volta dico che le Pelikan sono ottime.Sarebbe interessante sapere perchè la M150 non ti soddisfa come la M205.E' probabile che sia sufficiente agire un pò sulle lame del pennino,o anche svitarlo ed esaminare se c'è qualche ''intoppo''nell'alimentatore.A me accadde circa 7 anni fa che una Pelikan M150 che aveva scritto benissimo fino a quel momento fu rimandata in assistenza per il grippaggio del pistone,un danno piuttosto serio(per fortuna riparato in garanzia).L'inchiostro era andato oltre la testa del pistone invadendo tutto il meccanismo.La penna tornò riparata con il pezzo sostituito,ma non scriveva più come prima.Poi svitando il pennino mi accorsi che le alette,rispetto a prima,erano troppo ''accollate'':fu sufficiente distanziarle un pò perchè la penna scrivesse bene come prima.Evidentemente il riparatore della Pelikan,nell'avvitare il pennino dopo la riparazione,aveva esercitato troppa forza sulla parte vicino alla punte.Ecco perchè quando si svita un pennino a vite(il più facile forse da smontare)è opportuno ricordarsi di afferrarlo vicino alla base,sia per non compromettere le due ali,sia per evitare un'alterazione della posizione del gruppo pennino/alimentatore.Entrambe queste cose potrebbero alterare la scrittura.Infine sulla M150 Anniversary è stato montato solo il pennino M,ma qualora tu avessi richiesto la sostituzione con un'altra gradazione potrebbe essere accaduto proprio questo.Puoi comunque sempre chiedere una revisione se la penna è ancora in garanzia.
Ciao
Alessandro

A me le Demonstrator piacciono.
Non ho ancora capito, però, la differenza tra questa M205 e la
M205 Duo.., la "novità", sembrano perfettamente uguali

Per il resto, le ultime due citate non mi piacciono come linea,ma
Lamy è affidabile, Aurora la conosciamo tutti..
si tratta di gusti

Il problema del pennino della mia Pelikan M150 non è grave. Semplicemente, il flusso d'inchiostro non è immediatamente attivo allorquando inizio a scrivere. Per il resto, nulla da eccepire. La M150 mi piace e continuo ad usarla nella quotidianità.
Ringrazio Apollinare per il consiglio. Cercherò di vedere dal vivo la Faber Emotion. Anche la Tombow Zoom 101 Carbon non è male.
Per quanto riguarda la M205 Duo, ho avuto modo di apprezzarla presso il rivenditore dal quale ho acquistato la mia stilografica. A detta del titolare del negozio, si tratta di una M205 Demonstrartor di colore giallo che è i vendita con un pennino BB e nella confezione è inclusa una boccetta di inchiostro giallo fluorescente. Non ho chiesto il prezzo perché non ero interessato all'articolo.
Ringrazio e auguro a tutti buon Natale

Penso che comunque il difetto della M 150 si possa correggere.La Faber Castell Emotion ce l'ho anche io e scrive in modo eccellente.L'unico problema è il peso(c'è molto metallo solido)e la scarsa autonomia dovuta,oltre al flusso abbondante,al caricamento cartuccia/converter.La cartuccia standard tipo Pelikan dura poco e così pure la carica del converter che è piccolo e contiene la stessa quantità di inchiostro.
Buona domenica e Buon Natale
Alessandro

caird ha scritto: Per quanto riguarda la M205 Duo, ho avuto modo di apprezzarla presso il rivenditore dal quale ho acquistato la mia stilografica. A detta del titolare del negozio, si tratta di una M205 Demonstrartor di colore giallo che è i vendita con un pennino BB e nella confezione è inclusa una boccetta di inchiostro giallo fluorescente.

Si, l'inchiostro giallo fluorescente l'avevo visto,
non si capisce che il pennino in dotazione sia solo BB.

caird ha scritto:e con una Aurora Hastil (in omaggio al design italiano). Qualche consiglio su queste mie scelte? Grazie

La Hastil non mi sembra tanto economica!!!!!

Pupa ha scritto: Si, l'inchiostro giallo fluorescente l'avevo visto,
non si capisce che il pennino in dotazione sia solo BB.

Direi che è per il fatto che nasce per essere usata come evidenziatore
(inchiostro fluorescente); quindi il tratto deve essere "rilevante" (secondo me uno stub sarebbe stato meglio).

Giorgio

rolex hunter ha scritto:

Pupa ha scritto: Si, l'inchiostro giallo fluorescente l'avevo visto,
non si capisce che il pennino in dotazione sia solo BB.

Direi che è per il fatto che nasce per essere usata come evidenziatore
(inchiostro fluorescente); quindi il tratto deve essere "rilevante" (secondo me uno stub sarebbe stato meglio).

Giorgio

Ciao Giorgio.
Se per evidenziare vuoi mantenere la mano nella stessa comoda posizione con cui scrivi,è meglio il BB.
Lo Stub lo dovresti trascinare come un pennello.

Resvis71 ha scritto: Ciao Giorgio.
Se per evidenziare vuoi mantenere la mano nella stessa comoda posizione con cui scrivi,è meglio il BB.
Lo Stub lo dovresti trascinare come un pennello.

Si, proprio così.
Mettiamola così: col BB sottolineo (ed essendo un inchiostro trasparente, ancorchè fluo, il BB ci vuole), con lo stub (in "sovrascrittura") evidenzio (come giustamente hai detto tu, trascinandolo a mò di pennello)

Giorgio

stramaglia ha scritto:

caird ha scritto:e con una Aurora Hastil (in omaggio al design italiano). Qualche consiglio su queste mie scelte? Grazie

La Hastil non mi sembra tanto economica!!!!!

La Hasti è economicissima !!!! vai a vedere in giro per il web a quanto vengono vendute

Bella la Pelikan!!!